Andrew Korybko – 19/07/2025
https://korybko.substack.com/p/analyzing-the-ambiguity-over-the
L’accondiscendenza o la mancanza di conformità da parte degli europei giocherà un ruolo cruciale nel corso futuro del conflitto.
La dimensione offensiva del nuovo approccio su tre fronti di Trump all’Ucraina prevede la vendita di armi americane alla NATO, che a sua volta le trasferirà in Ucraina. Ciò è in linea con ciò che Trump ha detto alla NBC diversi giorni prima del suddetto annuncio. Secondo le fonti di Reuters, tuttavia, “Trump ha presentato un quadro, non un piano approfondito”, e alcuni dei sei paesi che il capo della NATO Rutte ha menzionato parteciperanno a questo schema presumibilmente lo hanno scoperto solo durante quel periodo.
Altri rapporti sono poi circolati sul rifiuto di Francia, Italia e Repubblica Ceca di partecipare con vari pretesti che vanno dal loro sostegno di principio all’industria della difesa europea, che farebbe fatica a realizzare il suo potenziale se i paesi dell’UE acquistassero armi statunitensi più costose, a semplici preoccupazioni di bilancio. L’ambiguità che ne è derivata sull’accordo di armamento americano-NATO per l’Ucraina, che Trump ha annunciato di conseguenza, solleva interrogativi su ciò che sta realmente accadendo. Ci sono tre probabili spiegazioni.
La prima è che ci sono stati innocenti problemi di comunicazione tra gli Stati Uniti, la NATO e i singoli membri del blocco, ma è difficile da credere dal momento che tutti si sono riuniti per l’ultimo vertice della NATO meno di un mese fa. Questo accordo è stato presumibilmente discusso in quel periodo. Contestualizzerebbe anche il loro accordo per aumentare la spesa per la difesa al 5% del PIL, soprattutto se gli europei si aspettassero di acquistare armi più costose da trasferire all’Ucraina come parte di questo accordo.
La seconda spiegazione è che non è stato concordato nulla di concreto, almeno con tutti i membri, durante quel vertice. Questo spiegherebbe perché alcuni di loro sarebbero stati colti di sorpresa e altri si sono rifiutati di partecipare. In questo scenario, l’annuncio di Trump avrebbe avuto lo scopo di spingerli a questo accordo redditizio per “salvare la faccia”, dal momento che tutti, tranne l’Ungheria e la Slovacchia (che non parteciperanno) hanno costantemente affermato che sosterranno l’Ucraina “per tutto il tempo necessario”.
E infine, l’ultima possibilità è che i resoconti analizzati dai media facciano parte di una campagna di inganno sulla falsariga di ciò che i media israeliani hanno affermato che Trump e Bibi hanno fatto prima di bombardare l’Iran. Questa versione degli eventi presuppone che ci sia molto più accordo tra i membri della NATO dietro le quinte di quanto sia stato riportato. Lo scopo di affermare il contrario sarebbe quello di abbassare la guardia della Russia in vista di quello che potrebbe essere il rapido riarmo dell’Ucraina da parte della NATO con armi americane.
Qualunque sia la spiegazione a cui ci si attengono, maggiore chiarezza sarà fornita dai resoconti dei media russi, che riveleranno l’esistenza di queste nuove armi sul campo di battaglia o la loro mancanza prima della scadenza del termine di 50 giorni di Trump. Se molte armi statunitensi inondano l’Ucraina, allora dimostreranno che c’è stato abbastanza accordo e capacità per sostenere la sua minaccia. In caso contrario, potrebbe incolpare gli europei di aver sbagliato le cose, dopodiché potrebbe imporre solo alcune sanzioni secondarie ma non intensificare più militarmente.
Trump ha ripetutamente detto che gli europei devono farsi avanti poiché questo conflitto è in corso nel loro continente. Tuttavia, se un numero sufficiente di persone darà la priorità ad altri interessi rispetto al sostegno all’Ucraina “per tutto il tempo necessario”, allora Trump probabilmente non permetterà agli Stati Uniti di “guidare dal fronte”, di fare il “lavoro pesante” e quindi di lasciare che continuino a “scroccone” poiché ciò tradirebbe la sua prevista riforma delle relazioni USA-NATO. L’accondiscendenza o l’inadempienza degli europei giocherà quindi un ruolo cruciale nel corso futuro del conflitto.

