cubainformacion.tv – 20/11/2024
Il Movimento Statale di Solidarietà con Cuba (MESC), composto da 63 organizzazioni dello Stato spagnolo, ha inviato una denuncia al Difensore Civico del Pubblico di Radio Televisión Española, Rosa María Molló, e una richiesta al dipartimento di Verifica RTVE, denunciando “l’informazione parziale, decontestualizzata e lontana dalla verità che è stata offerta su Cuba nel programma di intrattenimento Late Xou con Marc Giró, del canale La 2 dell’ente pubblico”, in cui “Giró ha intervistato gli artisti Beatriz Luengo e Yotuel Romero in occasione della promozione di un documentario, Patria y Vida”. Nel 2021, il MESC ha anche denunciato, in una lettera indirizzata all’ex difensore civico del pubblico di RTVE, María Escario, l’uso del programma di intrattenimento Master Chef Celebrity di Yotuel Romero, che si è presentato nel programma come un reduce da un viaggio a Washington, dove si è recato “per vedere Joe Biden e raccontargli cosa sta succedendo a Cuba”.
Al difensore civico di RTVE, Rosa María Molló
DENUNCIA PER LA MANIPOLAZIONE DA PARTE DI RTVE DELLE INFORMAZIONI SU CUBA NEL PROGRAMMA LATE XOU PRESENTATO DA MARC GIRÓ IL 12 NOVEMBRE 2024
Movimento Statale di Solidarietà con Cuba (MESC*)
Dal Movimento Statale di Solidarietà con Cuba (MESC*) vogliamo inviare la nostra più energica denuncia per l’informazione parziale, decontestualizzata e lontana dalla verità che è stata offerta su Cuba su RTVE nel programma di intrattenimento Late Xou con Marc Giró, sul canale La 2 dell’ente pubblico. Nel programma del 12 novembre, il presentatore Giró ha intervistato gli artisti Beatriz Luengo e Yotuel Romero in occasione della promozione di un documentario, Patria y Vida. Luengo e Romero hanno espresso opinioni sulla situazione socio-politica e culturale di Cuba che erano lontane dalla verità, ma che sono state date per scontate con la complicità ideologica del presentatore Marc Giró senza alcuna informazione verificata o possibilità di rispondere ad altri artisti o attivisti solidali con Cuba, tanto meno alle legittime autorità del paese.
Bufale e disinformazione su Cuba su RTVE
Riteniamo che il trattamento informativo di RTVE in questo programma umoristico su Cuba si basi su disinformazione e bufale sulla realtà dell’isola che il verificatore di RTVE dovrebbe esaminare e agire di conseguenza.
La descrizione del video dell’intervista pubblicato sul canale YouTube di RTVE è già un chiaro esempio della parzialità e del posizionamento ideologico su Cuba: “Beatriz Luengo e Yotuel Romero, regista e attore di ‘Patria y Vida’, presentano il documentario sull’omonima canzone che tre anni fa è diventata un inno a Cuba contro la repressione del regime. La canzone, che è vietata nel paese con una pena detentiva, ha vinto due Latin Grammy.
Gli intervistati si sono spinti fino ad affermare bugie grossolane come le seguenti: “Se ascolti la canzone, vai in prigione per 10 anni. Per ascoltare la canzone. E se scrivi ‘Patria y Vida’ su Facebook, essendo a Cuba, ti mettono in prigione per cinque anni”. Oltre ad essere una bufala degna dei negazionisti trumpisti, più scandalosa è stata la complicità del conduttore del programma che ha dato credibilità a una falsa affermazione.
Il ruolo di RTVE deve essere quello di rispettare la pluralità delle opinioni e di non schierarsi con nessuna posizione politica, e in questo caso evidente, è andato oltre tutte le regole deontologiche del giornalismo, soprattutto in un ente pubblico, pagato dalle tasse di tutti gli spagnoli. Di fatto e consapevolmente, questo programma si è unito a una campagna internazionale, organizzata e finanziata dagli Stati Uniti, per screditare Cuba, che distorce la realtà con informazioni decontestualizzate e completamente manipolate. Inoltre, questo pensiero unico contro Cuba, che viene utilizzato dagli Stati Uniti per “giustificare” le sue misure coercitive unilaterali, rafforza questo blocco economico ed è contrario alla volontà sovrana del popolo e del governo spagnolo, come si esprime ogni anno nelle votazioni delle Nazioni Unite sulla risoluzione “Necessità di porre fine al blocco economico, imposto dagli Stati Uniti d’America contro Cuba” che isola gli Stati Uniti e Israele dal resto della comunità internazionale. D’altra parte, RTVE mette a tacere sia la voce delle autorità del paese caraibico che le attività e i pronunciamenti delle decine di associazioni che sviluppano solidarietà con Cuba e di numerosi artisti e intellettuali che sostengono l’isola.
RTVE ha la responsabilità e la capacità di reindirizzare questo squilibrio informativo da una posizione di onestà ed etica giornalistica. I due pesi e due misure applicati a Cuba sono incomprensibili se confrontati con altre informazioni generate da altri paesi.
Uno spazio informativo per mostrare un’altra realtà di Cuba e della solidarietà
Chiediamo uno spazio su RTVE che mostri il buono stato delle relazioni rispettose tra i popoli cubano e spagnolo, così come le istituzioni cubane e spagnole. Ci sono numerosi consigli comunali, consigli provinciali, parlamenti regionali, università e altre istituzioni statali che mantengono scambi a livello economico, professionale, accademico, di cooperazione allo sviluppo o culturale, tra gli altri. Inoltre, il governo spagnolo si unisce alla comunità internazionale nel condannare ogni anno il blocco degli Stati Uniti contro Cuba nell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. E ci sono anche centinaia di persone e organizzazioni di solidarietà che continuano ad accompagnare Cuba e a sviluppare azioni di cooperazione allo sviluppo, scambi culturali, campagne di donazione, tra molte altre attività. In questo senso, solo poche settimane fa, si è svolto a Malaga il XVII Incontro di Stato di Solidarietà con Cuba, che ha riunito centinaia di attivisti e intellettuali provenienti da tutta la Spagna e dall’Europa e una delegazione cubana, guidata dall’Ambasciatore di Cuba in Spagna, Marcelino Medina.
Per tutti questi motivi, chiediamo a RTVE di togliere il veto all’informazione sul lavoro svolto da decine di gruppi di solidarietà e di patriottici emigrati cubani, che non si riflettono nelle opinioni espresse da personalità dei media come il già citato Yotuel Romero o la già citata Beatriz Luengo. Hanno l’opportunità di intervistare uomini e donne cubani dell’emigrazione che difendono la Rivoluzione e che provano rabbia e indignazione solo quando i personaggi di “Patria y Vida” si oppongono da palazzi e limousine, fanno affari con la sofferenza del popolo cubano mentre chiedono un maggiore blocco economico per l’isola, o denigrano la sua bandiera, la sua cultura e la sua nazionalità. Ma che sono orgogliosi di appartenere a un piccolo Paese del Sud che, ancora povero, recintato e bloccato, è stato il primo ad aprire le sue scuole con la popolazione infantile vaccinata contro il Covid-19, con vaccini creati e prodotti dalle sue aziende pubbliche; o anche di far parte di un paese con un sistema di protezione civile esemplare che salvaguarda la vita della popolazione, come si è visto nel passaggio dell’ultimo uragano Rafael senza vittime e attenzione da parte delle autorità, in contrasto con la gestione e l’azione di fronte al recente e catastrofico DANA a Valencia, Per esempio.
Chiediamo a RTVE di rettificare il suo discorso unico e di dare spazio ad altre voci sulla situazione a Cuba, per contrastarla per arrivare alla verità e recuperare l’obiettività giornalistica. Chiediamo un’informazione più equilibrata su Cuba che avvicini l’opinione pubblica, in modo più equilibrato, alla realtà e agli eventi di quel paese.
Nel dicembre 2021 le abbiamo già inviato una denuncia tramite il Difensore Civico di RTVE, la signora María Escario, senza risposta fino ad oggi, per un caso simile a quello che le abbiamo trasferito in questa occasione. In quell’occasione, un altro programma di RTVE, “Master Chef” aveva già servito Yotuel Romero, oltre a intascare 60mila euro, per diffondere il suo discorso politico contro Cuba e promuovere, in quel momento, la canzone “Patria y Vida”. Ora è il documentario con lo stesso nome, che gli dà pubblicità gratuita da parte di un media pubblico, che si unisce a quello già ottenuto in decine di radio, televisioni e giornali privati spagnoli, ma che nasconde un attacco politico contro la sovranità e la verità cubana. E per il resto delle opinioni, silenzio o censura?
Confidando nella rettifica di RTVE sul trattamento informativo della realtà cubana, e ringraziandola per il suo tempo, riceva un cordiale saluto.
Possono contattare prensamescuba@gmail.com e il 656410687.
19 Novembre 2024
MESC* (Movimento Statale di Solidarietà con Cuba, composto da 63 organizzazioni)
- Associazione Almería solidale con il popolo cubano
- Associazione Andalusia – Cuba (ponte di cooperazione per lo Sviluppo Sostenibile)
- Associazione Camilo Cienfuegos Cuba-Aragón
- Associazione Culturale Cubana Andalusia La Avellaneda
- Associazione Culturale Teatro Escanpolo (Herrera, Siviglia)
- José Martí Associazione di Amicizia Canario-Cubana
- Associazione di amicizia con Cuba Camilo Cienfuegos de Dénia
- Associazione di Amicizia con Cuba Miguel Hernández de Alicante
- Associazione di Amicizia Ispano-Cubana Bartolomé de las Casas di Madrid
- Associazione di Amicizia Ispano-Cubana Bartolomé de las Casas di Siviglia
- Associazione di Amicizia Ispano-Cubana di Malaga
- Julio Antonio Mella Associazione di Amicizia Ispano-Cubana di Madrid
- Associazione di Amicizia Rioja Cuba
- Associazione di amicizia e cooperazione con Cuba La Gran Piedra de Granada
- Francisco Villamil Associazione Amizade Galiziano-Cubana
- Associazione di Cultura Popolare della Stella Rossa
- Associazione di iniziative di solidarietà Alhucema de Morón (Siviglia)
- Associazione di Solidarietà con Cuba di Arahal Máximo Gómez Báez
- Associazione di Solidarietà con Cuba Vilma Espín San Lúcar de Barrameda (Cadice)
- Associazione di Solidarietà Toledo-Cuba “Antonio Maceo”
- Ernesto Guevara Associazione di Solidarietà e Cooperazione allo Sviluppo di Torrejón de Ardoz
- Associazione SpaceDespacio
- Associazione di Solidarietà dell’Estremadura con Cuba La Maza
- Associazione Ispano-Cubana per la Pace e l’Amicizia di Avilés
- Associazione Lázaro Cárdenas
- Associazione Maximiliano Tornet di Huelva
- Associazione Pablo de la Torriente Brau di Alcobendas-San Sebastián de los Reyes
- Patrice Lumumba Associazione per la Cooperazione Internazionale
- Associazione Provinciale di Jaén Amicizia con Cuba Indio Naborí
- Associazione Valenciana di Amicizia con Cuba José Martí
- Associació d’amistat amb Cuba Pep Linares d’Alcoi
- L’Europa per Cuba Channel
- Casa dell’Amicizia Baleari-Cuba
- Casal Cubà de Sabadell
- Casal d’Amistat amb Cuba de Lleida
- Casal d’Amistat amb Cuba de Badalona
- Casal d’Amistat amb Cuba de Barcelona
- CESC di Madrid
- Colectivo 26 de Julio de Madrid
- Comitato Antimperialista di Murcia
- Comitato contro il Blocco di Cuba di Cadice
- Comitato Internazionalista di Solidarietà di Saragozza
- Comunisti della Catalogna
- Cosal-Murcia e Entrepueblos Murcia
- Difesa Cuba
- Euskadi Cuba
- Fronte Internazionalista Antimperialista
- GEMELLAGGIO NOU BARRIS- CERRO CUBA
- Sinistra Unita (IU)
- Marx Legno
- MediCuba Spagna
- Mollet amb Cuba
- Movimento Democratico delle Donne (MDM)
- O N G AWON IYAAMI
- Partito Comunista di Spagna (PCE)
- Partito Comunista dei Popoli di Spagna (PCPE)
- PCE (m-l)
- Piattaforma di solidarietà con il popolo cubano di Grenada
- Rete di Solidarietà delle Isole Canarie Cubane
- Granma Angolo Cubano a Torrelavega (Cantabria)
- José Martí Società Culturale Cubana Andalusia di Siviglia
- Sodepaz
- Sodepaz Andalusia
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