Forum Italiano dei Comunisti – 12/09/2025
https://www.forumdeicomunisti.it/edit63_riconoscere_Stato_Palestina.html
PER IL RICONOSCIMENTO ITALIANO
DELLO STATO DI PALESTINA
CONTRO CHI E PERCHE’
La mobilitazione a sostegno della Palestina è ripresa alla grande, sospinta dal vento della Flotilla. Purtroppo il genocidio continua ma, nonostante la bestialità di ciò che sta facendo, pensiamo che Israele non si sia reso conto che il disastro che sta provocando gli ricadrà addosso. E’ solo questione di tempo. Noi dobbiamo però tenere duro nella mobilitazione e nella denuncia.
Nel frattempo il governo italiano si rifiuta di riconoscere lo Stato palestinese ed è un fatto molto grave e significativo, così come è grave che nel movimento si fatichi a rendersi ben conto dell’importanza di concentrare tutte le forze su questo obiettivo. Sappiamo infatti che i sionisti vogliono cancellare la parola Palestina dalle mappe. La battaglia per il riconoscimento dello Stato di Palestina è dunque un modo per contrastare questo disegno, per dire a livello internazionale che la questione palestinese rimane in piedi nonostante le cannonate. Finora questa necessità è stata sottovalutata in Italia nonostante che serva anche a mettere a nudo la posizione del governo Meloni che appunto si dichiara contrario al riconoscimento. Un motivo in più per smascherarne le posizioni.
Alla fine di settembre ci sarà l’Assemblea generale dell’ONU e in quella sede una serie di paesi che contano, tra cui Francia e Regno Unito riconosceranno lo Stato palestinese. E noi?
E’ bene dunque che si apra una campagna di mobilitazione che coinvolga gli italiani a pronunciarsi anche attraverso una petizione firmata da centinaia di migliaia di cittadini che dovrà essere consegnata al capo del governo e al presidente della Repubblica per far capire cosa pensano gli italiani su Gaza e sulla Palestina. Stavolta la raccolta delle firme non sarà il solito rituale, ma una sorta di referendum. Quindi banchetti in tutta Italia, firme on line, presenza in piazza per una campagna di denuncia del governo Meloni e perchè si arrivi al riconoscimento dello Stato palestinese.
Questa è la nostra proposta, che ci auguriamo venga raccolta da un ampio movimento, come già hanno iniziato a fare 72 ambasciatori non più in servizio che hanno già raccolto 60.000 firme, e come invita a fare anche la segreteria del PCI.
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Comunicato del PCI
Il Partito Comunista Italiano condivide il contenuto della lettera aperta inviata lo scorso 27 luglio da 70 ex ambasciatori d’Italia alla Presidente del Consiglio dei Ministri Gorgia Meloni, affinché assuma iniziative concrete volte a fermare la politica attuata dal governo israeliano nei confronti della popolazione palestinese e riconosca lo Stato di Palestina come già fatto da 147 Paesi, ai quali da settembre si aggiungeranno la Francia, il Regno Unito e Malta.
È infatti tempo di andare oltre le dichiarazioni formali recentemente espresse dal Governo Italiano a fronte dell’insostenibilità della situazione determinatasi nella Striscia di Gaza, in Palestina, e del moto di generale indignazione che ne discende.
Come sottolineato nella lettera in questione “Dinanzi al ripetersi di eccidi e massacri di civili, chiediamo al Governo di adottare comportamenti conseguenti, in particolare i seguenti:
1) sospendere ogni rapporto e cooperazione, di qualunque natura, nel settore militare e della difesa con Israele
2) sostenere in sede UE e nazionale ogni iniziativa che preveda sanzioni individuali (restrizioni agli spostamenti internazionali e congelamento delle attività economico-finanziarie e dei patrimoni) nei confronti dei Ministri israeliani- come Smotrich e Ben G’vir- che incoraggiano e appoggiano il moltiplicarsi degli insediamenti legali e le violenze dei coloni in Cisgiordania
3) unirsi al consenso europeo per la sospensione temporanea dell’Accordo di associazione tra Israele e l’Unione Europea
Non sappiamo se tale lettera aperta, che facciamo nostra, aderendo alla raccolta di firme che la sostiene, sortirà l’effetto sperato, di certo rappresenta un passaggio importante. Per leggere la lettera e firmare:
Ad oggi il governo italiano non è andato oltre il poco o nulla evidenziato, di fatto appiattendosi ancora una volta sulle politiche degli USA, senza il cui sostegno l’azione di Israele sarebbe semplicemente impossibile.
Ad esso, anche attraverso una crescente mobilitazione popolare, va chiesto un radicale cambio di politica.
Il governo Netanyahu, immerso in una deriva sionista, illiberale, fascista, denunciata da gran parte della stessa opinione pubblica israeliana, persegue una politica genocida che va fermata.
Come PCI confermiamo il nostro pieno sostegno alla causa palestinese, siamo e restiamo in campo per promuovere, partecipare, sostenere ogni utile iniziativa volta ad affermarne le ragioni.
La lotta palestinese è la nostra lotta!
La Segreteria Nazionale del PCI

