Enrico Vigna – novembre 2025
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Yemen. L‘Associazione yemenita per la cura e la riabilitazione dei ciechi, celebra il matrimonio di 88 coppie
Nonostante la guerra, i bombardamenti, le aggressioni e le provocazioni, il governo di Ansar Allah e la società yemenita mantengono un impegno sociale di assistenza e cura delle fasce più deboli e fragili della propria società e comunità. Si chiamano VALORI sociali di solidarietà, sensibilità e umanità…
L’Associazione yemenita per la cura e la riabilitazione dei ciechi a Sana’a ha celebrato il matrimonio di 88 coppie nell’ottavo matrimonio di massa per non vedenti, organizzato in collaborazione con il Ministero degli Affari Sociali e del Lavoro e finanziato dal Fondo per la Cura e la Riabilitazione dei Disabili.
Durante la cerimonia, Al-Samai, membro del Consiglio politico supremo, si è congratulato con gli sposi per aver completato metà della loro fede (un riferimento islamico al matrimonio) e per essere entrati nella vita coniugale. Ha descritto la celebrazione, come un evento nazionale unificante, che riunisce partecipanti provenienti da varie province yemenite.
Al-Samai ha sottolineato che lo Yemen rimarrà unito e forte nell’affrontare le sfide poste dai nemici che cercano di dividerlo. Ha espresso gratitudine ai sostenitori e ai donatori che hanno reso possibile l’ottavo matrimonio di massa, evidenziando come i partecipanti abbiano dimostrato che la disabilità non impedisce agli individui di raggiungere le loro aspirazioni e costruire vite familiari.
Nel contempo, il ministro degli Affari Sociali e del Lavoro Samir Bajjalah si è congratulato con le coppie per il loro matrimonio e ha elogiato tutti i partecipanti e ha anche lodato la cura e il sostegno del leader della rivoluzione, Sayyed Abdulmalik Badruddin Al-Houthi, per l’attenzione alle esigenze dei gruppi sociali più vulnerabili.
Bajjalah ha anche sottolineato il ruolo del Fondo per la cura e la riabilitazione dei disabili per sostenere i non vedenti e organizzare il matrimonio di massa, che coincide nello Yemen con le celebrazioni della 35a Giornata nazionale della Repubblica yemenita. Ha anche chiesto di facilitare i matrimoni e di ridurre i costi della dote per aiutare così i giovani a costruire vite stabili e serene.
All’evento hanno partecipato oltre agli esponenti del Ministero degli Affari Sociali e del Lavoro, al Fondo per la Cura dei Disabili, anche la Segreteria cittadina della Capitale Sana’a e varie altre associazioni.
Hamoud Al-Naqeeb, responsabile del Comitato Affari Sociali della Segreteria della Capitale e presidente onorario dell’associazione, ha osservato che, questa giornata del matrimonio 2025, è stata tenuta sotto lo slogan rivolto al popolo gazawita “Voi non siete soli. Con Gaza nel cuore anche nelle nostre gioie”. Questo rispecchia la grandezza del popolo yemenita nella sua unità, nella sua resilienza nell’affrontare l’aggressione, le sfide e l’impegno per le cause della nazione, incluso il sostegno a Gaza.
Abdulaziz Balhaj, presidente dell’Associazione yemenita per la cura dei ciechi, ha affermato che l’associazione è impegnata a continuare gli sforzi per sostenere i non vedenti e garantire i loro diritti all’istruzione, all’occupazione e al matrimonio. Ha ringraziato i donatori e le autorità che hanno permesso il soggiorno e l’accoglienza delle coppie provenienti da tutto lo Yemen.
La cerimonia, alla quale hanno partecipato leader sociali, parenti delle coppie e altri ospiti, si è anche caratterizzata con spettacoli corali, balli e canti delle tradizioni e del patrimonio culturale nazionale, una distribuzione di regali forniti dal Fondo e dalle aziende promotrici.
L’Associazione yemenita per la cura e la riabilitazione dei ciechi, ha anche onorato con un attestato il governatore della Banca centrale dello Yemen, Hashim Ismail, in riconoscimento del suo impegno costante verso i non vedenti e del suo ruolo fondamentale nell’includere la stampa del Braille sulla nuova banconota da 200 riyal, rendendo così più facile per i non vedenti, riconoscere e utilizzare il denaro nella loro vita quotidiana…Una umanità e sensibilità per le persone più fragili, in un paese in guerra che, che, messa al confronto con il nostro grasso e opulento paese…ci dovrebbe far vergognare.
Fonti Saba – RadioSam
A cura di Enrico Vigna, IniziativaMondoMultipolare/CIVG

