Andrew Korybko – 04/12/2024
https://korybko.substack.com/p/south-koreas-unsuccessful-self-coup
Il mondo sta cercando di dare un senso al periodo di sei ore di legge marziale della Corea del Sud che è stato imposto martedì sera fino alle prime ore di mercoledì mattina ora locale. È stata la prima volta che il paese ha sperimentato una situazione del genere dal 1980. Il presidente Yoon Suk Yeol ha affermato che l’opposizione era connivente per rovesciarlo come parte di un complotto anti-statale che collegava alla Corea del Nord. Controllano il parlamento, hanno già cercato di metterlo sotto accusa più volte e stanno ostacolando i suoi sforzi legislativi.
Questa stessa opposizione si è poi precipitata all’Assemblea Nazionale e ha votato per l’abolizione della legge marziale. L’esercito ha poi smesso di cercare di assaltare i locali una volta che la mozione è passata, e Yoon ha ceduto dopo che lui e il suo gabinetto hanno soddisfatto la loro richiesta. Mentre era ancora in vigore, alcuni sui social media hanno dato credito alle sue affermazioni di un complotto anti-statale, mentre altri hanno ipotizzato che gli Stati Uniti avessero qualcosa a che fare con questo, anche se un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale ha detto ad Axios di non aver ricevuto alcun preavviso.
Ora ci sono richieste di dimissioni e persino di accusarlo di tradimento. La sua carriera politica è probabilmente finita. Anche la moglie di Yoon, Kim Keon-hee, potrebbe andare con lui a causa dei suoi numerosi scandali su cui si è rifiutato di indagare. I lettori possono saperne di più su di loro qui e qui. Col senno di poi, sembra convincente che Yoon volesse mettere in scena un auto-golpe con prevedibili pretesti di sicurezza nazionale collegati alla Corea del Nord per la disperazione di mantenere se stesso al potere e sua moglie fuori dai guai.
Le implicazioni di questa ipotesi sono molteplici ma quelle che seguono sono le più immediate:
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1. Anche gli alleati tradizionali non sono completamente sotto il controllo dell’America
È comprensibile il motivo per cui alcuni hanno ipotizzato durante l’apice di questa crisi che gli Stati Uniti avessero qualcosa a che fare con essa, dal momento che la Corea del Sud è uno degli alleati più longevi degli Stati Uniti su cui esercita un’enorme influenza, ma le azioni probabilmente canaglia di Yoon dimostrano che anche gli alleati tradizionali non sono completamente sotto il controllo dell’America.
2. Al mondo viene ricordata la corruzione politica dell’élite della Corea del Sud
Pochi al di fuori del paese sanno che “la metà di tutti gli ex presidenti sudcoreani viventi sono ora in prigione” poiché la reputazione internazionale della Corea del Sud dà la priorità alla sua forza economica e al suo appeal culturale, ma il periodo di sei ore di legge marziale ha ricordato al mondo la corruzione politica della sua élite.
3. Il ministro della Difesa è altrettanto corrotto o sa qualcosa
E’ ora confermato che il ministro della Difesa Kim Yong-hyun ha personalmente proposto la legge marziale al suo ex compagno di scuola Yoon, quindi o è altrettanto corrotto o forse c’è più di quanto sembri nell’accusa di Yoon di influenza nordcoreana sull’opposizione, anche se questo non giustifica quello che ha fatto.
4. La nuova Guerra Fredda non riguarda davvero la democrazia contro la dittatura
Ciò che è accaduto smentisce anche la falsa narrativa sostenuta dagli Stati Uniti secondo cui la Nuova Guerra Fredda riguarda la democrazia contro la dittatura, dal momento che il fallito auto-golpe in uno dei tradizionali alleati dell’America mostra che le tendenze antidemocratiche e pro-dittatura sono vive e vegete nella sfera di influenza degli Stati Uniti.
5. La caduta di Yoon potrebbe complicare il “pivot (back) to Asia” degli Stati Uniti
Yoon è un falco nei confronti della Corea del Nord, sta considerando di armare l’Ucraina e ha assecondato i piani degli Stati Uniti di organizzare un’alleanza trilaterale tra loro e il Giappone, ma tutto questo potrebbe cambiare se venisse messo sotto accusa e l’opposizione lo sostituisse dopo le elezioni anticipate, complicando così il “Pivot (back) to Asia” degli Stati Uniti.
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Più chiarezza sarà in arrivo, ma per ora, sembra davvero che Yoon abbia architettato un auto-colpo di stato senza successo in combutta con il ministro della Difesa. La conseguenza più importante delle loro azioni è che gli Stati Uniti potrebbero ora essere costretti a cambiare aspetti del loro “Pivot (back) to Asia” se l’opposizione salirà presto al potere come previsto e riformerà la politica estera della Corea del Sud. Questo, molto più dell’ignominia che quei due ora affrontano a casa, potrebbe quindi essere la loro eredità più duratura.