cubainformacion.tv – 07/10/2025
José Manzaneda, coordinatore di Cubainformación
Quale paese sopravviverebbe a un blocco economico, finanziario e commerciale come quello di cui soffre Cuba? Negli ultimi sei anni, il governo degli Stati Uniti, attraverso la persecuzione sistematica dei governi e delle aziende, è riuscito a ridurre drasticamente le fonti di reddito dell’isola: turismo, rimesse dall’emigrazione, accordi medici e vendita di biotecnologie, tra gli altri (1).
A causa delle minacce e delle multe del Dipartimento del Tesoro alle banche internazionali, Cuba non solo non dispone di credito bancario, ma non è nemmeno in grado di effettuare un semplice trasferimento. A causa della piena applicazione della cosiddetta legge Helms-Burton, gli investimenti esteri sono evaporati.
A questo, si aggiunga la pressione della Casa Bianca sulle compagnie di navigazione e di assicurazione, che sono riuscite a impedire, a volte significativamente costose, tutte le importazioni dall’isola, dal petrolio al cibo.
Qualcuno può affermare, allora, che l’impoverimento e la gravissima crisi economica di cui soffre il popolo cubano sono il prodotto del suo modello, del suo sistema, del suo “regime”? Qualcuno che è minimamente serio, che abbia o meno simpatie per L’Avana, no.
Tuttavia, un battaglione di media digitali, pagati dal governo degli Stati Uniti e dalle organizzazioni della mafia di Miami, bombardano quotidianamente con notizie sugli effetti di questa politica di assedio economico. Ma incolpando non i suoi contribuenti, ma il governo cubano (2) (3).
Ci si potrebbe aspettare qualcos’altro dal resto dei media, a maggior ragione nel caso di agenzie di stampa pubbliche come la spagnola EFE.
Tuttavia, cosa leggiamo?
In una nota sulla crisi cubana, EFE ne passa in rassegna gli effetti (interruzioni di corrente, penuria di cibo, medicine e carburante…), ma non si fa menzione, nemmeno di sfuggita, del blocco, dell’embargo o delle sanzioni statunitensi (4).
In una nota sul calo del turismo sull’isola, EFE ci dice che “è associato, tra gli altri fattori, alla grave crisi economica ed energetica che il paese sta soffrendo” e al “taglio delle rotte aeree” per citare, infine, anche le “sanzioni statunitensi” (5). Come se queste sanzioni fossero un elemento secondario e non la causa degli altri due. Ricordiamolo: includendo Cuba nella sua “lista dei paesi che sponsorizzano il terrorismo”, gli Stati Uniti condizionano l’ingresso nel loro territorio a coloro che hanno visitato Cuba, il che ha ridotto, ad esempio, il turismo europeo (6).
In un articolo sui blackout elettrici nell’isola, EFE assicura che le loro “cause principali” sono la “mancanza di valuta estera” o il “deficit cronico di investimenti e manutenzione” di “centrali termoelettriche obsolete” (7). Qualcosa di vero e oggettivo, senza dubbio. Ma veniamo alla causa della causa: perché il paese non ha valuta estera? EFE stringe la borsa. E ricorre a “esperti indipendenti” (anonimi, anonimi) che sottolineano “il cronico sottofinanziamento di questo settore, completamente nelle mani dello Stato cubano dal trionfo della rivoluzione”. EFE menziona poi “l’impatto delle sanzioni statunitensi”, ma non come un fatto oggettivo e provato, ma come una semplice accusa al governo cubano.
Il messaggio dell’agenzia EFE è ovvio: alcuni fantomatici “esperti indipendenti”, alcuni presunti tecnici senza alcun interesse politico, fanno una lettura chiaramente ideologica (neoliberale), per nulla indipendente (8). E’ l’impegno a privatizzare il servizio elettrico di Cuba, cosa che, tra l’altro, a Porto Rico, in Ecuador o in Cile (9), senza un blocco di alcun tipo, non ha impedito i blackout.
Ma EFE non solo minimizza la guerra senza bombe subita dal popolo cubano, presentandola come una versione parziale dei fatti: quella del governo dell’Avana. Inoltre, lo legittima indirettamente. Qualche giorno fa, per esempio, ho dato copertura propagandistica a un rapporto di Prisoners Defenders (10) (11).
Questa “ONG” (così la presenta) è specializzata nella persecuzione e distruzione di tutte le entrate dell’economia cubana: per anni, il suo obiettivo è stato il reddito per il sistema sanitario pubblico (12); e ora, è il reddito derivante dalla vendita in Europa di sigari dell’Avana e carbone di marabù (13). Perché EFE non spiega che ci sono “esperti indipendenti” che sostengono che Prisoners Defenders è finanziata, in modo triangolare, dal governo degli Stati Uniti, e agisce come un appaltatore de facto per i suoi servizi di intelligence (14)?
- https://www.cubainformacion.tv/especiales/20250721/116966/116966-hablar-de-pobreza-en-cuba-sin-mencionar-a-eeuu-como-hablar-de-genocidio-en-palestina-sin-mencionar-a-israel-italiano-ellinika-portugues-francais-deutsch
- https://diariodecuba.com/cuba/1759680034_63212.html
- https://adncuba.com/es/tendencias/otro-nino-vende-en-las-calles-de-santiago-de-cuba-para-ayudar-su-familia
- https://efe.com/mundo/2025-10-05/presidente-cuba-crisis/
- https://efe.com/economia/2025-09-18/cuba-reduccion-numero-turistas-agosto-2025/
- https://www.cubainformacion.tv/especiales/20250108/113268/113268-viajar-a-cuba-es-defender-tu-libertad-francaisdeutsch-portugues-ellinika
- https://efe.com/economia/2025-10-03/cuba-apagones-pais-oscuras/
- https://www.cubainformacion.tv/especiales/20241224/113068/113068-chantaje-a-mexico-para-hundir-a-cuba-entre-apagones-italiano-portugues-deutsch-francais
- https://www.cubainformacion.tv/especiales/20250424/115352/115352-cacerias-universitarias-apagones-y-fraudes-electorales-la-prensa-y-su-doble-rasero-ellinika-portugues-deutsch-italiano-francais
- https://efe.com/mundo/2025-09-15/cuba-presos-trabajos-forzosos-informe-ong/
- https://efe.com/mundo/2025-10-03/ong-cuba-denuncia-empresa-habanos-uso-presos-fabricacion-puros/
- https://www.cubainformacion.tv/especiales/20250402/114935/114935-la-situacion-sanitaria-en-cuba-y-la-ong-de-marco-rubio-italiano-deutsch-portugues-ellinika-francais
- https://www.cubainformacion.tv/especiales/20250919/118038/118038-trabajo-en-carceles-de-eeuu-a-beneficio-de-multinacionales-donde-esta-prisoners-defenders-ellinika-portugues-francais-deutsch
- https://www.cubainformacion.tv/solidaridad/20240726/110585/110585-cubainformacion-caso-cerrado-detalles-desconocidos
