Alessandro Di Battista – 19/05/2025
https://alessandrodibattista.substack.com/p/le-ultime-dichiarazioni-di-netanyahu
Mi vergogno del mio governo. Mi vergogno dell’Unione Europea. Mi vergogno di chi, in silenzio, continua a permettere tutto questo.
Chiudete gli occhi un secondo. Immaginate cosa accadrebbe se il presidente di un qualsiasi Paese del mondo, mentre sta portando avanti un genocidio, dichiarasse pubblicamente che ha bisogno di far entrare aiuti umanitari non perché sia giusto, non per pietà verso bambini che muoiono di fame, non perché intere famiglie stanno letteralmente morendo di stenti, ma solo per convenienza politica. Solo per non perdere il sostegno internazionale. Solo per continuare a fare quello che sta facendo: massacrare.
Ora riapriteli. Perché è tutto vero. Lo ha detto davvero. Lo ha detto Benjamin Netanyahu. Se un ragionamento simile l’avesse pronunciato il leader di un altro Paese cosa sarebbe successo? La stampa internazionale si sarebbe indignata. E invece? Silenzio. Perché Israele può permettersi tutto. Anche affamare un popolo e poi usare la fame come leva diplomatica.
Da marzo a Gaza non entra nulla. Nulla. E da mesi ci tocca ascoltare gli ipocriti dell’Unione Europea dire: “Chiediamo a Israele di rispettare il diritto internazionale”. Chiedono. Non impongono. Non sanzionano. Non fermano. Chiedono.
E se l’OMS avesse accusato un qualsiasi altro Stato al mondo di far morire di fame due milioni di persone? Cosa sarebbe successo? Cosa direbbero se un governo avesse raso al suolo il 92% delle abitazioni in un’intera regione? E se un leader – pubblicamente – dicesse “Stiamo facendo progressi. Presto controlleremo tutta la Striscia?”
Io non ho più parole. Solo rabbia. Mi vergogno del mio governo. Mi vergogno dell’Unione Europea. Mi vergogno di chi, in silenzio, continua a permettere tutto questo.
Leggete cosa ha detto Netanyahu: “Fin dall’inizio della guerra abbiamo detto che per completare la vittoria, sconfiggere Hamas e liberare gli ostaggi, due compiti interconnessi c’è una condizione necessaria: non dobbiamo raggiungere uno stato di carestia. Sia dal punto di vista pratico sia dal punto di vista politico. Semplicemente non ci sosterebbero”.
E ancora: “Ci vuole tempo. allestiremo i primi punti tra pochi giorni. E ne aggiungeremo in seguito raggiungendo infine una situazione in cui avremo un’area gestita dall’IDF dove i civili potranno ricevere aiuti mentre Hamas non avrà nulla. Questo fa parte del piano parallelamente alla tremenda pressione militare con il nostro massiccio ingresso per prendere tutto e controllare tutta Gaza”.
Tradotto: stanno facendo entrare aiuti per continuare il genocidio. Per cacciare i palestinesi. Per avere ancora tempo. Per provare a conquistare tutta la Striscia. Per completare la pulizia etnica. Questo è il sionismo, il cancro del mondo.

