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80° anniversario della fondazione del partito del lavoro di Corea

Il prossimo 28 giugno, in occasione dell’80° anno dalla fondazione del Partito del Lavoro di Corea (10 ottobre 1945) si terrà un incontro tra organizzazioni comuniste europee a cui parteciperanno da parte italiana il PCI e il Forum Italiano dei Comunisti 

 

L’intervento con cui si presenterà la delegazione del Forum 

 

Nel celebrare l’80° anniversario della fondazione del Partito del Lavoro di Corea dobbiamo in particolare ricordare l’importanza che questo partito ha avuto nelle relazioni internazionali e nella promozione della solidarietà tra organizzazioni comuniste.

Alcuni di noi ricordano, per avervi partecipato direttamente, eventi importanti come l’incontro a Pyongyang del 15 aprile del 1992. Nel pieno della fase controrivoluzionaria determinata dal crollo dell’URSS e dei paesi socialisti dell’Europa orientale, il Partito del Lavoro di Corea convocò un incontro internazionale da cui scaturì la dichiarazione in difesa del socialismo intitolata ‘Difendiamo e facciamo progredire il socialismo‘ che fu firmata da più di 130 organizzazioni comuniste di varie parti del mondo.

In quella dichiarazione veniva testualmente detto: ‘Il rovesciamento del socialismo e la restaurazione del capitalismo in certi paesi costituiscono una perdita enorme per la causa socialista, ma non smentiscono né la superiorità del socialismo né il carattere reazionario del capitalismo’.

A partire da questa determinazione il Partito del Lavoro di Corea sviluppò in particolare i rapporti con i partiti e le organizzazioni comuniste europee promuovendo e partecipando attivamente a molti incontri, da Lisbona a Copenaghen e in varie altre località dell’Europa. Negli stessi anni inoltre Parigi è stata sede del CILRECO, il comitato internazionale per la riunificazione della Corea, di cui un compagno del Forum occupava la vicepresidenza.

La situazione in quegli anni è stata molto importante per lo sviluppo della Repubblica Popolare Democratica di Corea. Nonostante le grandi difficoltà che derivavano dalla mutata situazione internazio­nale, il popolo e la leadership della RPDC hanno saputo condurre con successo una duplice battaglia, sia per il consolidamento del socialismo, sia anche e soprattutto nel mantenere e sviluppare una linea di difesa dell’indipendenza nazionale a livello militare e di alleanze con i paesi impegnati a fronteggiare le mire imperialiste, come la Russia e la Cina.

Di particolare importanza in questo quadro sono attualmente gli accordi di mutua difesa tra Corea e Russia che rendono impossibile all’imperialismo attaccare la RPDC senza dover pagare un prezzo altissimo.

La rinnovata collaborazione internazionale della RPDC sta dando i suoi frutti anche nello sviluppo del paese che si pone l’obiettivo non solo della difesa militare a tutti i livelli, ma anche di diventare una realtà importante nello sviluppo economico e scientifico.

Questo incontro con le organizzazioni comuniste europee nell’80° anno del Partito del Lavoro di Corea può essere dunque un momento importante, non solo per celebrare una storia, ma anche per progettare altre e più importanti fasi di collabora­zione.

I comunisti europei – lo vogliamo sottolineare – devono affrontare in questo momento una situazione molto difficile dovuta al fatto che l’Unione Europea è impegnata in una politica di guerra che minaccia la Russia e il mondo. I comunisti europei sono tenuti perciò a dimostrare di saper far fronte ai nuovi pericoli e riuscire a portare i rispettivi popoli fuori dalle guerre.

Per questo, la rinnovata solidarietà con i comunisti coreani è un punto di forza importante nella battaglia comune contro l’imperialismo, per la pace e l’indipendenza nazionale.

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