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Cinque motivi per cui Trump sta ancora una volta intensificando l’escalation contro la Russia

Andrew Korybko – 23/10/2025

https://korybko.substack.com/p/five-reasons-why-trump-is-once-again

 

In precedenza era stato valutato che “il prossimo incontro Putin-Trump potrebbe portare a qualcosa di tangibile questa volta” a causa dei nuovi interessi reciproci nel raggiungere un accordo, ma poi Trump ha annullato il vertice di Budapest sulla base del fatto che non pensava che ne sarebbe valsa la pena. Ha anche imposto nuove sanzioni energetiche alla Russia e potrebbe mentire sul fatto di non aver approvato l’uso di missili a lungo raggio da parte dell’Ucraina. L’ultimo capovolgimento di Trump ha sorpreso molti, ma può essere attribuito, con il senno di poi, ai seguenti cinque motivi:

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1. Sta conducendo un duro negoziato per costringere Putin a fare le massime concessioni

L’obiettivo minimo della Russia è quello di ottenere il pieno controllo del Donbass, senza il quale Putin non può ipoteticamente congelare (figuriamoci porre fine) alla guerra senza “perdere la faccia”. Trump si rifiuta di costringere Zelensky a ritirarsi da lì, credendo invece di poter costringere Putin a congelare il conflitto senza prima controllare il Donbass, il che equivale al massimo delle concessioni. Questo è ancora inaccettabile per Putin e potrebbe esserlo sempre, ma Trump sembra prendere il suo rifiuto sul personale, forse vedendolo come una sfida alla sua autorità.

2. I guerrafondai sembrano avergli fatto cambiare idea ancora una volta

L’annuncio di Trump è stato fatto durante un incontro con il capo della NATO Mark Rutte, suggerendo così che i guerrafondai come lui, ZelenskyLindsey Graham e altri hanno ancora il suo orecchio. È notoriamente capriccioso, e molti hanno notato che tende ad essere influenzato dall’ultima persona che gli ha parlato. Questa idiosincrasia lo rende relativamente più facile da manipolare rispetto alla maggior parte degli altri, il che ha enormi implicazioni in termini di come certe lobby e forze straniere potrebbero influenzare la politica degli Stati Uniti durante il suo secondo mandato.

3. Trump sembra credere davvero che qualsiasi escalation rimarrà gestibile

Trump non cercherebbe di condurre un duro negoziato e finire per cedere ai guerrafondai a meno che non creda veramente che qualsiasi escalation russo-americana rimarrebbe gestibile. Il suo calcolo presuppone che non ci sarà una risposta schiacciante da parte di Putin che li spingerebbe poi a salire la scala dell’escalation fino in cima. Si basa sul presupposto che la Russia sia più debole degli Stati Uniti e quindi si tirerà indietro se sottoposta a pressioni significative. È una scommessa da prendere.

4. Inoltre, non sta abbandonando il suo stratagemma di dividere e governare l’Eurasia

I dirigenti delle raffinerie hanno dichiarato a NDTV che “i flussi di petrolio russo verso i principali trasformatori indiani dovrebbero scendere quasi a zero” dopo le ultime sanzioni, che potrebbero dividere il triangolo Russia-India-Cina (RIC) appena consolidato, se fosse vero. Trump potrebbe anche aspettarsi che la Cina faccia lo stesso per convincerlo a ridurre le tariffe aggiuntive del 100% che ha minacciato di imporre il mese prossimo. Potrebbe ancora essere smentito su entrambi i fronti, ma in ogni caso, la sua ultima escalation dimostra che sta ancora cercando di dividere e governare l’Eurasia.

5. Trump potrebbe scommettere sul mancato rispetto da parte della Cina delle ultime sanzioni

La Cina non dovrebbe rispettare le ultime sanzioni degli Stati Uniti, dal momento che guadagnerà acquistando con un forte sconto qualsiasi petrolio che la Russia potrebbe presto non essere in grado di vendere all’India. L’accordo commerciale provvisorio sino-statunitense potrebbe quindi crollare se Trump imponesse i dazi minacciati alla Cina e subordinasse la loro riduzione al fatto che la Cina scaricasse il petrolio russo. Potrebbe anche volere che questa prevedibile sequenza di eventi si svolga, tuttavia, in modo da giustificare l’accelerazione del suo pianificato “Pivot (back) to (East) Asia” per contenere più muscolosamente la Cina.

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La ragione per cui Trump ha intensificato ancora una volta la sua escalation contro la Russia è principalmente dovuta alla sua convinzione (anche se forse errata) che Putin non rischierà che le tensioni vadano fuori controllo in risposta, anche se non accetterà mai le massime concessioni che gli vengono richieste. Gli Stati Uniti potrebbero anche aver concluso, a torto o a ragione, che l’India è l’anello debole del RIC che può essere costretto a smantellare i BRICS. Per essere chiari, queste spiegazioni non equivalgono a approvazioni, ma spiegano in modo convincente ciò che Trump ha appena fatto.

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