Il 5G avanza e corre spedito, ovunque in Italia spuntano nuove antenne, alcuni municipi addirittura le quantificano in +50% mentre per legge ormai è pure aumentato il limite soglia di inquinamento elettromagnetico, densità di potenza del 5G in +300% col 4G a +200% rispetto a prima: ma con quali effetti sulla popolazione? Con quali conseguenze sanitarie e sociali?
Così la Regione Toscana ha pensato bene di lanciare la prima campagna di monitoraggio e uno studio epidemiologico su 6 città capoluogo per cercare d’indagare sull’eventuale correlazione tra wireless e gravi malattie come il cancro e linfomi, mentre c’è già chi è costretto a fuggire di casa per vivere all’interno della propria automobile perché sta male dentro le mura domestiche, irraggiate da una nuova antenna di telefonia mobile.
Vivo in macchina, colpa del 5G è il titolo della 14^ puntata del La TecnoGabbia: in esclusiva conosceremo un caso limite ascoltandolo nel racconto della viva voce della vittima, ma scopriremo pure cosa dice la scienza indipendente sui danni alla salute causati dal 5G, studi però – guarda caso – ignorati dal Governo e non solo.
LA TECNOGABBIA è il programma d’inchiesta sui lati oscuri della transizione digitale ideato e condotto dal giornalista Maurizio Martucci. |