Alessandro Di Battista – 16/07/2025
https://alessandrodibattista.substack.com/p/i-numeri-della-pulizia-etnica-sionista
Dalle nostre parti si parla pochissimo del genocidio a Gaza, figuriamoci delle violenze commesse dai sionisti in Cisgiordania, ovvero un territorio che, per il diritto internazionale, appartiene ai palestinesi ma che i terroristi in divisa israeliani occupano dal 1967.
Lo Stato terrorista di Israele occupa i territori palestinesi da 58 anni. Ovviamente tale occupazione (una delle più lunghe degli ultimi secoli) non sarebbe mai stata possibile senza il supporto occidentale, senza la copertura politica degli USA e dell’Europa.
Oggi, i coloni israeliani (il nuovo Ku Klux Klan, non so se li avete visti in faccia, sembrano bestie di Satana assetate del sangue palestinese, fanatici religiosi paragonabili all’Isis ma più vigliacchi dei miliziani dello Stato islamico perché si fanno proteggere dall’esercito israeliano) pensano di avere mano libera in Cisgiordania.
Uccidono, bruciano villaggi, bruciano automobili, tagliano alberi, distruggono coltivazioni, gettano cemento nei pozzi e sostanze chimiche sui campi. Fanno tutto questo protetti dall’IDF (l’esercito israeliano, la peggiore organizzazione terroristica al mondo) mentre i soldati uccidono senza sosta i palestinesi.
Vi do questi numeri. Dall’8 ottobre 2023 al 1° luglio 2025, in Cisgiordania, non a Gaza, in Cisgiordania, dove non esiste l’ala militare di Hamas, i terroristi israeliani (soldati e coloni) hanno:
- ucciso più di 1000 persone
- ferito 9230 persone
- sfollato 6547 persone
- distrutto 3091 edifici
Fonte numeri: www.shireen.ps
Vi faccio una domanda. Se una forza militare straniera entrasse in Italia, uccidesse 1000 cittadini italiani e distruggesse oltre 3000 edifici, come dovrebbero reagire gli italiani?
Si dovrebbero difendere sì o no? E noi come chiameremmo coloro che si difendono? Resistenza o terroristi? Li chiameremmo resistenza, ed è così che nel mondo arabo chiamano tutti coloro (anche con le armi) che si difendono dall’aggressione straniera. Li chiamano resistenza palestinese. Ed è la definizione corretta.

