Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università (13/12/2025)

Rassegna 13/12/2025

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Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università

Torino, 7 febbraio, Convegno “Non è un mestiere come un altro. Soldati, guerra e militarizzazione della scuola e della società”

Di OsservatorioNOMS il 12 gennaio 2025

Venerdì 7 febbraio 2025, ore 8.45 – 16.00, Torino, Centro Studi Sereno Regis, Sala Poli, via Garibaldi 13, Iscrizione tramite Piattaforma SOFIA, codice 97167

L’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università in collaborazione con La Scuola della Repubblica odv, Scuola per la pace Torino e Piemonte, Centro Studi Sereno Regis, CUB Scuola Università Ricerca, Gruppo Abele, organizza a Torino il 7 febbraio 2025 un Convegno di aggiornamento e formazione per il personale scolastico dal titolo “Non è un mestiere come un altro. Soldati, guerra e militarizzazione delle scuola e delle società”. 

Il Convegno è dedicato al personale della scuola, ma è aperto a chiunque desideri partecipare per riflettere sugli attuali scenari di guerra e sulla crescente militarizzazione degli spazi di istruzione, proprio mentre nelle scuole e nelle università i percorsi di educazione alla pace stentano ad affermarsi. Siamo al contrario convinte/i che la funzione educativa della scuola – secondo la nostra Costituzione che all’articolo 11 “ripudia la guerra” – dovrebbe essere quella di educare alla convivenza civile, alla mediazione ed alla risoluzione pacifica degli inevitabili conflitti.

PROGRAMMA

8.45 Ingresso e registrazione partecipanti
9.00 Inizio lavori e attivazione collegamento online  

Coordinamento
Alessandra Alberti, insegnante, Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università

Introduzione e presentazione “Comprendere i conflitti. Educare alla pace”
Maria Teresa Silvestrini, insegnante e storica, Scuola per la pace Torino e Piemonte

Guerra grande o pace vera. Come e perché il rischio di un conflitto mondiale generalizzato è entrato nel nostro orizzonte storico
Giorgio Monestarolo, insegnante e storico, Scuola per la pace Torino e Piemonte

La militarizzazione del sistema scolastico e dell’istruzione in Italia
Antonio Mazzeo, docente, giornalista freelance e Peace Researcher, autore di La scuola va alla guerra

Militarizzazione totale e costruzione dei nuovi guerrieri
Charlie Barnao, sociologo, Università degli Studi di Palermo

11.30 – 11.45 Pausa caffè

Orientamento nelle scuole e ritorno della leva militare
Serena Tusini, insegnante, Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università

Disagio, pace, ambiente un percorso comune per una società più giusta
Lucia Bianco, vicepresidente Fondazione Gruppo Abele Onlus

Conclusioni e dibattito a cura di Enzo Ferrara, Presidente del Centro Studi Sereno Regis

14.00-16.00 Laboratorio partecipato
“La Fabbrica della Pace”. Parole e strumenti per l’alternativa al militare
Gianmarco Pisa, operatore di pace e formatore

Convegno nazionale gratuito rientra nell’ambito della Formazione del personale scolastico ed è previsto l’esonero dal servizio per tutto il personale Docente e Ata (art. 36 del CCNL 2024).
Modalità di iscrizione: tramite piattaforma SOFIA, codice 97167 o chiamare o inviare sms al 347 9421408.
Prenotazioni fino ad esaurimento posti.

Partecipazione da remoto a questo link, codice ID riunione: 890 8413 8757.

Locandina 7 febbraio TorinoDownload

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Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università

Mestre (VE), 16 gennaio, “La scuola va alla guerra?”, incontro con Antonio Mazzeo

Di OsservatorioNOMS il 12 gennaio 2025

Venezia-Mestre, giovedì 16 gennaio ore 17.15 presso la Sala Cube del Museo M9 di Mestre. Presentazione “La scuola va alla guerra”, Manifestolibri con Antonio Mazzeo

La scuola va alla guerra? Purtroppo sembra proprio di sì. Incontri a scuola, percorsi di alternanza scuola-lavoro (PCTO), career day, cerimonie e iniziative rivolte a bambin* e ragazz*, collaborazioni con aziende che producono e esportano armi: sempre più il sistema scolastico-universitario è invaso dalle forze armate e dalla retorica bellica e militare in un contesto globale nel quale aumentano drammaticamente tanto le guerre quanto le vittime civili.

Cosa possiamo fare per opporci alla presenza di militari nelle scuole? Quali iniziative e percorsi possiamo portare avanti a livello locale per promuovere i Diritti Umani e una Cultura di Pace e Nonviolenza? Come possiamo agire per ‘smilitarizzare’ la società partendo proprio dalla sfera educativa?

A queste domande proveremo a rispondere giovedì 16 gennaio alle ore 17:15 presso la Sala Cube del Museo M9 di Mestre.

Interverranno Antonio Mazzeo (insegnante e peace researcher), rappresentante dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, della Campagna scuole smilitarizzate, dell’Unione degli Universitari e della Rete degli Studenti Medi.

A seguire si proporrà un giro di interventi delle/dei partecipanti per condividere esperienze, riflessioni, proposte e buone pratiche per costruire insieme una scuola e una società di Pace e Diritti finalmente libera da guerre e militari.

Clicca qui per info su Facebook.

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Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università

Francesca Albanese al Convegno di Bari dell’Osservatorio contro la militarizzazione il 20 gennaio

Di OsservatorioNOMS il 12 gennaio 2025

Lunedì 20 gennaio 2025, Bari, Palazzo Ateneo, Aula V, terzo piano
Iscrizione tramite Piattaforma SOFIA, codice 97092

È con estremo piacere che possiamo comunicare la presenza di Francesca Albanese, giurista e Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sul Territorio Palestinese Occupato, al Convegno “Economia di guerra ed educazione alla pace nelle politiche del Mediterraneo” organizzato dall’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università in collaborazione con La Scuola della Repubblica odv, CESP (Centro Studi per la Scuola Pubblica – Bari), Cobas Scuola Bari, FCL CGIL Bari, Pax Christi – Punto Pace Bisceglie, Mosaico di Pace, ASSUR (Associazione Scuola Università Ricerca), ANPI Bari, ANPI BAT, Movimento Nonviolento Puglia, Comitato per la Pace Terra di Bari, Osservatorio Regionale sui Neofascismi.

Il convegno si svolgerà a Bari presso il Palazzo Ateneo dell’Università degli Studi il 20 gennaio 2025 ed è dedicato al personale della scuola, ma è aperto a chiunque desideri partecipare per riflettere sugli attuali scenari di guerra e sulla crescente militarizzazione degli spazi di istruzione, proprio mentre nelle scuole e nelle università i percorsi di educazione alla pace stentano ad affermarsi.

La presenza al Convegno dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università di Francesca Albanese, che ha recentemente pubblicato il volume con Christian Elia dal titolo J’accuse. Gli attacchi del 7 ottobre, Hamas, il terrorismo, Israele, l’apartheid in Palestina e la guerra, è cruciale per fare il punto sulla questione palestinese. La sua relazione online, dal titolo La pace si costruisce con la pace nel rispetto dei diritti umani sarà l’occasione per riflettere su una situazione geopolitica, assolutamente non distante da noi, che ha visto una costante militarizzazione della società israeliana, sfociata necessariamente in un conflitto devastante, rubricato ormai da Amnesty International, oltre che dalla Corte Penale Internazionale dell’Aja, come genocidio.

PROGRAMMA

8.15 Ingresso e iscrizioni
8.30 Inizio lavori

Introduzione e coordinamento
Gabriella Falcicchio, docente di Pedagogia Università degli studi di Bari, Movimento nonviolento Puglia

Saluti
Pasquale Martino, Presidente ANPI Bari, Osservatorio regionale sui neofascismi
Raffaele Spiga, Segreteria BDS Italia

Presentazione Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università
Michele Lucivero, docente, giornalista O.d.g. Puglia, Cobas Scuola Bari, Uff. Stampa Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università

Le mani sulla scuola tra restaurazione e revanchismo
Vito Fumai, Segretario Generale FLC CGIL Bari

La pace si costruisce con la pace nel rispetto dei diritti umani
Francesca Albanese, giurista, Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sul Territorio Palestinese Occupato

10.30 – 10.40 Pausa

Formazione e militarizzazione: l’assedio alla scuola
Antonio Mazzeo, docente, giornalista freelance e peaceresearcher, autore di La scuola va alla guerra, ManifestoLibri, Roma 2024

Traffico di armi
Futura D’Aprile, giornalista O.d.g. Puglia, collabora con Il Fatto Quotidiano, Domani, Altraeconomia, autrice di Crisi globali e affari di piombo, Seb27, 2022 

Cultura della pace nelle aree del Mediterraneo
Rosa Siciliano, Direttrice editoriale Rivista Mosaico di Pace, Pax Christi, giornalista O.d.g. Puglia   

Dibattito e Conclusioni

Convegno nazionale gratuito rientra nell’ambito della Formazione del personale scolastico ed è previsto l’esonero dal servizio per tutto il personale Docente e Ata (art. 36 del CCNL 2024).
Modalità di iscrizione: tramite piattaforma SOFIA, codice 97092 o inviando una mail a cobasmolfetta@tiscali.it prenotazioni fino ad esaurimento posti.
Ulteriori informazioni sul sito dell’Osservatorio, chiamare o inviare sms al 347 9421408.

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Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università

Grosseto, 15 gennaio, proiezione “INNOCENCE” con Osservatorio contro la militarizzazione

Di OsservatorioNOMS il 12 gennaio 2025

Mercoledì 15 gennaio 2025 alle ore 17:00, proiezione “INNOCENCE” documentario di Guy Davidi, Cinema Stella a Grosseto

Il 15 gennaio alle ore 17:00 presso il Cinema Stella di Grosseto, sarà proiettato  “INNOCENCE”, il documentario di Guy Davidi sulla realtà della militarizzazione nella società israeliana.

L’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università sta promuovendo proiezioni in tante città del nostro Paese per allertare sui rischi della retorica militarista ed interventista a cui anche l’Italia è sottoposta e che riguarda soprattutto il mondo dell’istruzione, dalla scuola all’università.

Innocence“, portato nelle sale italiane da  Bloom Distribuzione, è un ritratto crudo, ma anche a tratti poetico, sulla realtà che vivono i/le più giovani in Israele e su come alcune dinamiche finiscano per incidere in modo determinante sulle loro vite. L’invito alla visione è esteso a tutta la cittadinanza interessata al tema ed in particolare al mondo dell’istruzione (sia docenti sia studenti e studentesse), soprattutto delle scuole superiori.

Il nostro intento è quello di aprire il dibattito anche a scuola dal giorno dopo sul processo di militarizzazione in atto e mantenere alta l’attenzione al fine di scongiurare uno scenario come quello presentato in “Innocence”.

A fine proiezione seguirà un breve dibattito con esponenti del Coordinamento per la Pace di Grosseto, Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università e Amnesty International.

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