Giuseppe Salamine – 18/10/2025
https://giuseppesalamone.substack.com/p/le-parole-censurate-del-presidente
Nessuno ha riportato e approfondito questa vicenda, ed è vergognoso. Sentite cosa ha detto in Parlamento il Presidente Slovacco Robert Fico:
Tre mesi dopo l’inizio del conflitto armato in Ucraina, sul tavolo c’era un accordo di pace. E l’Ucraina era pronta a firmare quell’accordo di pace. Poi hanno cominciato ad arrivare persone come Boris Johnson, che ha convinto — non so se i leader occidentali, ma soprattutto il governo ucraino — a non firmare in nessun caso l’accordo di pace e a continuare la guerra.
Perché la strategia era che, attraverso questa guerra, ci sarebbe stata la possibilità di mettere la Federazione Russa in ginocchio. Ma chi conosce i russi sa che, quando sono in ginocchio, è solo perché si stanno allacciando le scarpe. Appunto, quella strategia non ha funzionato, e per questo dico molto chiaramente che ciò che è accaduto con quella tangente è un problema estremamente grave.
La storia è che, tre mesi dopo l’inizio della guerra, Johnson cominciò attivamente a convincere a non firmare l’accordo di pace, e solo dopo ricevette un milione di sterline per la sua fondazione benefica da un noto imprenditore di un’azienda del settore della difesa che forniva armi all’Ucraina. Quell’uomo poi lo accompagnò in un viaggio congiunto a Kiev e in altre città. Ci sono le registrazioni e fotografie: esistono semplicemente prove sufficienti che lo confermano.
Quindi oggi possiamo dire con certezza al 100% che Boris Johnson ha fatto di tutto perché la guerra continuasse. Poi ha preso un milione di sterline dall’industria bellica e ha portato quell’imprenditore in Ucraina per vari incontri con altri tre rappresentanti ucraini, chiaramente prima di tutto per discutere della fornitura di armi.
Da questo possiamo trarre una conclusione logica: Boris Johnson non voleva che la guerra finisse, perché sapeva di avere un amico che gli avrebbe dato del denaro e, in cambio, lui lo avrebbe aiutato con le forniture di armi in Ucraina.
Quindi immaginatevi che, scrivendo con la giornata, io avrei fatto esattamente la stessa cosa: fino ad aprile o maggio dell’anno in cui la guerra è iniziata, avrei detto che non può esserci una fine della guerra in Ucraina. Poi avrei preso un milione di euro da qualche azienda di armamento slovacca e avrei portato quel nome in Ucraina dal presidente Zelensky, dal ministro della Difesa e da altri personaggi, e li avrei convinti che è una persona eccellente che può fornire loro armi.
È semplicemente un incubo. Ma naturalmente di tutto questo non si parla, perché è un tema che non trova spazio nei media. I principali media raccontano tutta un’altra versione della guerra in Ucraina.”
Semplicemente la verità dei fatti che Fico, con coraggio, ha esposto nel suo Parlamento. In quanti giornali avete letto questa storia? In quanti TG l’avete sentita? Eppure questa vicenda è rilevantissima perché conferma una sola cosa: ci hanno sempre mentito e continuano a farlo!
