Parco ex-Snia di Roma, avanti con l’esproprio

Forum Parco delle Energie/ExSnia – 11/01/2025

 

NON C’È INQUINAMENTO INDUSTRIALE, AVANTI CON L’ESPROPRIO

 

Nella Commissione Ambiente del 8 gennaio si è smontata la narrazione che vedeva nelle esorbitanti stime di bonifica, fino a 120 milioni di euro, un ostacolo all’esproprio degli ultimi 4 ettari dell’Ex Snia ancora in mano al Gruppo Pulcini. Il Presidente della Commissione Palmieri, assieme ai responsabili del Dipartimento Ambiente e Ciclo dei Rifiuti e ai consiglieri comunali, ha potuto apprendere e fare propria l’analisi indipendente condotta dalla SIGEA (Società italiana di geologia ambientale) sui rilievi eseguiti nel 2022 dallo stesso proprietario nei ruderi della vecchia fabbrica. I dati dimostrano che non ci sono inquinanti legati alla passata attività industriale e che la presenza di metalli rientra nei livelli di fondo naturale dei terreni vulcanici comuni nella Capitale. Il sito quindi non è inquinato.

Questo risultato, insieme alla valutazione del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica (PAU) del Comune di Roma che stabilisce in € 5.160.600,00 il valore dei terreni, spiana la strada all’esproprio e alla realizzazione del Parco naturalistico-archeologico dell’Ex Snia chiesto da oltre 30 anni dagli abitanti del quartiere.

Confidiamo pertanto che lo studio SIGEA sia trasmesso a Risorse per Roma, cui l’assessore Veloccia ha affidato una esplorazione aggiuntiva dei costi di recupero dell’area, affinché si chiarisca il quadro degli oneri per procedere alla sua destinazione a verde e servizi. La sostenibilità economica dell’acquisizione pubblica e l’assenza di contaminazione supportano infatti l’unica strada percorribile: la tutela di ecosistemi e habitat attraverso la salvaguardia dell’eccezionale patrimonio ambientale e archeologico, azzerando con l’esproprio il rischio di vedere centinaia di migliaia di metri cubi di cemento a ridosso dell’unico lago naturale di Roma.

In attesa della Commissione congiunta Ambiente, Urbanistica e Patrimonio annunciata dal Presidente Palmieri in cui arrivare alla sintesi dei risultati raggiunti, chiediamo alle forze politiche, di maggioranza e opposizione, e al Municipio Roma 5 di sostenere le ragioni dell’esproprio, l’acquisizione delle acque del lago Bullicante a patrimonio pubblico con la loro demanializzazione e la realizzazione del Parco archeologico-naturalistico dell’Ex Snia.

Da parte nostra continueremo la vertenza insieme agli abitanti e le realtà del territorio fino al raggiungimento di questi obiettivi.

Cemento per nessuno Parco per tutti!

Forum Parco delle Energie/ExSnia

 

Rassegna stampa sulla commissione dell’8 gennaio 2025 https://www.romatoday.it/politica/lago-ex-snia-non-serve-bonifica-terreni.html
https://www.lacapitale.it/post/ex-snia-il-comune-d%C3%A0-ragione-ai-comitati-l-area-non-richiede-bonifiche

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