Andrew Korybko – 26/04/2025
https://korybko.substack.com/p/the-top-five-takeaways-from-shoigus
L’ex ministro della Difesa russo e segretario in carica del Consiglio di sicurezza Sergey Shoigu ha rilasciato un’intervista molto dettagliata alla TASS sugli interessi di sicurezza del suo paese. Si tratta di una lettura lunga, quindi alcuni potrebbero non avere il tempo di esaminarla per intero. Ecco perché il presente articolo attirerà l’attenzione solo sui primi cinque punti salienti relativi alle possibilità di un cessate il fuoco, allo scenario delle forze di pace occidentali in Ucraina, alle minacce della NATO, alla sicurezza strategica e all’iniziativa di sicurezza eurasiatica della Russia:
———-
1. La Russia è pronta per un cessate il fuoco a determinate condizioni
Shoigu ha confermato che “un cessate il fuoco è possibile se è l’inizio di una pace a lungo termine, e non un tentativo di organizzare un’altra tregua e un raggruppamento delle formazioni armate ucraine… Siamo pronti per un cessate il fuoco, una tregua e colloqui di pace, ma solo se i nostri interessi e le nostre realtà ‘sul terreno’ saranno pienamente presi in considerazione”. Il problema è che l’UE continua a sostenere l’Ucraina, comprese le sue numerose violazioni del “cessate il fuoco energetico” e dell’ex tregua di Pasqua, che complicano le prospettive di un cessate il fuoco.
2. Le truppe occidentali in Ucraina potrebbero portare alla terza guerra mondiale
Shoigu ha anche ricordato al suo interlocutore come la Russia si sia sempre opposta alla presenza militare dei Paesi della NATO “sul nostro territorio storico” anche prima dell’operazione speciale e la stia conducendo in parte per rimuovere tale influenza. Ecco perché ha avvertito che gli sforzi dei paesi occidentali per schierare truppe in Ucraina con il pretesto di forze di pace, ma con l’obiettivo reale di controllare le sue risorse e mantenere al potere il suo governo estremista anti-russo, potrebbero portare alla terza guerra mondiale e quindi non dovrebbero essere tentati.
3. La NATO continua a rappresentare una minaccia molto seria per la Russia
Secondo Shoigu, “nell’ultimo anno, il numero di contingenti militari dei paesi della NATO schierati vicino ai confini occidentali della Federazione Russa è aumentato di quasi 2,5 volte”, e il blocco si è già esercitato a schierare 100.000 truppe in più entro 30 giorni in caso di crisi. Inoltre, “la leadership dell’UE sta cercando di trasformare l’UE in un’organizzazione militare diretta contro la Russia” attraverso il suo “Piano ReArm Europe” da 800 miliardi di euro, che la trasforma essenzialmente in un’appendice della NATO.

4. Il controllo degli armamenti strategici rimane tra le priorità della Russia
Shoigu ha detto che la Russia vuole negoziare un altro patto di controllo degli armamenti strategici con gli Stati Uniti, ma questo sarà più difficile da raggiungere rispetto a prima. Questo perché lo spettro degli interessi ora include l’espansione della NATO, la difesa missilistica, il dispiegamento di missili a corto e medio raggio basati a terra, e la necessità per la Francia e il Regno Unito di partecipare. Ha lasciato aperta la possibilità di ritirare gli Oreshnik dalla Bielorussia se gli Stati Uniti abbandoneranno i loro piani missilistici in Germania e le minacce della NATO diminuiranno.
5. La cooperazione inter-organizzativa è la chiave per la sicurezza eurasiatica
L’ultimo risultato dell’intervista di Shoigu è che ha sottolineato l’importanza della cooperazione inter-organizzativa per garantire la sicurezza in Eurasia. Ha menzionato come la CSI, la CSTO, l’UEE e la SCO stiano lavorando insieme su questo e ha invitato anche l’UE a partecipare. Uno degli obiettivi è che loro, gli stati dell’ASEAN e tutti gli altri paesi e organizzazioni del supercontinente si uniscano all’iniziativa della Bielorussia per una Carta eurasiatica della diversità e della multipolarità nel 21° secolo.
———-
Mettendo insieme questi punti, se in Ucraina si raggiunge un cessate il fuoco e non vi vengono dispiegate truppe occidentali, si prevede che i colloqui sul controllo degli armamenti strategici con gli Stati Uniti possano riprendere poco dopo. Questi potrebbero anche includere modi per ridurre la minaccia della NATO alla Russia e quindi aprire la strada all’UE per partecipare all’iniziativa di sicurezza eurasiatica della Russia. Di conseguenza, se gli Stati Uniti non riusciranno a costringere l’Ucraina ad accettare un cessate il fuoco, allora la sicurezza globale nel suo complesso continuerà a peggiorare.

