Sempre migliori le notizie per i fabbricanti di armi in tutto il mondo. Nel 2024, le fabbriche per il terzo anno consecutivo, hanno marciato a pieno ritmo. Dal 2025, con Donald Trump, la corsa al riarmo sarà ancora più forsennata, specie in Europa. Trump vuole infatti che i paesi Nato aumentino la spesa militare al 5% del Pil. Per l’Italia, ferma all’1,5%, vorrebbe dire spendere 50 miliardi in più all’anno, rispetto a una spesa che per l’anno prossimo è fissata in 32,2 miliardi, un nuovo record peraltro. Ottime prospettive dunque anche per Fincantieri, Avio e Leonardo. Quest’ultima appena in undicesima posizione nella classifica (clicca qui) del settore che mostra che le cinque più grandi del mondo sono tutte statunitense: Lockheed Martin, Rtx-Raytheon, Northrop Grumman, General Dynamics e Boeing. Per le famiglie, rincaro ovviamente per le tariffe energetiche, bollette luce e gas, code negli ospedali, calcinacci nelle scuole…
I 1.078 firmatari denunciano il genocidio e chiedono di tagliare i ponti con le istituzioni israeliane che non lo condannano.
Il 7 ottobre 2023 Hamas ha compiuto un attacco terroristico in Israele, uccidendo più di 1.200 persone su una popolazione di 9,5 milioni, tra cui oltre 800 civili e almeno 33 minorenni, e ferendone altri 5.400. L’attacco ha portato anche alla cattura di 248 ostaggi, circa 100 dei quali ancora detenuti a Gaza. Da allora il governo israeliano ha lanciato una violenta risposta di genocidio contro la popolazione palestinese di Gaza, sotto gli occhi della comunità internazionale.
Alla fine di ottobre 2024 le vittime identificate avevano raggiunto quota 43.061, tra cui oltre 13.735 bambini, 7.216 donne e 3.447 anziani, con oltre 100.000 feriti, su una popolazione di 2,3 milioni. Migliaia di altre vittime rimangono disperse, sepolte sotto le macerie. L’esercito israeliano sta infliggendo ai civili palestinesi non meno che l’equivalente di un 7 ottobre ogni dieci giorni, e lo fa da più di un anno.
Si è tenuta la giornata nazionale di boicottaggio a Carrefour, un’iniziativa lanciata da BDS Italia* per denunciare le complicità di Carrefour con il genocidio in corso a Gaza e il sistema di apartheid israeliano. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica e fare pressione affinché Carrefour interrompa collaborazioni con aziende coinvolte nella colonizzazione illegale israeliana.
Carrefour è accusata di complicità attraverso partnership con aziende israeliane come Electra Consumer Products e Yenot Bitan, entrambe coinvolte nella colonizzazione illegale. Una filiale Carrefour risulta aperta a Modi’in-Maccabim-Re’ut, una colonia illegale secondo il diritto internazionale. Inoltre, a maggio 2023, Carrefour ha stretto collaborazioni con sei start-up israeliane che operano nei settori dell’intelligenza artificiale e della cybersecurity. Non solo: l’azienda è accusata di sostenere l’esercito israeliano fornendo gratuitamente razioni alimentari, aggravando il genocidio in corso a Gaza.
* BDS Italia – sezione italiana per il movimento a guida palestinese per il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele. Clicca qui.
La Regione Lombardia, molto previdente, ha disposto 30 microdepositi sul territorio regionale dedicati allo stoccaggio di Ioduro di potassio (clicca la foto) quale “antidoto da distribuire alla popolazione”: lo iodio, infatti, assiste il funzionamento della tiroide nel caso di esposizione alle radiazioni nucleari. La delibera è, appunto, “in considerazione delle crescenti preoccupazioni per il potenziale rilascio di sostanze radioattive causate dagli scontri in Ucraina”. Per un bresciano, infatti, è evidente la connessione tra un attacco missilistico russo e il grande deposito di bombe nucleari americane a Ghedi – in provincia – da poco ammodernate e rese aviotrasportabili. Ma anche altre Regioni dovrebbero attrezzarsi in tal senso.
Papa Francesco entrando nel carcere di Rebibbia. (vedi foto)
A Genova è stato installato un “presepe morente”, durante un flashmob, che ha voluto commemorare i più degli 800 neonati uccisi nella Striscia di Gaza in quattordici mesi. I neonati sepolti sotto le macerie che cercano l’ultimo respiro e quelli morti per mancanza di cure, per malnutrizione e malattie respiratorie a causa dei bombardamenti israeliani sugli ospedali nella totale violazione del diritto internazionale.
Nella foto: sono stati sparsi fagottini bianchi macchiati di pittura rosso sangue ancora fresca, nella piazza principale della città, tra il Palazzo Ducale, la Regione Liguria coperti di luminarie e il classico mercatino natalizio di baite che, con i cartelloni pubblicitari che invitano agli acquisti, hanno provocato un grande contrasto con il presepe morente.
Dopo quattro giorni dinamici e stimolanti, il 19esimo Vertice mondiale dei premi Nobel per la Pace a Monterrey nel Messico si è chiuso con successo. E nel 2024 il premio Nobel per la pace è assegnato (nella foto) all’organizzazione giapponese Nihon Hidankyo, organizzazione formata dai sopravvissuti delle devastazioni avvenute ad Hiroshima e a Nagasaki, per un mondo libero dalle armi nucleari. Clicca qui.
Nella foto: Betlemme, presepe di macerie.
La dimensione della misericordia, dell’accoglienza e della pace, è stata messa da parte nel mondo occidentale: ha scelto sciaguratamente la via delle armi per la soluzione dei conflitti, ha privilegiato il riarmo al disarmo, tagliando le spese sociali, in particolare quelle per l’istruzione e per la salute.
Ha preferito chiudere i porti e le frontiere, respingere i profughi che fuggono dalle guerre e i migranti costretti a lasciare le loro dimore a causa delle carestie, dei cambiamenti climatici, della devastazione delle foreste. L’Europa chiusasi in fortezza, come se fosse assediata da eserciti, ha fatto sì che il Mediterraneo diventasse un enorme cimitero.
Il Parlamento italiano ha emanato leggi che riducono il migrante irregolare a delinquente, e creato i CpR, centri di detenzione peggiori delle carceri. Un ministro del governo ha impedito a navi piene di naufraghi, salvati da morte sicura, di approdare al porto più vicino, lasciandoli per giorni e giorni in condizioni disumane. Salvini, Il ministro del nostro Paese che “difende i confini” dall’ “invasione” di naufraghi, negando il diritto umano al soccorso in mare e sequestrando persone innocenti che non hanno commesso alcun crimine, è assolto dal giudizio di un tribunale umano. Non potranno essere assolti, tuttavia, lui e il Paese che rappresenta, da ogni coscienza umana che crede nella giustizia.
Un’ Europa che non si adopera per mettere fine al massacro genocida che si perpetua nella Striscia di Gaza, dove decine di migliaia di bambine/i sono vittime innocenti, come può dirsi cristiana, come può celebrare il Natale? Clicca qui.
Nel frattempo, si accumulano altre prove che Gaza non sta subendo solo un assalto che viola la legge e i diritti umani, ma uno storico genocidio. Secondo Airwars, un’organizzazione che monitora le vittime civili: “Il danno ai civili dal primo mese della campagna israeliana a Gaza è incomparabile con qualsiasi campagna aerea del 21° secolo”. La visione di diversi mesi di sforzi di ricerca è integrata dalle confessioni e dalle testimonianze del personale militare israeliano. Il quotidiano israeliano Haaretz ha pubblicato resoconti di soldati dell’IDF che hanno prestato servizio a Gaza, affermando che i civili, persino i bambini, vengono trattati come combattenti. Il regime di uccisioni arbitrarie, persino competitive, è stato descritto come “il selvaggio West sotto steroidi”.
Queste descrizioni non si limitano a descrivere metodi di combattimento legali e militari, ma descrivono anche uccisioni, carestie, mutilazioni, torture e traumi psicologici impossibili da comprendere.
Queste indagini rivelano le permutazioni del dolore che può essere inflitto a una popolazione civile. Piccoli corpi spezzati, bambini in putrefazione, cadaveri appiattiti, fosse comuni, quartieri rasi al suolo e il dolore selvaggio, selvaggio dei parenti in lutto. È uno spettacolo di massacro. Tutto si svolge in bella vista, trasmesso in streaming e pubblicato da cittadini e giornalisti palestinesi, assistito da estranei e descritto dagli stessi israeliani.
Nonostante le prove schiaccianti che abbiamo davanti a noi, ancora nulla cambia. La guerra continua. Cose che sembravano delle svolte, come la prima udienza della Corte internazionale di giustizia (ICJ), ora sembrano esercizi di osservazione. Perfino il Papa viene tacciato di antisemitismo.
I ministri degli Esteri dell’Unione europea hanno varato il 15° pacchetto di aiuti per l’Ucraina e nuove sanzioni per Mosca. Per la guerra, iniziata ormai quasi tre anni fa con l’invasione russa, non sembra ci siano prospettive di tregua. Per la prima volta, il Consiglio Ue ha deciso oggi di imporre misure restrittive contro 16 persone e tre entità per rispondere alle attività destabilizzanti della Russia contro l’Ue, i suoi Stati membri e i suoi partner. Tra le designazioni si conta anche l’Unità GRU 29155, un’unità segreta dell’agenzia di intelligence militare russa (GRU), nota per il suo coinvolgimento in omicidi stranieri e attività di destabilizzazione come attentati e attacchi informatici in tutta Europa. Sul fronte opposto, il presidente russo Putin accusa Kiev di compiere un nuovo “crimine” abbassando l’età della leva dai 25 ai 18 anni, come chiesto dagli Usa. “Anche se l’abbassassero a 14 anni, non cambierà la situazione sul campo di battaglia”. Putin ha anche puntato il dito contro gli Stati Uniti: “Nella loro volontà di indebolire il nostro Paese, di infliggerci una sconfitta strategica, gli Usa continuano a pompare il regime illegittimo di Kiev di armi e soldi, inviano mercenari e consulenti militari, incoraggiando l’escalation del conflitto”.
Obiezione di coscienza in arabo e ebraico.
È scritta in arabo, ebraico, italiano, la Dichiarazione congiunta dei tre movimenti (CPT – Palestine, Mesarvot – Israel e Movimento Nonviolento – Italia) che lavorano insieme come gruppo misto per l’obiezione alla guerra.
Da oggi il documento (che non è il solito appello, ma un’assunzione di responsabilità e impegno) viene diffuso a livello internazionale anche in inglese. Clicca qui.
Per le associazioni che si occupano di ambiente, il bilancio del 2024 è disastroso: crisi climatica, eventi estremi, diseguaglianze sociali, repressione del dissenso, decreto sicurezza.
Clicca qui Extinction Rebellion, Fridays for Future, Ultima Generazione, Greenpeace Italia, Rete Italiana Pace e Disarmo, Coordinamento FreeItalia solare, Isde, Associazione Medici per l’Ambiente, Cittadini per l’Aria.
Report Riunione Coordinamento Nazionale.
O.d.G: ricorso CEDU comunicazione del Prof. Lucarelli, discussione su emendamento alla legge finanziaria di privatizzazione del servizio idrico- discussione su mobilitazione sulla crisi idrica nel meridione. Clicca qui.
FIRMA:
Messaggio di pace e salute a 41.199 destinatari da Lino Balza Movimento di lotta per la salute Maccacaro tramite RETE AMBIENTALISTA – Movimenti di Lotta per la Salute, l’Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
Nel rispetto del Regolamento (UE) 2016 / 679 del 27.04.2016 e della normativa di legge. Eventualmente rispondi: cancellami.
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