Nuovo DDL-bavaglio concepito per colpire qualsiasi critica (e lotta) allo stato di Israele e al sionismo

Pagine Marxiste – 10/11/2024

Ecco il nuovo DDL-bavaglio, apprestato per colpire ogni forma di critica (e tanto più di lotta) allo stato di Israele e al sionismo – Pagine Marxiste

 

In tutta Europa si moltiplicano i provvedimenti di polizia e anche le disposizioni legislative di nuovo conio per stroncare ogni forma di critica e, tanto più, di aperta contrapposizione all’azione colonialista e genocida dello stato di Israele. E l’Italia del governo delle destre tra le più islamofobe e arabofobe d’Europa non poteva mancare di essere della partita.

Si tratta, oltre al DDL 1660 (ora diventato DDL 1236), di un’altra legge liberticida molto mirata, che punta a vietare ogni manifestazione di dissenso verso Israele con il pretesto di prevenire atti o “manifestazioni di pensiero” antisemiti (nessun problema, invece, per altre forme di razzismo o discriminazione religiosa che possono tranquillamente, anzi debbono, essere veicolate sui mass media – a cominciare, appunto, dall’arabofobìa e dall’islamofobìa).

Il DDL 1004 (“Disposizioni per l’adozione della definizione operativa di antisemitismo, nonché per il contrasto agli atti di antisemitismo” – nota 1) presentato al Senato il 30 gennaio scorso da tre deputati leghisti, prevede infatti che come “definizione operativa” dell’antisemitismo venga adottata quella della International Holocaust Remembrance Alliance, che mescola, anzi sovrappone, l’ostilità e i pregiudizi verso gli ebrei all’ostilità verso lo stato di Israele e alla denuncia dei suoi crimini (nota 2). Viene classificato come antisemitismo Negare agli ebrei il diritto dell’autodeterminazione, per esempio sostenendo che l’esistenza dello Stato di Israele è una espressione di razzismo” (quando anche un’organizzazione istituzionale che più istituzionale non si può, come Amnesty International, ha documentato la sua organica politica di apartheid verso i palestinesi – nota 3), oppure “Fare paragoni tra la politica israeliana contemporanea e quella dei Nazisti” – quanto previdenti sono stati gli estensori di questa precisazione!

Infine, l’articolo tre stabilisce che possano essere proibite riunioni e manifestazioni anche solo se si è in presenza di un “grave rischio potenziale per l’utilizzo di simboli, slogan, messaggi o qualunque altro atto antisemita”. Quindi, se mai ci fosse anche solo un “rischio potenziale” che qualche manifestante faccia rilevare come la nascita dello stato ebraico ha significato, e continua più che mai a significare, la negazione del diritto naturale della popolazione palestinese a vivere libera sulla propria terra, questo sarebbe un pretesto sufficiente a vietare la manifestazione (a decidere del “rischio potenziale” sarà ovviamente il ministero della polizia).

Questo disegno di legge – su cui finora c’è un silenzio totale, ma che è pronto per essere mandato avanti, alla bisogna, con la celerità con cui è stato mandato avanti il DDL 1660 (ora 1236) – conferma la vocazione forcaiola e liberticida del governo Meloni, che può essere contrastata solo ed esclusivamente con la mobilitazione e la lotta. La lotta contro il DDL-sicurezza, contro il genocidio a Gaza, contro le guerre del capitale, deve incorporare in sé anche la lotta contro questo nuovo strumento di repressione.

Note

1) https://www.senato.it/leg/19/BGT/Schede/Ddliter/testi/57902_testi.htm
https://www.senato.it/leg/19/BGT/Schede/FascicoloSchedeDDL/ebook/57902.pdf

2) https://holocaustremembrance.com/resources/la-definizione-di-antisemitismo-dellalleanza-internazionale-per-la-memoria-dellolocausto

“[…] Considerando il contesto generale, esempi contemporanei di antisemitismo nella vita pubblica, nei mezzi di comunicazione, nelle scuole, al posto di lavoro e nella sfera religiosa includono (ma non si limitano a):
[
…]
– Negare agli ebrei il diritto dell’autodeterminazione, per esempio sostenendo che l’esistenza dello Stato di Israele è una espressione di razzismo.
 Applicare due pesi e due misure nei confronti di Israele richiedendo un comportamento non atteso da o non richiesto a nessun altro stato democratico.
[…]
– Fare paragoni tra la politica israeliana contemporanea e quella dei Nazisti. […]”

3) https://www.amnesty.it/apartheid-israeliano-contro-i-palestinesi/
https://www.amnesty.it/apartheid-israeliano-contro-i-palestinesi-un-crudele-sistema-di-dominazione-e-un-crimine-contro-lumanita/

 

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