Il meglio della settimana di InsideOver
Care lettrici, cari lettori,
Sono Andrea Muratore e vi do il benvenuto a una nuova puntata del Weekly Digest di InsideOver. Riassumiamo la settimana raccontata sulle nostre colonne partendo dagli ultimi eventi, quelli forse cruciali. Gli Usa hanno imposto pesanti sanzioni contro Lukoil e Rosneft, i colossi russi del petrolio, le prime messe in campo dall’inizio della seconda presidenza di Donald Trump. Si tratta di una stretta seguita al sostanziale raffreddamento delle prospettive negoziali che avrebbe dovuto portare a un colloqui tra Trump e Vladimir Putin a Budapest ma anche di una mossa furbesca volta a spingere al rialzo i prezzi e sostenere i produttori di shale oil a stelle e strisce che si trovano in una fase critica per i bassi profitti. E non è l’unica pressione sul petrolio di Mosca: le esplosioni verificatesi in tre raffinerie tra Slovacchia, Ungheria e Romania destano una vera e propria inquietudine sui sabotaggi dei centri di smistamento del greggio proveniente da Mosca.
E non finisce qui. Trump gioca a tutto campo. Ha minacciato Nicolas Maduro di attacchi sul suolo venezuelano ma parimenti si è scagliato anche contro Israele dopo un voto della Knesset che ha aperto la strada all’annessione della Cisgiordania, vista dagli Usa come un pregiudizio per i rapporti con i Paesi arabi e la tenuta del cessate il fuoco di inizio mese..
Abbiamo poi scritto di altri temi: la manovra italiana, con la nuova tassa sulle banche, ma anche il settore auto, analizzando le manovre di Stellantis tra Usa e Cina e la crisi di Volkswagen. Tutto questo si trova, come sempre su InsideOver. Di seguito una rassegna degli articoli più significativi apparsi nei giorni scorsi.
Buon fine settimana a tutti,
A presto,
Andrea