casa editrice zanichelli

Caso “Censura su Zanichelli”, ecco il testo sostituito: quando la pezza è peggio del buco!

Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università – 06/03/2025

Censura Zanichelli testo sostituito quando la pezza è peggio del buco!

 

Qualche giorno fa come Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università abbiamo mostrato alcune perplessità sull’operazione della casa editrice Zanichelli di obbedire all’indicazione del Ministero di rimuovere da un manuale scolastico (Revellino et al., Step into Social Studies) una scheda su un tema controverso, cioè i diritti umani e, nella fattispecie, il diritto universale d’asilo e di accoglienza (clicca qui per l’articolo).

Abbiamo mostrato la scheda eliminata, che vi riproponiamo qui con la relativa traduzione:

«Nell’ottobre del 2020 il Consiglio dei ministri ha adottato un decreto che abroga la maggior parte delle peggiori politiche imposte dal precedente ministro degli interni e l’attuale leader del partito anti-immigrati, la Lega, Matteo Salvini. Il decreto non è ancora perfetto, ma è un passo nella giusta direzione. Il decreto essenzialmente ripristina in Italia il permesso di soggiorno per ragioni umanitarie che Salvini aveva abolito nel 2018, chiamato adesso “protezione speciale”. Questo permesso di due anni può essere richiesto da persone che non possono richiedere asilo politico, ma che non possono essere mandate via perché andrebbero incontro al rischio di tortura o di trattamenti umani degradanti. Il permesso può essere richiesto anche da persone che hanno famiglia o legami sociali in Italia o che soffrono di serie patologie fisiche o mentali. Da una prima stima più di 37.000 persone sono state dichiarate clandestine (undocumented) dal 2018 da quando il permesso di soggiorno per motivi umanitari è stato abolito. L’aspetto cruciale è che gli immigrati possono convertire questo e altri decreti a breve termine in altri permessi a lungo termine legati a situazioni lavorative. Questo può aiutare a prevenire che le persone possano cadere nella condizione di clandestini (undocumented). Tale decreto riduce inoltre la detenzione in attesa di espulsione da sei a tre mesi».

Mentre qui di seguito vi mostriamo la pagina prontamente sostituita con alcune nostre considerazioni:

Partiamo da presupposto che, oltre al tema controverso, a Zanichelli veniva contestata la fonte non chiara, per cui bastava citare esplicitamente la ONG Human Rights Watch, che ne se sarebbe assunta la totale responsabilità, non tanto e non solo per le parole, ma, crediamo, anche per l’importante lavoro di salvare vite umane in mare. Tuttavia, vi riportiamo alcune considerazioni che rendono a livello editoriale, come si usa dire, “la pezza peggio del buco”.

– la sostituzione fa un riassunto impreciso della legge (ad esempio scrive “This now includes permits
issued for special protection
,” quando questa possibilità era già prevista prima);

– la nuova scheda riporta come fonte la Gazzetta Ufficiale, ma non viene estrapolato il testo dalla Gazzetta Ufficiale, che tra l’altro è un testo in italiano, ma viene tradotto in inglese e ciò comporta a livello di didatta della lingua inglese una forzatura, giacché lo scopo del manuale è quello di fare Scienze Sociali in lingua straniera, per cui quotare un articolo in inglese aveva molto più senso. In ogni caso, non vi è neanche il tentativo di fare una traduzione letterale del testo, si fa un riassunto e, quindi, assolutamente parziale, cioè “di parte”, che è l’accusa fatta alla scheda precedente.

– facciamo notare, inoltre, che il senso della scheda di educazione civica sotto il titolo “Percorsi verso una cittadinanza responsabile e attiva” ha senso se, e solo se, è la cittadinanza dal basso attraverso la resposabilizzazione e l’attivismo che si mobilita per cause compatibili con l’Educazione civica. In questo modo la scheda assume il suo significato pregnante, dal momento che si tratta di iniziative legate alle Policy attivate dalla cittadinanza attiva, invece, la sostituzione dell’articolo di una ONG con un dispositivo normativo obbedisce ad una logica imposta dall’alto innescato da Politics alle quali la cittadinanza pare debba soltanto attenersi ed obbedire, proprio mentre vengono messi a repentaglio i diritti umani di cittadinanza e diritto d’asilo per migranti economici e gente che fugge da zone destabilizzate da secoli di colonialismo e imperialismo occidentale.

 

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