Alessandro Di Battista – 03/08/2025
https://alessandrodibattista.substack.com/p/questa-europa-fa-vomitare
Il cessate il fuoco? L’ha fatto saltare Israele. E Bruxelles zitta. Un milione di esseri umani stanno morendo di fame a Gaza. Lo ha detto l’ONU poco fa. E Bruxelles zitta. Bambini palestinesi bruciati vivi, decapitati, fatti a pezzi da bombe. E Bruxelles zitta. Il genocidio è cominciato l’8 ottobre 2023. Oggi è il 3 agosto 2025. Quasi 2 anni. Due anni di crimini, di apartheid, di genocidio.
Due anni di silenzio complice da parte dell’Unione Europea. Ma basta un video – orribile, sì – di un ostaggio israeliano, e all’improvviso si svegliano tutti. Mezza Europa si straccia le vesti. Kaja Kallas, la Ministra degli esteri UE, che ha rilasciato centinaia di dichiarazioni contro la Russia mentre balbetta quando si parla di Israele, fa sapere all’opinione pubblica che “le immagini degli ostaggi israeliani sono spaventose e dimostrano la barbarie di Hamas. Tutti gli ostaggi devono essere rilasciati immediatamente e incondizionatamente”.
Questa ipocrita non ha mai parlato di genocidio, ha trattato i 20.000 bambini palestinesi massacrati come morti, di fatto, di serie B. Non ha mai pianto particolarmente per i neonati uccisi dalla fame, per le scuole bombardate, per gli ospedali rasi al suolo. Mi fa vomitare questa Europa. L’Europa che piange per un ostaggio israeliano e volta le spalle ai bambini palestinesi carbonizzati. Non esiste nulla di più infame che dare un valore diverso alle vite umane. Eppure è quello che fa – ogni giorno – il continente che si vanta di essere “culla dei diritti umani”. Per l’Unione Europea, la vita di un palestinese non vale nulla. Quella di un israeliano, invece, scatena la mobilitazione e le dichiarazioni ufficiali
E noi? Cosa possiamo fare? Non molto, è vero. Ma possiamo continuare a raccontare, a denunciare, a informare.
Nelle ultime 24 ore di genocidio, Israele ha ucciso 120 palestinesi e ha colpito la sede della Mezzaluna Rossa Palestinese (uccidendo un operatore e tre feriti). Che vergogna. Inoltre centinaia di coloni israeliani, guidati dal terrorista-ministro Ben Gvir, hanno assaltato per l’undicesima volta la moschea di Al-Aqsa. Con lui c’era anche Amit Halevi, il parlamentare (terrorista) che chiede di distruggere tutte le fonti di acqua, cibo ed energia a Gaza.
Ecco. Se tutto questo fosse accaduto a voi, nelle ultime 24 ore, e non solo ieri, ma per 2 anni – anzi, per decenni – voi che fareste? Il 6 novembre del 1985 Bettino Craxi in Parlamento – da Presidente del Consiglio – disse: “Sono convinto che lotta armata e terrorismo non risolveranno il problema della questione palestinese perché il contesto mostra chiaramente che faranno solo vittime innocenti ma non risolverà il problema. Ma non ne contesto la legittimità, che è cosa diversa – e ha continuato – contestare ad un movimento che voglia liberare il proprio Paese da un’occupazione straniera la legittimità del ricorso delle armi significa andare contro alle leggi della storia”. È così. È così. È così.
