“Rai Way deve rimanere, per la RAI, il riferimento esclusivo per il trasporto e diffusione del segnale radiotelevisivo. La precisazione non è di poco conto in vista del rinnovo della concessione statale alla RAI in scadenza a maggio 2016”.
COMUNICATO
Nota informativa per gli iscritti e simpatizzanti con particolare riguardo ai colleghi di Rai Way
Il 5 febbraio u.s. si è tenuto il primo incontro con Rai Way dopo la nota fase di quotazione in
borsa della società..L’Azienda, presente al più alto livello di rappresentanza, ha trovato il tavolo
sindacale unito e convinto di vedere Rai Way al vertice delle aziende del settore.
Con l’occasione, la delegazione LIBERSIND CONF.SAL, ha voluto ricordare la storia dell’alta
frequenza RAI, la conoscenza e la professionalità di quanti si sentono ancora eredi di quella scuola
Marconiana e degli ottimi maestri che hanno proseguito il suo lavoro.
Questa la necessaria premessa per dire che Rai Way deve puntare in alto e ciò è possibile solo
attraverso la valorizzazione di chi vi opera.
Questa è la stella polare che ci deve orientare in questo cammino dei lavori delle tre Commissioni
che Azienda e sindacato hanno convenuto:
1) Attività e Processi in ambito Gestione Territoriale
2) Incarichi professionali
3) Attività e Processi produttivi in ambito Controllo reti e servizi
L’Azienda ha illustrato le fasi del processo di collocazione in borsa e l’organizzazione che per
normativa di riferimento ne consegue. Da parte aziendale abbiamo avuto ampia illustrazione su
come Rai Way ha risposto ai citati vincoli e come ha inteso completare l’organizzazione per meglio
presentarsi a Piazza Affari e le sfide future.
La ns delegazione ha ricordato che a Piazza Affari, Rai Way si è presentata con due scioperi sulle
spalle per via della contrarietà espressa, dalla ns. Organizzazione Sindacale insieme ad altre, a
seguito della decurtazione di 150 milioni di euro alla RAI sui trasferimenti del canone voluta dal
governo Renzi.
Abbiamo quindi ribadito che Rai Way deve rimanere, per la RAI, il riferimento esclusivo per il
trasporto e diffusione del segnale radiotelevisivo. La precisazione non è di poco conto in vista del
rinnovo della concessione statale alla RAI in scadenza a maggio 2016.
Questa è la situazione di partenza, che è anche una valida sfida per il LIBERSIND CONF.SAL
impegnato ad operare azioni sindacali tese a mantenere le garanzie dei livelli occupazionali attuali
e la valorizzazione delle risorse interne nell’ambito del vigente CCL RAI.
Il nuovo corso di relazioni industriali in Rai Way, che vede il sindacato confrontarsi ai più alti livelli,
ha già dato i primi frutti. Pur nei limiti dei vincoli previsti per le aziende quotate, il vertice
aziendale, su sollecitazione sindacale si è impegnato al confronto in merito al Piano Industriale ed
andamento economico.
Una grande vittoria per chi crede nel sindacato e nei suoi valori è stata quella di registrare il nulla
osta alle stabilizzazioni dei residui lavoratori precari presenti in Rai Way ed in particolare siamo
finalmente riusciti a porre fine ad una insopportabile situazione che si era venuta a creare in
azienda, delineata quasi come una discriminazione di genere nei confronti delle poche colleghe
con mansioni impiegatizie ancora a T.D., che adesso potranno finalmente contare sulla
stabilizzazione alla stregua dei colleghi tecnici.
Roma, 20 febbraio 2015
Libersind Conf. Sal.
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