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Stati Uniti pongono il veto al cessate il fuoco a Gaza!

Giuseppe Salamone – 05/06/2025

https://giuseppesalamone.substack.com/p/stati-uniti-pongono-il-veto-al-cessate

 

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha votato una risoluzione che chiedeva un cessate il fuoco immediato, permanente e incondizionato a Gaza, insieme a un accesso umanitario illimitato per fronteggiare l’aggravarsi della crisi. La proposta ha ricevuto l’approvazione di 14 Paesi su 15, ma è stata bloccata dal veto degli Stati Uniti, unico Stato contrario.

Paesi che hanno votato a favore della risoluzione:

Membri permanenti del Consiglio di Sicurezza:

  • Regno Unito
  • Francia
  • Cina
  • Russia

Membri non permanenti del Consiglio di Sicurezza:

  • Algeria
  • Guyana
  • Corea del Sud
  • Sierra Leone
  • Slovenia
  • Danimarca
  • Grecia
  • Pakistan
  • Panama
  • Somalia

Le motivazioni del veto statunitense

Washington ha giustificato la propria posizione affermando che il testo non includeva una condanna esplicita di Hamas per gli attacchi del 7 ottobre 2023 e non subordinava il cessate il fuoco al rilascio degli ostaggi israeliani. La rappresentante statunitense presso l’ONU, Dorothy Shea, ha dichiarato che l’adozione del testo “avrebbe potuto rafforzare Hamas e minare gli sforzi diplomatici in corso”.

Reazioni dure da parte della comunità internazionale

Il veto ha provocato reazioni durissime da parte di diversi membri del Consiglio:

  • Pakistan ha definito la mossa americana una “macchia morale“.
  • La Cina ha accusato gli Stati Uniti di voler proteggere Israele da ogni responsabilità internazionale, ostacolando la pace.
  • La Russia, per voce del suo inviato Vasily Nebenzya, ha affermato: “Ora il mondo può vedere chi desidera davvero la pace e chi continua a sfruttare le crisi globali per giochi geopolitici.”
  • La Slovenia, attraverso il rappresentante Samuel Žbogar, ha dichiarato: “La fame e la sospensione degli aiuti sono disumane e contrarie al diritto internazionale. Ci rammarichiamo per il ricorso al veto da parte degli Stati Uniti.”

Anche Paesi solitamente più cauti, come FranciaRegno Unito e Giappone, hanno votato a favore della risoluzione, evidenziando un isolamento crescente degli Stati Uniti sulla scena diplomatica internazionale.

Israele ringrazia Washington

A seguito della decisione, il ministro degli Esteri israeliano ha espresso il pieno sostegno di Israele al veto americano, definendolo “una dimostrazione di unità” e “un messaggio chiaro ai nemici di Israele”. L’ufficio del primo ministro Netanyahu ha ringraziato pubblicamente Washington: “Il mondo civile deve chiedere il rilascio immediato e incondizionato degli ostaggi. Ringraziamo gli Stati Uniti per aver dimostrato ancora una volta ai nostri nemici che non c’è differenza tra noi.”

Una crisi all’interno di un genocidio che si aggrava

Nel frattempo, la crisi umanitaria a Gaza continua a peggiorare. Secondo dati delle Nazioni Unite, oltre 1,9 milioni di civili sono sfollati e centinaia di migliaia sono senza accesso a cibo, acqua o cure mediche adeguate. Il blocco degli aiuti umanitari e l’assenza di un cessate il fuoco peggiorano ulteriormente la situazione, già drammatica.

Il voto di ieri rappresenta un momento cruciale nelle dinamiche geopolitiche internazionali, evidenziando le crepe profonde tra la posizione statunitense e quella della stragrande maggioranza della comunità globale, sempre più impaziente di fronte all’inerzia diplomatica e alla violenza incessante.

ISRAELE E GLI STATI UNITI D’AMERICA SONO IL CANCRO DEL MONDO!

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