I motivi del tentativo di attacco con droni da parte dell’Ucraina all’infrastruttura russa di TurkStream

Andrew Korybko – 15/01/2025

https://korybko.substack.com/p/analyzing-ukraines-attempted-drone

 

La Russia ha accusato l’Ucraina di aver tentato un attacco con droni contro una delle stazioni di compressione del gas di TurkStream, che il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha descritto come “terrorismo energetico“, mentre il ministro degli Esteri Sergey Lavrov ha affermato che gli Stati Uniti hanno dato il via libera per ottenere il monopolio energetico dell’UE. Ciò avviene meno di due settimane dopo che l’Ucraina ha interrotto le esportazioni di gas russo verso l’Europa attraverso il suo territorio. Ecco cinque osservazioni sull’ultima provocazione di Kiev in termini di quadro più ampio:

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1. Questo non è il primo tentativo di attacco ucraino contro TurkStream

L’Ucraina ha cercato di distruggere questo gasdotto almeno tre volte solo alla fine del 2022, con due dei suoi tentativi di sabotaggio falliti analizzati qui e qui, ma questa è la prima volta che ha provato a utilizzare i droni. Ciò dimostra che il TurkStream rimane un obiettivo prioritario per Kiev, ma stranamente, questo non ha portato a una flessione dei legami con Ankara, come dimostrato dalla loro continua cooperazione militare che include anche una fabbrica di droni. Non si prevede quindi che l’ultimo tentativo di attacco danneggi nemmeno le loro relazioni.

2. Né la Turchia né la NATO nel suo insieme si preoccupano di questa provocazione

La posizione della Turchia è difficile da capire, ma o non crede alle affermazioni della Russia sul tentativo dell’Ucraina di attaccare TurkStream o crede inspiegabilmente di avere più da guadagnare dal continuare ad armare l’Ucraina nonostante queste provocazioni piuttosto che tagliarla fuori. Per quanto riguarda la NATO, mentre l’Ungheria ha condannato questo come una violazione della sua sovranità a causa della parziale dipendenza del paese dalle esportazioni di quel gasdotto, il blocco nel suo insieme prevedibilmente non se ne preoccupa poiché è anti-russo fino al midollo.

3. L’Ucraina voleva completare il disaccoppiamento del gasdotto della Russia e dell’UE

Il motivo dell’Ucraina era quello di distruggere l’ultimo gasdotto operativo tra la Russia e l’UE, che riteneva avrebbe reso più difficile per loro tentare un riavvicinamento significativo dopo la fine del conflitto, privando al contempo il Cremlino delle entrate per il finanziamento della sua operazione speciale in corso. Era essenzialmente destinato a integrare l’attacco terroristico Nord Stream del settembre 2022, nel senso di fungere da gioco di potere geopolitico per influenzare il futuro dell’Europa nel dopoguerra.

4. Si è trattato di un’operazione canaglia del Deep State o è stata approvata da Biden?

Il primo scenario si allineerebbe con l’ipotesi spiegata qui la scorsa primavera riguardo agli attacchi dell’Ucraina contro i sistemi di allerta precoce della Russia, che si pensava fossero un disperato tentativo di escalation che è stato poi messo sotto controllo, mentre il secondo si allineerebbe con il precedente Nord Stream II. Lavrov ha già incolpato gli Stati Uniti, quindi la domanda è fino a che punto il suo governo eletto ne fosse consapevole. La risposta aiuterà a prevedere se il ritorno in carica di Trump la prossima settimana farà la differenza.

5. Come potrebbe reagire Trump a questo sviluppo dopo essere tornato in carica?

Sulla base di quanto sopra, il comportamento canaglia del Deep State sarebbe più difficile da tenere a freno per Trump se fosse contrario a ciò che hanno fatto, ma il precedente di Biden (o meglio di coloro che lo controllano) in grado di fermare gli attacchi dell’Ucraina contro i sistemi di allerta precoce della Russia suggerisce che non è impossibile. D’altra parte, non si può escludere che possa sostenere il sabotaggio di TurkStream al fine di ottenere un monopolio energetico sull’UE e/o una leva sulla Turchia, nel qual caso potrebbero seguire altri tentativi di questo tipo.

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Lo scenario migliore è che Trump chiarisca presto all’Ucraina che è inaccettabile attaccare TurkStream e poi incarichi i suoi sostenitori dello stato profondo di sradicare gli elementi sovversivi associati. Come è stato spiegato qui, TurkStream può svolgere un ruolo nella diplomazia energetica creativa come parte di un grande accordo russo-americano sull’Ucraina, il cui esito è in linea con il suo obiettivo di porre rapidamente fine al conflitto. Deviare da questa rotta potrebbe facilmente comportare un’escalation che rischia pericolosamente di sfuggire al controllo.

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