Giorgia Meloni consegna l’Italia a Elon Musk: l’ultima svendita di una sovranità ormai perduta

Giuseppe Salamone – 06/01/2025

https://giuseppesalamone.substack.com/p/giorgia-meloni-consegna-litalia-a

 

Giorgia Meloni torna protagonista di una decisione che rischia di segnare un ulteriore colpo alla sovranità italiana. Dopo aver già concesso il controllo della cybersicurezza a Israele nel marzo 2023 e aver consegnato TIM al fondo statunitense KKR, la Premier si appresta a chiudere un accordo con Elon Musk, mettendo la sicurezza delle comunicazioni governative e militari italiane direttamente nelle mani di un soggetto privato legato al governo americano.

Il contratto con SpaceX: i dettagli

Secondo quanto riportato da Bloomberg, l’Italia sta negoziando con SpaceX un contratto quinquennale dal valore di 1,6 miliardi di dollari. Questo accordo prevede che l’azienda di Musk fornisca servizi di telecomunicazione al governo italiano, includendo anche le comunicazioni strategiche dell’esercito nel Mediterraneo.

Non si tratta di un semplice contratto commerciale. L’operazione, se finalizzata, affiderebbe a Musk il controllo di informazioni sensibili del governo italiano, dall’attività dei Ministri a quella dei generali e alti funzionari. In sostanza, il cuore della sicurezza comunicativa italiana verrebbe consegnato a un’azienda privata americana, la cui prossimità al governo statunitense è nota.

Un pericolo senza precedenti

Le implicazioni di questa scelta sono gravissime. Con le comunicazioni governative gestite da una compagnia americana, il governo statunitense non avrebbe nemmeno bisogno di attivare l’intelligence per monitorare le attività delle istituzioni italiane. Informazioni riservate su decisioni strategiche, politiche estere e militari sarebbero facilmente accessibili grazie al controllo delle infrastrutture di telecomunicazione.

Si tratta di un atto che, di fatto, mina la sovranità nazionale e mette in discussione la sicurezza dell’intero Paese. Questa decisione, sommata alla recente cessione di TIM a KKR, mostra come la Meloni stia progressivamente consegnando asset strategici italiani a entità straniere, senza apparente riguardo per le conseguenze a lungo termine.

Le dimissioni di Elisabetta Belloni: un segnale allarmante

Un segnale ulteriore della gravità della situazione è rappresentato dalle dimissioni di Elisabetta Belloni, capo del DIS (Dipartimento delle informazioni per la sicurezza). Figura chiave per la sicurezza nazionale, Belloni ha scelto di lasciare il suo incarico in un momento cruciale, probabilmente in disaccordo con la direzione intrapresa dal governo. Un segnale inequivocabile di come anche all’interno delle istituzioni ci sia profonda preoccupazione per le scelte della Premier.

Meloni: patriota o svenditrice?

Questa vicenda smonta definitivamente la narrazione della Meloni patriota e sovranista. A dispetto delle sue dichiarazioni, le azioni parlano chiaro: con ogni viaggio all’estero della Premier, un pezzo di Italia sembra essere svenduto. Prima TIM, ora la sicurezza delle comunicazioni governative.

Il rapporto con Elon Musk appare emblematico. L’uomo che si prepara a entrare nei gangli del governo americano sembra aver trovato nella Premier italiana un terreno fertile per consolidare il suo potere globale, a spese dell’Italia. La sudditanza mostrata da Meloni solleva dubbi sul suo effettivo interesse per il Paese, lasciando spazio all’ipotesi di una leadership incapace di resistere alle pressioni internazionali.

Un futuro incerto per la sovranità italiana

Se l’accordo con SpaceX sarà finalizzato, l’Italia rischia di perdere uno degli ultimi pilastri della sua indipendenza. La sicurezza delle comunicazioni governative e militari è un elemento centrale per la sovranità di qualsiasi nazione. Consegnarla a un soggetto privato americano equivale a cedere una leva fondamentale del potere nazionale.

Giorgia Meloni, con la sua politica di concessioni e svendite, sta mettendo in discussione non solo la sicurezza, ma anche la dignità del Paese. Siamo di fronte a una Premier che sembra più interessata a coltivare relazioni personali con figure di potere internazionali, come Elon Musk, che a tutelare gli interessi degli italiani.

La domanda che sorge spontanea è: quanto ancora sarà necessario prima che l’Italia perda del tutto il controllo del suo destino?

 

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