[CARC] Giù le mani da Gabriele Rubini!

Newsletter n.29 del 25 luglio 2025

Festa nazionale della Riscossa Popolare

dal 31 luglio al 3 agosto – circolo Arci Putignano, Pisa

Dibattiti, concerti, stand, cucina – possibilità di campeggio

Vedi il programma

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Giù le mani da Gabriele Rubini!

Esprimiamo massima solidarietà e complicità al compagno Gabriele Rubini per il vile attacco repressivo ricevuto in queste ore. Hanno perquisito casa di Gabriele, sequestrandogli diversi strumenti informatici e tenerlo in commissariato a Frascati dalle 7 di mattina alle ore 19:50.

Emilia Romagna. Intervista a Linda Maggiori: il giornalismo di inchiesta è al servizio dell’organizzazione popolare

Pubblichiamo questa nostra intervista a Linda Maggiori sul traffico di armi, la lotta contro il sionismo e la guerra in Emilia Romagna. Più volte in regione la sua azione di inchiesta si è saldata alla mobilitazione di comitati e coordinamenti dando avvio a battaglie collettive. Nell’intervista Linda, che è una giornalista indipendente, parla anche del caso della Tekapp di Modena, di come la censura di guerra e la repressione si abbattano sui giornalisti e delle forme di organizzazioni per farvi fronte. 

La lotta di classe non va in vacanza. Campeggi, mobilitazioni e appuntamenti dell’estate

Quella di quest’anno è un’estate calda, su tutti i fronti. La terza guerra mondiale è in corso, il genocidio in Palestina prosegue in diretta mondiale e l’Italia marcia sempre di più verso l’economia di guerra. Il raggiungimento del 5% del Pil da destinare al riarmo, la riconversione di settori produttivi alla produzione bellica, la militarizzazione crescente delle infrastrutture, dei trasporti, dei territori, delle scuole. Queste le politiche che guidano il paese, con il beneplacito di tutti quelli che dalla guerra e dal riarmo hanno da guadagnare, mentre i servizi pubblici sono ridotti all’osso e i territori sempre più abbandonati e spolpati dalle speculazioni, tanto che alle prime gocce di pioggia collassano.

Infiltrazioni, lotta alla repressione e vigilanza rivoluzionaria

Dopo l’inchiesta di Fanpage.it sui cinque poliziotti infiltrati dentro Potere al Popolo (Pap) e Cambiare Rotta il governo Meloni ha risposto a un’interpellanza del M5s per bocca del sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco.

Toscana. Repressione aziendale: una questione collettiva

Rilanciamo la nota con cui il nostro compagno Simone Casella, membro della sezione di Pisa ed ex delegato FILCAMS alla Worsp, rilancia la solidarietà di classe nei confronti di altri lavoratori, organismi operai e sindacati alternativi e di base impegnati a respingere al mittente la repressione padronale.
La lotta di Simone, durata oltre tre anni, è stata ricca di insegnamenti e il compagno sottolinea giustamente che non si tratta di una questione individuale ma collettiva; colpendo lui hanno cercato di spazzare via l’organismo che aveva costruito, di intimorire ogni delegato che si oppone allo sfruttamento e all’arroganza, alla mancanza di misure di sicurezza e alle irregolarità di ogni tipo: senza riuscirci, anzi da questo attacco sono nati legami, comitati di solidali, coordinamento di lavoratori che continuano ancora oggi.

Liberato Georges Ibrahim Abdallah: una vittoria delle lotte antimperialiste e popolari

Con gioia celebriamo la liberazione del compagno Georges Ibrahim Abdallah, cittadino libanese che ha combattuto al fianco della Resistenza palestinese, imprigionato per quarant’anni in Francia per ordine degli imperialisti USA e dei loro spalleggiatori sionisti. Dal 25 luglio Georges sarà un uomo finalmente libero.

Bergamo. Solidarietà ai compagni inquisiti per il corteo del 25 aprile

All’alba di martedì 22 tre compagni appartenenti alla Rete Bergamo per la Palestina hanno subito una perquisizione delle loro abitazioni e si sono visti sequestrare dei beni tra cui i telefoni cellulari. La motivazione specifica dell’irruzione è l’andamento del corteo antifascista del 25 Aprile a BG, giornata di commemorazione della lotta di Resistenza contro i fascisti e i nazisti nel nostro paese. Lo scorso 25 Aprile, come in altre circostanze a Bergamo e altrove, gli esponenti della cosiddetta brigata ebraica seguaci dei sionisti e complici del genocidio del popolo palestinese hanno cercato di introdursi nel corteo macchiandolo del loro sostegno all’azione del criminale governo israeliano che persegue da oltre 80 anni la pulizia etnica e l’espulsione del glorioso popolo palestinese, con la complicità degli imperialisti USA, UE, sotto la guida del criminale movimento sionista.

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Resistenza n. 7-8 / 2025

Il podcast degli articoli di Resistenza

Abbiamo raccolto il suggerimento di proporre in formato audio gli articoli principali degli ultimi numeri di Resistenza. Del numero 7-8/2025 sono stati registrati

l’editoriale “Meno geopolitica, più dialettica marxista”,

Cacciare il governo della guerra, del riarmo e della repressione”,

Campo largo, istruzioni per l’uso (e perché abbiamo contestato Giuseppe Conte il 21 giugno a Roma)”,

Radicare nei territori la lotta contro la guerra. Le istituzioni devono schierarsi contro il genocidio”.

Qui anche gli articoli pubblicati nei mesi scorsi.

Sono ben accette osservazioni, critiche, suggerimenti e proposte di collaborazione (anche per leggere gli articoli dei prossimi numeri).

Ascolta il Podcast “Corrispondenze operaie” su Radiograd

Segui i video di formazione sulla sicurezza sul lavoro “La vita dei lavoratori conta” – episodio n. 9

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Partito dei Comitati di Appoggio alla Resistenza – per il Comunismo (CARC)
Via Tanaro, 7 – 20128 Milano – Tel/Fax 02.26306454
e-mail: carc@riseup.net – sito: www.carc.it

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