Alessandro Di Battista – 03/08/2025
https://alessandrodibattista.substack.com/p/e-adesso-non-lo-difendete-mattarella
“È difficile, in una catena simile, vedere una involontaria ripetizione di errori e non ravvisarvi l’ostinazione a uccidere indiscriminatamente”.
Il Presidente di Israele, Isaac Herzog, colui che all’inizio del genocidio a Gaza si fece immortalare sorridente mentre firmava con un pennarello nero i missili che avrebbero (e che continuano a) fatto a pezzi decine di migliaia di civili palestinesi, ha scritto su Twitter un messaggio indirizzato al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per smentire quanto il Capo dello Stato (dopo mesi di silenzio) ha detto alcuni giorni fa.
Il 30 luglio scorso, Mattarella, a Palazzo del Quirinale, in occasione dell’incontro con i componenti dell’Associazione Stampa Parlamentare per la consegna del Ventaglio, ha affrontato la questione Gaza e, per la prima volta dall’inizio del genocidio, ha parlato in modo chiaro sull’orrore in atto.
Queste le sue parole:
“L’incredibile bombardamento della Parrocchia della Sacra Famiglia a Gaza è stato definito un errore. Da tanti secoli, da Seneca a Sant’Agostino, ci viene ricordato che ‘errare humanum est, perseverare diabolicum’. Si è parlato di errori anche nell’avere sparato su ambulanze e ucciso medici e infermieri che si recavano per dar soccorso a feriti sui luoghi più tragici dello scontro, nell’aver preso a bersaglio e ucciso bambini assetati in fila per avere acqua, per l’uccisione di tante persone affamate in fila per ottenere cibo, per la distruzione di ospedali uccidendo anche bambini ricoverati per denutrizione. È difficile, in una catena simile, vedere una involontaria ripetizione di errori e non ravvisarvi l’ostinazione a uccidere indiscriminatamente”.
“È difficile, in una catena simile, vedere una involontaria ripetizione di errori e non ravvisarvi l’ostinazione a uccidere indiscriminatamente”.
Parole sacrosante alle quali, per adesso, mancano i fatti. Mattarella, banalmente, potrebbe inviare messaggi alle Camere chiedendo ai parlamentari di intervenire per porre fine a questa strage indiscriminata. La Costituzione, infatti, parla chiaro. Articolo 87: “Il Presidente della Repubblica è il capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale. Può inviare messaggi alle Camere”. Sarebbe davvero importante se Mattarella scrivesse al Parlamento chiedendo di intervenire e non si limitasse solo a qualche messaggio.
Ad ogni modo, dalle parti dello Stato sionista non gradiscono neppure le parole. Non gli vanno bene nemmeno le chiacchiere. Infatti Herzog, il quale si definisce un ottimo amico di Mattarella (amicizia pare corrisposta), non ha gradito le parole del Capo dello Stato e ha voluto puntualizzare così:
“Nutro grande rispetto per il Presidente della Repubblica Italiana, il mio amico Sergio Mattarella. Proprio per questo, sono rimasto rattristato da alcuni aspetti delle sue recenti dichiarazioni sulla situazione a Gaza, e ho sentito il bisogno di chiarire i fatti. Israele non ha alcuna intenzione di uccidere indiscriminatamente. Vogliamo solo vivere in pace e sicurezza”.
Come no, detto dal Presidente di un Paese il cui Parlamento ha approvato l’annessione dell’intera Cisgiordania.
Poi Herzog ha ricordato gli ostaggi scrivendo delle menzogne colossali:
“Le centinaia di persone innocenti prese in ostaggio da Hamas, 50 sono ancora prigioniere, tenute in condizioni disumane nei tunnel di Hamas. Le loro sofferenze intollerabili, l’angoscia delle loro famiglie, e la sofferenza dei civili di Gaza – che non desideriamo – potrebbero finire oggi stesso, se tutti gli ostaggi venissero rilasciati.”
Balle. Israele, lo sanno tutti, ha violato la tregua alcuni mesi fa, e durante la tregua si stavano svolgendo scambi di ostaggi con la progressiva liberazione degli ostaggi israeliani rapiti da Hamas il 7 ottobre e la liberazione di molti ostaggi palestinesi in mano a Israele, rapiti nel corso degli anni dall’entità sionista (che qualcuno ancora si ostina a definire democrazia). È evidente che al governo israeliano non interessi nulla degli ostaggi. La liberazione degli ostaggi (che avverrebbe con una trattativa reale incentrata sulla fine del massacro) è la scusa che i sionisti utilizzano per sterminare la popolazione palestinese. Non lo dico io, lo dicono i ministri sionisti. E Herzog lo sa bene, ma mente sapendo di mentire.
“Sì, in guerra possono accadere errori, e non siamo indifferenti al dolore dei civili palestinesi a Gaza. Stiamo facendo ogni sforzo per migliorare la situazione. Agiamo secondo il diritto internazionale in condizioni quasi impossibili” ha aggiunto questo sostenitore del genocidio che prova a fare il democratico. Che schifo.
Infine ha lanciato il solito monito che, provenendo dal Presidente di uno Stato genocida, appare un becero tentativo di influenzare la politica degli alleati (in realtà sono servi) di Israele:
“I nostri amici devono mantenere la chiarezza morale: Hamas ha iniziato questa guerra, Hamas tiene in ostaggio le persone, Hamas è responsabile della sofferenza da entrambe le parti, e la pressione internazionale deve essere diretta contro di loro. Ribadisco: c’è una sola chiave per porre fine a questa tragedia, ed è il rilascio degli ostaggi detenuti a Gaza. Se Hamas volesse davvero un futuro migliore per il popolo di Gaza, li rilascerebbe immediatamente”.
Capito, sì?
Adesso vi faccio notare una cosa. Il Presidente di Israele, seppure con toni educati (educati tra virgolette), ha smentito tutto quel che ha detto il nostro Presidente della Repubblica. Ha smentito tutte le sue parole e l’ha fatto elencando una serie di oscene menzogne. Secondo voi, la Meloni, Tajani, gli altri ministri, i parlamentari di maggioranza e d’opposizione, sempre pronti a intervenire per tutelare la figura del Capo dello Stato, interverranno anche adesso? Secondo me no. Si comportano quasi tutti da servi di Washington e Tel Aviv. Io mi auguro solo che Mattarella non si lasci intimorire da questi messaggi che arrivano dallo Stato terrorista di Israele e che, al più presto, invii messaggi alle Camere per chiedere al Parlamento sovrano (teoricamente sovrano) di intervenire immediatamente per spingere Israele a interrompere il genocidio. Basterebbero le sanzioni, lo sanno tutti, lo sa il governo, lo sa Israele, lo sa Herzog e lo sa benissimo anche Mattarella.

