pina picierno e ministro israeliano

“Il PD non è credibile” sul genocidio a Gaza

Alessandro Di Battista – 03/10/2025

https://alessandrodibattista.substack.com/p/il-pd-non-e-credibile

 

Il PD non è credibile

 

Per anni il PD, di fatto, ha sostenuto il sionismo. Ha sostenuto Israele anche quando Israele (praticamente sempre) praticava pulizia etnica in Palestina e colonizzava la Cisgiordania.

Per anni il PD, di fatto, ha sostenuto il sionismo. Ha sostenuto Israele anche quando Israele (praticamente sempre) praticava pulizia etnica in Palestina e colonizzava la Cisgiordania. Sono stati praticamente zitti quando Israele bombardava Gaza prima del 7 ottobre. Il PD è nato nel 2007. Gaza è stata bombardata nel 2008, nel 2009, nel 2012, nel 2014 e nel 2021. Nel 2009 Israele utilizzò su Gaza il fosforo bianco. Ricordate grandi prese di posizione del PD? Ricordate grandi esponenti del PD parlare dei crimini sionisti in quegli anni? Nel 2014 Israele lanciò a Gaza l’operazione “Margine di protezione” (si è visto quanto ha funzionato). Anche in quell’occasione Israele ha deliberatamente colpito civili. Ha ucciso bambini su bambini. Il PD ha fatto battaglie contro tutto questo? Parlo di battaglie serie e non di mezzo comunicato stampa qua e là.

Il PD è sempre stato questa roba qui. Un partito ipocrita e di sistema. Tuttavia, negli anni, si sono susseguiti segretari che hanno promesso il cambiamento, il rinnovamento. L’ultima segretaria ad aver vinto promettendo la rivoluzione interna è stata proprio Elly Schlein.

Ebbene, ricordo l’euforia di Elly Schlein quando Kamala Harris venne scelta come candidata democratica: “È la persona più qualificata per essere la prossima Presidente, ha saputo riaccendere la speranza e riaprire la partita contro la paura e l’odio di Trump, che vuole solo dividere”. Era il 23 agosto 2024, il genocidio dei palestinesi era già iniziato da sette mesi. Kamala Harris era ancora in carica come vicepresidente USA. Kamala Harris aveva dato il via libera all’inizio del genocidio. Ma per la Schlein era la persona giusta.

Ancora il 3 novembre 2024, ospite a Che Tempo Che Fa, la Schlein disse: “Io non faccio scommesse, ma ho una forte speranza ed è la speranza che vinca Kamala Harris”.

E quindi, mentre a Gaza si uccidevano bambini e si affamava un intero popolo, in Italia la leader del PD faceva il tifo per la vicepresidente americana corresponsabile della mattanza dei bambini palestinesi.

Il Partito Democratico ha parlato di Gaza tardi, quando ormai il genocidio era sotto gli occhi di tutti. L’ha fatto per ragioni di comodo. Fino a quando alla Casa Bianca c’era Biden – quello che ha scatenato il genocidio in Palestina e la guerra in Ucraina – hanno taciuto. O, nella migliore delle ipotesi, hanno bisbigliato qualche parola ipocrita.

Oggi provano a dire che il problema è rappresentato dalla “destra” di Trump e Netanyahu. No, non è così. Il problema non è la destra. È troppo facile così. Il problema è il sionismo, che si inserisce tanto nella destra quanto nella sinistra in Occidente.

Anche ammettendo che oggi il PD voglia sinceramente stare dalla parte giusta, prima di provare a cavalcare le piazze indipendenti – le Piazze Libere che stanno crescendo ovunque in Italia – dovrebbe guardarsi dentro.

Perché il PD non ha cacciato Pina Picierno? Ricordo che il PD nel 2024 l’ha pure spinta per essere eletta vicepresidente del Parlamento europeo. E non l’ha rimossa nemmeno dopo l’inchiesta di Follow The Money. Un’inchiesta in cui si racconta che Picierno ha incontrato a Bruxelles l’Israel Defense and Security Forum (IDSF), un think tank legato a 35.000 ex militari israeliani.

La vicepresidente del PD si è fatta immortalare con Amir Avivi, un ex generale sionista che sostiene il genocidio, sorridente come fosse un’amicona di vecchia data.

Lui ha pubblicato la foto scrivendo“Abbiamo concluso una settimana ricca di attività nell’Unione Europea con l’incontro con la Vicepresidente del Parlamento Pina Picierno del Partito Socialdemocratico. Pina ha più volte sottolineato come Israele sia in prima linea nella lotta delle democrazie contro l’asse del male. Il giorno prima della conferenza dell’Unione, parliamo del bilancio europeo destinato al terrorismo, all’Iran e all’UNRWA”.

Inoltre, la Picierno, come scrive oggi Travaglio sul Fatto, “ha messo il like a un poveretto che sghignazza per la retata israeliana (‘La regata è finita, i clown tornano a casa’)”. Questo è il livello.

Il PD perde per questo: perché non è credibile. Come può stare con le piazze libere e allo stesso tempo avere esponenti come la Picierno? Come può stare con le piazze libere e allo stesso tempo avere dirigenti che attaccano direttori d’orchestra russi ma stringono la mano a ex generali sionisti? Come può stare con le piazze libere e continuare a portare avanti questo vergognoso doppio standard?

Il PD ha sempre sostenuto il sionismo. Qualche dichiarazione tardiva, qualche esponente sulla Flotilla o qualche bandiera palestinese sventolata a favore di telecamera non cancellerà questa infamia politica.

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