Andrew Korybko – 15/07/2025
https://korybko.substack.com/p/trumps-major-statement-on-russia
La “dichiarazione importante” sulla Russia che Trump aveva precedentemente pubblicizzato si è rivelata un goffo tentativo di affrontare la situazione tra l’escalation radicale del coinvolgimento degli Stati Uniti nel conflitto ucraino e l’allontanamento da esso. Il suo nuovo approccio su tre fronti include: 1) l’invio rapido di un massimo di 17 sistemi missilistici Patriot in Ucraina; 2) più vendite di armi ai paesi della NATO che a loro volta le trasferiranno in Ucraina; e 3) fino al 100% di sanzioni secondarie sui partner commerciali della Russia se non si raggiunge un accordo di pace entro 50 giorni.
Nell’ordine in cui sono state menzionate, ogni mossa corrispondente mira a: 1) rafforzare le difese aeree dell’Ucraina al fine di rallentare il ritmo delle continue conquiste sul terreno della Russia; 2) aiutare l’Ucraina a riconquistare parte della sua terra perduta; e 3) costringere la Cina e l’India a fare pressione sulla Russia per un cessate il fuoco. I primi due obiettivi si spiegano da soli, mentre il secondo è irrealistico dato il fallimento della controffensiva ucraina, molto più pesantemente armata, nell’estate del 2023, mentre il terzo richiede una certa elaborazione.
Le importazioni su larga scala di petrolio russo scontato da parte di Cina e India sono servite come valvole cruciali per la pressione delle sanzioni occidentali, contribuendo a stabilizzare il rublo e quindi l’economia russa in generale. Anche se queste importazioni aiutano anche le loro economie, Trump sta scommettendo che le ridurranno almeno per evitare le sue minacciate sanzioni secondarie al 100%. Potrebbe fare un’eccezione per gli europei e i turchi, che acquistano anche risorse russe, con il pretesto di armare l’Ucraina.
Concentrandosi sui due maggiori importatori di energia della Russia, Trump sta cercando di ridurre notevolmente le entrate di bilancio che il Cremlino riceve da queste vendite, seminando ulteriori divisioni all’interno del nucleo RIC dei BRICS e della SCO, aspettandosi che almeno la Cina o l’India si conformino parzialmente. Prima della sua scadenza, prevede che i loro leader – che sono amici intimi di Putin da anni – cercheranno di fare pressione su di lui per il cessate il fuoco che l’Occidente vuole, anche se non si sa se ci riusciranno.
In ogni caso, Trump è pronto a porsi in un dilemma interamente creato da lui se uno di loro non soddisfa la sua richiesta di smettere di commerciare con la Russia, o se uno o entrambi lo fanno solo in parte. Dovrebbe ritardare l’imposizione delle sue minacciate sanzioni secondarie al 100% su tutte le loro importazioni, abbassare il livello o ridurre la scala per applicarla solo alle loro aziende che ancora commerciano con la Russia, altrimenti ci potrebbe essere un grave contraccolpo, soprattutto se la Cina è quella che non si conforma pienamente.
Il suo accordo commerciale preliminare con la Cina, che ha descritto all’inizio di maggio come un “reset totale” dei loro legami, potrebbe crollare e quindi aumentare i prezzi su tutta la linea per gli americani. Per quanto riguarda l’India, anche i colloqui commerciali in corso potrebbero crollare, il che potrebbe creare un’apertura per l’avanzamento del nascente riavvicinamento sino-indo, la cui esistenza è stata cautamente confermata lunedì dal suo alto diplomatico. Ogni caso di contraccolpo, per non parlare di entrambi allo stesso tempo, potrebbe essere molto dannoso per gli interessi americani.
Il tentativo di Trump di affrontare la situazione quindi non è solo goffo, ma potrebbe anche ritorcersi contro di lui, sollevando così la questione del perché abbia accettato di farlo. Sembra che sia stato indotto a pensare che Putin avrebbe accettato un cessate il fuoco che non risolvesse le cause profonde del conflitto legate alla sicurezza in cambio di una partnership strategica incentrata sulle risorse. Quando Putin ha rifiutato, Trump l’ha presa sul personale e ha immaginato che Putin lo stesse prendendo in giro, il che ha portato i consiglieri di Trump a manipolarlo in questa escalation come vendetta.

