medu la fabbrica della tortura

“Stop memorandum Italia-Libia” – MEDU presenta il Rapporto “La Fabbrica della tortura”

MEDU – 14/10/2025

 

 

Lo scorso sabato abbiamo consegnato nelle mani di Papa Leone XIV il nostro rapporto “La Fabbrica della Tortura” che raccoglie oltre tremila testimonianze dirette sulle gravi violazioni dei diritti umani commesse nei confronti delle persone migranti in Libia.
Si tratta di un formidabile atto di accusa sulla tragedia che si sta consumando in questi anni sulle rotte migratorie che attraverso la Libia portano all’Europa. Anche se le testimonianze sono state raccolte dal 2014 al 2020, oggi nulla è cambiato. L’Italia ha gravi responsabilità. Attraverso il memorandum con la Libia, in vigore dal 2017, i governi che si sono succeduti hanno di fatto finanziato il sistema di abuso delle persone messo in atto dalle autorità, ufficiali o meno, di Tripoli.

In nome del blocco dei flussi migratori l’Italia continua ad alimentare “La Fabbrica della Tortura”.

Se entro il prossimo 2 novembre il governo Meloni non interverrà per modifiche o abrogazione l’accordo si rinnoverà automaticamente – per la terza volta – dal 2 febbraio 2026. Medici per i Diritti Umani torna a chiedere al governo italiano la sospensione e la revisione integrale dell’accordo Italia-Libia.

Alberto Barbieri, Coordinatore generale di MEDU

 

RAPPORTO LA FABBRICA DELLA TORTURA 

 

 

Sharing - Condividi