per ranucci

Reggio Emilia il 25 Ottobre scende in piazza a sostegno di Sigfrido Ranucci

Movimento Agende Rosse di Reggio Emilia e Provincia – 22/10/2025

 

Tutte e tutti in piazza per Sigfrido Ranucci

 

Sabato 25 ottobre, dalle 10 alle 12, il Movimento Agende Rosse – gruppo Rita Atria – di Reggio Emilia e Provincia, scenderà in Piazza Fontanesi al mercato contadino.

Continua attivamente, da parte del nostro movimento antimafia, la condanna al vile attentato dinamitardo subito dal Dott. Sigfrido Ranucci.

Invitiamo tutti coloro che l’aprile scorso, all’Arci Pigal, sono venuti ad incontrarlo, ascoltarlo e a parlare con Lui, ad essere presenti. È attraverso la partecipazione che costituiremo la forza protettiva per l’incolumità di questo grande giornalista d’inchiesta.

Questo atto criminale e sconvolgente, si aggiunge al vessatorio attacco politico subito di recente.

L’attuale Commissione di Vigilanza Rai ha tentato in ogni modo di depotenziarlo professionalmente, arrivando a ispezioni e a chiari tentativi di controllo editoriale che lo hanno spinto a valutare l’uscita dalla Rai. Ministri in carica delegittimano pubblicamente Sigfrido Ranucci e l’impegno suo e della sua squadra, nella trasmissione Report.

Il sit in che promuoviamo vuole essere dunque un richiamo alla partecipazione personale di cittadini e cittadine, ma anche e soprattutto una richiesta esplicita al Governo e alle Istituzioni a cambiare rotta, a difendere coi fatti il giornalismo e il diritto all’informazione costituzionalmente garantito.

Il primo atto dovrebbe essere l’approvazione di una legge contro le querele temerarie, che lo stesso Ranucci il 21 ottobre u. s. al Parlamento Europeo di Strasburgo ha definito “uno strumento di delegittimazione” che il nostro Paese non combatte con decisione.

Con le sue inchieste Ranucci e la sua squadra assolvono alla loro funzione di “cani da guardia del potere”, illuminando e risvegliando l’opinione pubblica su fatti d’interesse collettivo, senza sconti per i politici e per i potentati in genere, che altrimenti non si potrebbero conoscere.

Dobbiamo pertanto difendere l’uomo e il professionista dell’informazione Ranucci, non lasciarlo solo. L’isolamento e la solitudine sono armi utilizzate, anche nel recente passato, dalla parte malevola dello Stato. I Giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e le loro scorte ne sono un esempio lampante.

Per Sigfrido Ranucci e per la nostra coscienza, opponiamoci a questo stato di cose. Non mancate.

per ranucci
Reggio Emilia per Sigfrido Ranucci 

 

Sharing - Condividi