Ha vinto Donald Trump, l’anti-deep State, ma c’è già chi parla del presidente ombra: è il transumanista Elon Musk, grosso finanziatore della campagna presidenziale USA che adesso punta all’incasso. “Sono disposto a servire”: il tycoon di SpaceX (5G dallo spazio e post-umanità su Marte), di Tesla (robot umanoidi, autoelettriche e a guida senza conducente) e Neuralink (microchip nel cervello umano) esulta su X per la vittoria di Donald Trump, 47° Presidente americano, e si dice disponibile a guidare il Dipartimento di efficienza governativa. Il transumanesimo sta entrando dalla porta principale nella Casa Bianca. Non sarà solo una questione di conflitto d’interessi, ma di tecnogabbia e attacco alla biologia dell’uomo. Tutto da capire il ruolo di Kennedy, tecnoscettico. Si è spesso speso contro il 5G, nel 2020 sostenne l’EM Radiation Research Trust britannico invitando Boris Johnson a proteggere i bambini nel Regno Unito dalle radiazioni 5G, invitando “i leader politici a proteggere coloro che sono già stati danneggiati da queste radiazioni e a prevenire ulteriori danni. Dobbiamo fermare la proliferazione incontrollata della tecnologia wireless e l’impiego continuo del 5G”. Che farà Kennedy se dovesse guidare la sanità americana? E come si comporterà col transumanista Elon Musk? |
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