Il capo dei servizi segreti della Russia ha spiegato brevemente come vede il mondo

Andrew Korybko – 24/11/2024

https://korybko.substack.com/p/russias-foreign-spy-chief-briefly

 

Il capo del Servizio di Intelligence Estero russo (SVR) Sergey Naryshkin ha rilasciato una breve intervista alla rivista National Defense in cui ha spiegato come vede il mondo. Ai suoi occhi, l’Occidente è stato indebolito anche se il dollaro rimane la valuta universale. Ha anche detto che il Sud del mondo è diffidente nel ricevere tecnologia e investimenti dall’Occidente perché non vuole pagarli con la loro sovranità. Sono anche scettici nei confronti delle iniziative e delle promesse di riforma globale dell’Occidente.

L’ascesa storica della macro-regione eurasiatica è parallela al declino dell’Occidente. I processi multipolari sono più attivi lì che altrove, ecco perché sono presi di mira dagli schemi del divide et impera dell’Occidente. Questi serviranno solo a facilitare la creazione di un’architettura di sicurezza eurasiatica in grado di garantire la stabilità nel supercontinente. La più grande minaccia in questo momento è la guerra per procura della NATO contro la Russia attraverso l’Ucraina, ma la dottrina nucleare aggiornata della Russia rende impossibile sconfiggere strategicamente la Russia.

Il degrado professionale della classe burocratica occidentale è responsabile del motivo per cui l’Occidente ha pensato di poter sconfiggere strategicamente la Russia attraverso l’Ucraina. Queste persone sono ossessionate dal mantenere l’egemonia in declino delle loro parti a scapito degli standard di vita del loro popolo. “Solo gli ignoranti o i furfanti sono in grado di partecipare a uno spettacolo politico così cinico”, ha aggiunto Naryshkin, deridendo il modo in cui hanno indotto le persone a credere che sostenere l’Ucraina sia nel loro interesse.

L’articolo congiunto che i suoi omologhi americani e britannici hanno pubblicato sul Financial Times a settembre “è anche la prova di qualcosa che non va nella moderna civiltà occidentale”, dal momento che non cercherebbero di giustificare le attività delle loro organizzazioni nella sfera pubblica se tutto dovesse andare secondo i piani. Il resto delle sue osservazioni ha toccato aspetti della storia della sua istituzione, del lavoro e dei consigli per i futuri candidati. Tutto ciò che è stato condiviso sopra sarà ora analizzato nel contesto più ampio.

Quello che si può vedere è che SVR è convinta che alcune tendenze globali siano irreversibili, ovvero il declino dell’Occidente e l’ascesa della macro-regione eurasiatica, ma nessuna delle due deve ancora culminare quindi potrebbero esserci ancora delle sorprese lungo il percorso. In questo risiede l’importanza del suo lavoro nell’ottenere informazioni privilegiate su queste tendenze, incorporandole nelle loro analisi e informando i responsabili politici sul modo più efficace per promuovere gli interessi nazionali della Russia in queste circostanze.

Le sue parole sulla creazione di un’architettura di sicurezza eurasiatica sono certamente ambiziose, ma il loro significato è che questo è l’obiettivo a lungo termine a cui la Russia mira ufficialmente, che richiederà molto lavoro prima di ottenere qualsiasi progresso tangibile. Ad esempio, c’è ancora molta diffidenza tra Cina e India nonostante il loro nascente riavvicinamento, e questo per non parlare della diffidenza tra India e Pakistan o anche tra India e Bangladesh dopo il cambio di regime di quest’ultimo sostenuto dagli Stati Uniti.

C’è anche l’irrisolta disputa marittima sino-vietnamita nel Mar Cinese Meridionale, così come i persistenti sospetti che Iran e Arabia Saudita abbiano l’uno dell’altro nonostante il riavvicinamento della primavera del 2023. Queste e altre questioni sono sfide ercutele di per sé, figuriamoci se raggruppate insieme, ma la Russia ha eccellenti relazioni con entrambi i paesi in ogni coppia di controversie, quindi è ben posizionata per mediare o condividere suggerimenti (sollecitati o non richiesti) per risolverle.

Mentre gli Stati Uniti vogliono dividere e governare l’Eurasia per rallentare il declino della loro egemonia unipolare, la Russia vuole riunire tutti per accelerare i processi multipolari. A tal fine, trasmettere informazioni sui suddetti piani americani a quei paesi che sono gli obiettivi di tali complotti può fare molto per sventarli e quindi rafforzare la fiducia necessaria alla Russia per aiutare a risolvere politicamente le loro controversie regionali. Questo è il vantaggio inestimabile della partnership con la Russia.

Guardando al futuro, si prevede che la Russia continui a svolgere un ruolo fondamentale nel graduale consolidamento dell’Eurasia come attore macro-regionale nell’emergente ordine mondiale multipolare attraverso i suoi mezzi militari per sconfiggere la NATO in Ucraina e i suoi mezzi clandestini, come descritto sopra. Nessun altro paese sta svolgendo un ruolo simile a questo, anche se questo non vuol dire che non siano importanti, è solo che i mezzi economici possono fare solo così tanto per accelerare questi processi.

Più la Russia coordina i suoi ruoli militari-clandestini con quelli economici che la Cina, l’India e gli altri principali stati del Sud del mondo svolgono, più velocemente tutto si svolgerà. Il quadro Russia-India-Cina (RIC) rimarrà quindi il più centrale durante questo periodo, seguito in egual misura dai BRICS e dalla SCO, all’interno dei quali il RIC è il loro asse centrale. Se il riavvicinamento sino-indo-indiano avrà successo, cosa che la Russia incoraggerà, allora il mondo cambierà radicalmente in meglio.

 

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