Andrew Korybko – 30/11/2024
https://korybko.substack.com/p/the-five-reasons-why-syria-was-caught
L’avanzata dei terroristi/”ribelli” appoggiati dalla Turchia su Aleppo, che è stata analizzata qui, è stata uno shock per la maggior parte degli osservatori. C’è stato quasi mezzo decennio di pace tra il cessate il fuoco del marzo 2020 e oggi, eppure praticamente non è stato fatto nulla per prepararsi a questa possibilità. Questo nonostante la linea del fronte rimanesse a circa due dozzine di chilometri da Aleppo, il che avrebbe dovuto ricordare ad Assad quanto sia vulnerabile la seconda città del suo paese. Ecco i cinque motivi per cui la Siria è stata colta di sorpresa:
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1. Compiacimento e corruzione
L’Esercito Arabo Siriano (SAA) si è adagiato sugli allori perché ha dato per scontato il cessate il fuoco mediato dalla Russia, dopo il quale la famigerata corruzione del paese ha iniziato a degradare le sue capacità. Non ci sono scuse per il motivo per cui anche i droni di base non sono stati utilizzati per l’intelligence, la sorveglianza e la ricognizione (ISR) per rilevare l’accumulo che ha preceduto questa avanzata. Gran parte del motivo per cui il SAA non ha fatto nulla è probabilmente dovuto al fatto che presumeva che i suoi alleati russi e iraniani si sarebbero assunti queste responsabilità per loro.
2. La rivalità russo-iraniana
La Russia e l’Iran hanno combattuto insieme contro il terrorismo in Siria, ma sono anche rivali che competono tra loro per l’influenza principale su Damasco. La loro competizione è così intensa che la Russia non fa altro che lamentarsi occasionalmente ogni volta che Israele bombarda l’IRGC, senza mai dare alla Siria i mezzi per intercettare questi attacchi o vendicarsi in seguito. Se non fossero stati rivali, la Russia e l’Iran avrebbero potuto rafforzare congiuntamente l’ASA, portare avanti l’ISR a Idlib e rafforzare le difese di Aleppo.
3. Alleati distratti e paralizzati
A peggiorare le cose per la Siria, l’avanzata dei terroristi e dei “ribelli” su Aleppo è arrivata proprio nel momento in cui la Russia è distratta dall’operazione militare speciale (SMO) e l’Iran è stato paralizzato dalle sue guerre dell’Asia occidentale con Israele. Senza una sufficiente forza aerea russa e iraniana, compresa quella che quest’ultimo avrebbe potuto richiedere a Hezbollah, sarà estremamente difficile per il SAA allontanare gli aggressori da Aleppo. Questo fattore, più di ogni altro, potrebbe anche averne segnato il destino.
4. Ignorare le lezioni dello SMO
Anche in mezzo alla rivalità russo-iraniana e ai suddetti problemi dei suoi alleati, l’ASA avrebbe potuto imparare la lezione dell’SMO da solo e di conseguenza prepararsi molto meglio per ciò che alla fine è accaduto. Tattiche magistrali dei droni e unità strategicamente disperse hanno caratterizzato l’attacco fino ad ora, entrambi segni distintivi dell’SMO, eppure il SAA era totalmente impreparato a questo. Deve quindi assumersi la responsabilità finale per non aver fatto il suo dovere di imparare da quel conflitto e di adattare di conseguenza le sue difese.
5. Non scendere a compromessi per la pace
L’ultimo motivo per cui la Siria è stata colta di sorpresa è perché non è scesa a compromessi per la pace accettando il “progetto di costituzione” scritto dalla Russia nel 2017, che è stato criticato in modo costruttivo e dettagliato qui. E’ pieno zeppo di concessioni, quindi si può simpatizzare con la Siria per averle rifiutate, ma col senno di poi, questo avrebbe potuto finalmente risolvere il conflitto e quindi evitare il fiasco in corso ad Aleppo. Per questo motivo, potrebbe essere rianimato in questi tempi disperati, ma l'”opposizione” potrebbe ora chiedere ancora più concessioni.
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Il disastro di Aleppo era evitabile ed è altrettanto grave come sembra. Non fa parte di un “piano generale degli scacchi 5D” per “intrappolare i terroristi in un calderone” come alcuni membri della comunità Alt-Media hanno insinuato o sostenuto. Gli osservatori dovrebbero respingere l'”intuizione” condivisa da coloro che già si sono screditati con le loro fantasiose interpretazioni della SMO e delle guerre dell’Asia occidentale. La verità “politicamente scomoda” è che la Siria è stata colta di sorpresa, l’ASA è in contropiede e il peggio potrebbe ancora venire.