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Settimana Europea della Mobilità Sostenibile a Roma: Legambiente sulla ciclabile Nomentana

Legambiente – 18/09/2025

 

Settimana Europea della Mobilità Sostenibile a Roma: Legambiente sulla ciclabile Nomentana per il Giretto d’Italia, la gara di ciclabilità tra le città. Dalle 6 alle 9,30 sono passate 587 persone in bici lungo l’infrastruttura, nei prossimi giorni il risultato finale.

“Sulla Nomentana c’è un flusso continuo di bici, a dimostrazione che ogni ciclabile realizzata, viene riempita dalle bici. Chi si oppone a nuova ciclabile o al passaggio del GRAB ai Parioli per difendere il proprio posto auto, apra gli occhi, vedrà una città divorata dalle automobili ovunque”
 

 

giretto d italia 1Nell’ambito delle iniziative organizzate per la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, questa mattina i volontari dell’associazione si sono dati appuntamento sulla ciclabile di Via Nomentana per contare il numero di passaggi su 2 ruote e far partecipare così Roma alla nuova edizione del Giretto d’Italia, la gara tra città sulla quantità di persone in bici. Alle persone in bici da Legambiente un lungo applauso e una ricca colazione offerta per l’occasione a quanti hanno avuto la possibilità di fermarsi. Dalle 6 alle 9.30 sono stati 587 i passaggi su 2 ruote, in un flusso costante e continuo di persone.

Così Legambiente ha rilanciato sulla necessità di costruire ciclabili, cominciando da quelle il progetto e in cantiere, partendo dal GRAB, il Grande Raccordo Anulare delle Biciclette ora in realizzazione.

“Sulla ciclabile Nomentana c’è ormai un flusso continuo di bici con sempre più persone a percorrerla su due ruote, a dimostrare che per costruire una città più bella e vivibile, sia imprescindibile una grande rete di corsie ciclabili intorno alla quale generare una Capitale bike friendly ovunque – commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio e responsabile nazionale mobilità dell’associazione -. C’è bisogno quindi di realizzare tutte le ciclabili programmate e in cantiere a partire dal GRAB; assistiamo invece a un attacco ai suoi cantieri nel quartiere Parioli, dove pochi residenti, sostenuti da alcuni partiti e giornali locali, si sarebbero scagliati contro la Ciclovia, colpevole di togliere qualche parcheggio su strada, necessario per la sosta delle loro prime, seconde e terze macchine; peraltro si richiederebbe in maniera grottesca una condivisione e revisione di un progetto, condiviso e revisionato centinaia di volte in oltre dieci anni da quando fu presentato. Chi ha a cuore Roma e la salute delle persone deve tifare per la sua ciclabilità, mentre appare evidente che chi è contro GRAB e bici, per difendere qualche posto auto in aree privilegiatissime e centralissime come i Parioli, sembrerebbe vivere in altro mondo o far finta di non vedere ciò che a tutti è palese: non è la quantità di parcheggi che va difesa e aumentata in un contesto urbano dove è chiarissimo che spazi e strade siano fisicamente finiti, divorati ovunque da oltre due milioni di automobili, ma è il numero impressionante di macchine a dover drasticamente diminuire. I cantieri per ciclabilità, nuove tranvie, strade scolastiche, corsie preferenziali o metropolitane ci aiuteranno a porre fine allo strapotere dell’auto privata come è stato fatto in tutte le capitali d’Europa nei decenni passati: chiediamo all’amministrazione di non retrocedere di un metro sul GRAB e su tutto il resto, perchè bisogna aver l’ambizione di trasformare in meglio la Capitale, grazie alla transizione ecologica della sua mobilità”.

 

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