piatti vegetali mensa universitaria

Dimezzato il consumo di carne nelle mense della Sapienza Università di Roma: un modello di sostenibilità

Legambiente Lazio – 30/10/2025

 

Dimezzato il consumo di carne nelle mense Sapienza: un modello nazionale di sostenibilità e una vittoria per Legambiente e Essere Animali

A tre anni dal lancio della campagna “Mense per il Clima” di Legambiente ed Essere Animali, il 50% dei piatti serviti ogni giorno è ora di origine vegetale

 

Un traguardo storico per la sostenibilità universitaria: le mense dell’Università La Sapienza di Roma, la più grande sede universitaria italiana, hanno dimezzato il consumo di carne, offrendo ogni giorno menù composti al 50% da piatti vegetali. Il risultato arriva anche grazie a tre anni di lavoro nell’ambito della campagna “Mense per il Clima”, promossa a Roma da Legambiente Gemme APS ed Essere Animali, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità del servizio di ristorazione universitaria.

“Aumentare l’offerta vegetale nelle mense significa rispondere contemporaneamente a più sfide: contrastare i cambiamenti climatici, garantire accesso a cibo sostenibile e di qualità a prezzi accessibili, ridurre la sofferenza animale e rispondere alla crescente domanda di diete sane e vegetali tra le nuove generazioni,” dichiara Valerio Mezzanotte, presidente del Circolo Legambiente Gemme APS. “Questo risultato è frutto anche del lavoro costante che abbiamo portato avanti insieme ad Essere Animali e con il coinvolgimento diretto della comunità universitaria.”

Il cambiamento è concreto: nelle mense dell’Università La Sapienza si è passati da una predominanza di piatti a base animale a una presenza quotidiana, variegata e nutrizionalmente bilanciata di portate vegetali in tutte le tipologie di pasti. Una trasformazione in linea con le positive “Linee guida nazionali per la ristorazione collettiva universitaria” redatte da ANDISU, che rendono l’ateneo romano un esempio virtuoso a livello nazionale di sostenibilità ambientale, salute e inclusione sociale. Il successo è stato possibile grazie alla collaborazione tra attivisti, studenti e associazioni, alle campagne di sensibilizzazione e agli appuntamenti interamente vegetali promossi negli ultimi anni. Attraverso sondaggi e momenti di confronto, la comunità studentesca ha espresso una richiesta chiara e condivisa: mense più sostenibili e opzioni vegetali quotidiane.

“Ringraziamo la comunità studentesca che ha partecipato attivamente agli appuntamenti e ai sondaggi, Lazio Disco e Cimas Ristorazione per il dialogo e l’adozione di questa scelta. Ridurre del 50% il consumo di carne nelle mense universitarie significa diminuire in modo sostanziale l’impatto climatico del servizio, con benefici paragonabili a migliaia di chilogrammi di CO2 evitati ogni anno e una drastica riduzione della sofferenza animale,” sottolinea Mezzanotte. “È la prova che una ristorazione collettiva pubblica sostenibile è possibile, se costruita insieme a chi la vive ogni giorno”.

Legambiente Gemme APS continuerà a monitorare i risultati e a proporre al Rettorato, a Lazio Disco e Cimas Ristorazione nuovi miglioramenti, in particolare sulla qualità dell’offerta e sulla riduzione dello spreco alimentare, affinché le mense universitarie diventino sempre più un laboratorio di sostenibilità, educazione alimentare e inclusione sociale.

La campagna nazionale Mense per il Clima di Legambiente ed Essere Animali prosegue anche in altri atenei italiani, con l’obiettivo di estendere il positivo cambiamento avvenuto all’Università La Sapienza di Roma a livello nazionale.

Sito ufficiale per consultare il menù settimanale della mensa di Via De Lollis in Sapienza:
https://www.cimasristorazione.com/menu-mense/universita-roma-1/

 

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