Andrew Korybko – 08/10/2025
https://korybko.substack.com/p/the-netherlands-and-belgium-will
La “corsa alla logistica” tra Russia e NATO, che si sta attualmente svolgendo nel contesto della loro guerra per procura in Ucraina, continuerà anche dopo la fine del conflitto.
Gran Bretagna, Francia, Germania e Polonia sono di solito i primi paesi che vengono in mente tra coloro che discutono del contenimento della Russia da parte della NATO, ma anche i Paesi Bassi e il Belgio stanno rapidamente diventando importanti. L’amministratore delegato del porto di Rotterdam ha dichiarato al Financial Times a metà estate che lo spazio sarà riservato alle navi che trasportano rifornimenti militari su richiesta della NATO e che una o più navi “sarebbero attraccate al molo per diverse settimane, quattro o cinque volte l’anno”. Anche questo sarà coordinato con il porto di Anversa.
Rotterdam e Anversa sono i due porti più grandi d’Europa, quindi questa non è una mossa insignificante. Inoltre, i Paesi Bassi sono un membro fondatore della “Schengen militare” che è stata concordata con Germania e Polonia all’inizio del 2024 per facilitare il movimento di truppe e attrezzature. Pertanto, queste mosse hanno chiaramente lo scopo di facilitare il movimento di truppe e attrezzature statunitensi ai confini della Russia in caso di crisi, portando così i Paesi Bassi e il Belgio a svolgere un ruolo cruciale nel contenerla.
All’inizio di luglio è stato valutato che “la pace in Ucraina non porrà fine alla guerra ibrida dell’Occidente contro la Russia“, con una delle tre ragioni citate che i quattro paesi europei menzionati in precedenza si stanno ritagliando sfere di influenza lungo i suoi confini come parte degli sforzi di contenimento “Lead From Behind” degli Stati Uniti. Le loro forze armate, così come l’esperienza e la qualità complessiva delle stesse, sono sminuite da quelle degli Stati Uniti, quindi è per questo che avrebbero ancora bisogno dell’aiuto degli Stati Uniti in caso di crisi con la Russia, per non parlare di un conflitto caldo con essa.
Visto che gli Stati Uniti non appenderanno l’Europa ad asciugare e cederanno il continente alla Russia, di conseguenza ha senso che siano ora in corso piani per incorporare i porti di Rotterdam e Anversa nella “Schengen militare” per facilitare il movimento di truppe e attrezzature statunitensi in tali scenari. Quanto sopra può realisticamente essere inviato in Europa su larga scala solo attraverso mezzi navali, spiegando così perché questi due porti sono così importanti. Gli Stati Uniti non potrebbero contenere e “scoraggiare” in modo affidabile la Russia senza di loro.
In termini di quadro più ampio, ci si aspetta naturalmente che i paesi associati – Regno Unito, Belgio, Paesi Bassi, Germania, Polonia e probabilmente anche Francia – coordinino più strettamente le loro politiche militari, portando così a una “coalizione dei volenterosi” guidata dagli Stati Uniti e ferocemente anti-russa all’interno della NATO. Si prevede che la Polonia, gli Stati baltici e la Finlandia ospiteranno più truppe e rifornimenti del blocco, mentre il resto svolgerà ruoli logistici e finanziari supplementari in questa politica di contenimento.
L’unica eccezione è la Turchia, la cui nuova rapida espansione di influenza verso est potrebbe portare la NATO a contenere la Russia lungo tutta la sua periferia meridionale in caso di successo, come spiegato qui, ma il tristemente indipendente Erdogan non subordinerà il suo paese agli Stati Uniti come faranno gli altri. È per questo motivo che l’insieme di paesi di cui sopra può essere descritto come proxy degli Stati Uniti per contenere la Russia, mentre la Turchia dovrebbe invece essere vista come un partner semi-paritario degli Stati Uniti, non un proxy, in questo schema.
La conclusione di queste notizie sui porti di Rotterdam e Anversa è che la “corsa alla logistica” tra Russia e NATO, che si sta attualmente svolgendo nel contesto della loro guerra per procura in Ucraina, continuerà anche dopo la fine del conflitto e porterà a un più robusto contenimento della Russia guidato dagli Stati Uniti. Questo non significa automaticamente che otterranno un vantaggio sulla Russia, ma solo che le tensioni persisteranno anche dopo la cessazione delle ostilità per procura, e questo a sua volta manterrà attivo il fronte europeo della Nuova Guerra Fredda.

