La Nigeria si unisce ai Brics: il paese più popolato d’Africa da oggi è il 9 paese partner

Alessandro Di Battista – 18/01/2025

https://alessandrodibattista.substack.com/p/la-nigeria-si-unisce-ai-brics-il

 

Il governo brasiliano ha annunciato l’entrata della Nigeria tra i paesi partner dei Brics.

Il Brasile, a cui è stata affidata la responsabilità di presiedere ai lavori del blocco di nazioni per tutto il 2025, ha dichiarato che la Nigeria “come sesta popolazione più grande al mondo e prima nel continente africano, nonché una delle più grandi economie in Africa, ha interessi convergenti con gli altri membri del gruppo”.

Appena una settimana fa la Repubblica d’Indonesia, quarto paese al mondo per numero di abitanti, è diventata il decimo Stato membro ufficiale dei Brics. Ad oggi i dieci Stati sono: Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Etiopia, Iran e, per l’appunto, l’Indonesia.

A questi si aggiugono i paesi partner ufficiali o Stati associati dei Brics: Bielorussia, Bolivia, Cuba, Kazakistan, Malaysia, Thailandia, Uzbekistan, Uganda e, da oggi, la Nigeria.

Come detto la Nigeria, con i suoi 240 milioni di abitanti (quasi il triplo di quelli della Germania, paese più popoloso d’Europa) è il sesto paese più popolato al mondo.

Prendiamo i primi 7 paesi per numero di abitanti del pianeta: India, Cina, USA, Indonesia, Pakistan, Nigeria e Brasile. Cosa notiamo? Che tra questi 7 Stati ben 5, o fanno parte dei Brics o, è il caso della Nigeria, sono entrati ufficialmente nell’orbita del blocco.

Adesso prendiamo le prima 4 economie africane (dati 2023). La prima è la Nigeria, poi c’è l’Egitto, terzo il Sudafrica e quarta l’Algeria. Ebbene le prime 3 economie africane fanno parte dei Brics (2 Stati membri e uno partner). La quarta, l’Algeria, paese che acquista sistemi d’arma da Mosca (e che vende gas all’Italia), sebbene non sia stata accettata nei Brics (pare per un veto indiano), il 31 agosto scorso è stata ammessa ufficialmente nella Nuova Banca di Sviluppo dei BRICS, l’istituzione finanziaria con sede principale a Shangai, creata nel 2014 durante il vertice di Fortaleza come risposta alla mancata riforma del Fondo Monetario Internazionale (FMI).

È l’ennesimo segnale di un mondo che cambia alla velocità della luce mentre in Europa si discute di idiozie, si attendono gli ordini di Washington, si criminalizza il pacifismo e, cosa particolarmente stupida, c’è chi si ritiene ancora il primo mondo.

Sì, il primo mondo, ovvero il centro politico, culturale, economico e addirittura etico-valoriale del pianeta. Ditelo agli oltre 70.000 palestinesi ammazzati dal sionismo e dal silenzio occidentale.

 

 

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