A. Di Battista: “Le parole di Mattarella e la principale violazione del diritto internazionale”

Alessandro Di Battista – 05/02/2025

https://alessandrodibattista.substack.com/p/le-parole-di-mattarella-e-la-principale

 

Tutti i giornali italiani hanno riassunto il suo intervento più o meno così: “L’invasione russa come il Terzo Reich”.

Ricordiamo alcune cose:

  1. Mattarella è il Presidente della Repubblica Italiana.
  2. Il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale (art. 87 Costituzione).
  3. La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale (art. 2 Costituzione).
  4. L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute (art. 10 Costituzione).
  5. L’occupazione israeliana di Gaza, Gerusalemme Est, Cisgiordania e Alture del Golan viola il diritto internazionale.
  6. L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali (art. 11 Costituzione).

Mattarella è il garante della Costituzione. È un uomo che ha il dovere di prendere posizione (ricordando la Costituzione) su questioni nazionali e internazionali. Mattarella, proprio ieri, intervenendo all’Università di Marsiglia e commentando la questione ucraina, ha detto: “La strategia dell’appeasement non funzionò nel 1938. La fermezza avrebbe, con alta probabilità, evitato la guerra. Avendo a mente gli attuali conflitti, può funzionare oggi?”

Il Presidente ha poi aggiunto: “Un abbandono delle responsabilità condusse quei Paesi a sacrificare i principi di giustizia e legittimità nel proposito di evitare il conflitto, in nome di una soluzione qualsiasi e di una stabilità che inevitabilmente sarebbero venute a mancare. Negli anni ’30, anziché la cooperazione, a prevalere fu il criterio della dominazione. E furono guerre di conquista. Fu questo il progetto del Terzo Reich in Europa. L’odierna aggressione russa all’Ucraina è di questa natura”.

Mattarella ritiene dunque che la fermezza possa evitare guerre. Fermezza, immaginiamo, connessa al rispetto del diritto internazionale che la Russia, invadendo l’Ucraina, ha oggettivamente violato.

Quello che però vorremmo ricordare a Mattarella è che la principale violazione del diritto internazionale (e dei diritti umani) che vi è stata al mondo negli ultimi decenni è l’occupazione illegale da parte israeliana dei territori palestinesi. L’occupazione ha prodotto guerre, devastazioni, instabilità regionale. L’occupazione è avvenuta (e continua ad avvenire) grazie a pulizia etnica e genocidio.

Oggi il presidente USA Trump dice di essere d’accordo con un ulteriore step di pulizia etnica: la cacciata dei palestinesi dalla Striscia di Gaza.

Ci piacerebbe che Mattarella, che ha paragonato le intenzioni espansionistiche di Mosca a quelle del Terzo Reich, prendesse posizione in modo netto anche su questo.

Sarebbe bello se utilizzasse le parole che un suo predecessore, il Presidente della Repubblica Sandro Pertini, utilizzò il 31 dicembre del 1981 durante il messaggio di fine anno inviato alla Nazione:

“ISRAELE HA OCCUPATO ED OCCUPA TERRITORI ALTRUI. ORA IO QUESTO VORREI DIRE AL POPOLO DI ISRAELE. SIAMO SEMPRE STATI AL SUO FIANCO, AL FIANCO DEGLI EBREI QUANDO ERANO PERSEGUITATI; MA GLI EBREI NON SONO STATI PERSEGUITATI, PRIMA DI AVERE UNO STATO, NELL’ORIENTE, DAGLI ARABI. SONO STATI PERSEGUITATI IN EUROPA, DAGLI EUROPEI. E FINALMENTE, POI, DOPO LA PRIMA GUERRA MONDIALE, EBBERO UN TERRITORIO ED UNA PATRIA. E QUINDI ANCHE UN TERRITORIO ED UNA PATRIA, A MIO AVVISO, DEVONO AVERE I PALESTINESI, ALTRIMENTI NON VI SARÀ MAI PACE NEL MEDIO ORIENTE. E ABBIAMO RAGIONE DI PREOCCUPARCENE, PERCHÉ DA UN PICCOLO INCENDIO PUÒ DERIVARE UN PIÙ VASTO INCENDIO, E DAI CONFLITTI CHE SI SVOLGONO NEL MEDIO ORIENTE POTREBBE DOMANI ACCENDERSI QUELLA CHE È LA TERZA GUERRA MONDIALE. SAREBBE LA FINE DELL’UMANITÀ”.

Ripeto, era il 1981. Hamas neppure esisteva.

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