Russia, notizie da varie fonti sullo “sgonfiamento” della crisi interna causata dalla ribellione di Prigozhin

Rassegna stampa a cura di Paolo D’Arpini – 25/06/2023

Altra Calcata… altro mondo: Russia. Dopo Prigozhin… (altracalcata-altromondo.blogspot.com)

 

“E’ stato archiviato il procedimento penale contro Yevgeny Prigozhin per rivolta armata, andrà in Bielorussia. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aggiungendo che il capo della Wagner, che ha interrotto l’avanzata delle sue truppe su Mosca, “partirà per la Bielorussia”. Peskov, citato dall’agenzia Tass, ha anche precisato che le autorità russe non perseguiranno i miliziani della Wagner che hanno preso parte alla ribellione, “dati i loro meriti in prima linea”.  (Rai News)

“Il consigliere di Zelensky, Michailo Podolyak, è estremamente offeso dal comportamento di Prigozhin.   Podolyak è in fibrillazione e si chiede perché Prigozhin abbia abbandonato il progetto di andare a Mosca” (R.O.)

“I funzionari statunitensi hanno chiamato le loro controparti della UE e le hanno “rassicurate” sui retroscena della situazione della PMC Wagner in Russia.  Lo riferisce Politico, citando varie fonti.. La pubblicazione afferma che Washington “ha consigliato ai suoi partner di mantenere una posizione neutrale sulla questione”. Politico sottolinea che politici statunitensi di alto livello hanno tenuto diverse riunioni la sera del 23 e la mattina del 24 giugno a causa degli sviluppi in Russia. Il capo della Casa Bianca Joe Biden ha persino dovuto rimandare la sua partenza per la residenza di campagna per il fine settimana. Inoltre, l’articolo sottolinea che le forze armate ucraine hanno avuto “opportunità senza precedenti per un’offensiva” ma il regime di Kiev non ne ha approfittato.” (T.K)

“Diamo uno sguardo alla “protesta pacifica” chiamata “marcia della giustizia”. Sei elicotteri e un aereo abbattuti non sono giustizia. Bloccare le città russe non è giustizia. Sequestrare gli aeroporti militari non è giustizia. Le proteste pacifiche non trascinano carri armati e BMP su rimorchi nella capitale, paralizzando il traffico su diverse autostrade federali. E non mettono lo Stato di fronte a un abisso con una pistola puntata alla nuca. Grazie a Dio, alla fine ha prevalso il buon senso e la “marcia della giustizia” non si è trasformata in un massacro insensato e spietato. Grazie per questo a tutte le parti.” (A.K.)

“Doppi standard dell’Occidente riguardo alla PMC Wagner. Prima di raggiungere l’accordo, l’Occidente li ha chiamati “combattenti per la libertà”, dopo invece “terroristi”…” (R.V.)

“I media occidentali difficilmente potranno definire la controffensiva e la lenta avanzata dell’esercito ucraino come una “vittoria” ma non perderanno occasione per ingigantire le contraddizioni interne della Russia e far intendere che “la Russia è finita”, ha affermato Ming Jingwei, ex giornalista. Sebbene gli esperti cinesi non abbiano rilevato alcuna prova che colleghi il confronto aperto tra Wagner e le forze armate russe all’interferenza di forze occidentali, hanno avvertito che i media occidentali potrebbero approfittare del conflitto interno della Russia.” (N.V.)

“In relazione agli ultimi eventi, le unità cecene sono state inviate a Rostov-sul-Don per prendere il controllo della situazione, se necessario. Per questo compito sono stati ingaggiati l’aiutante del capo della Repubblica cecena, il comandante delle forze speciali Akhmat, il vicecomandante del 2° corpo d’armata delle forze armate russe Apti Alaudinov e il comandante di reggimento Zaindi Zingiyev. I combattenti sono arrivati prontamente sul posto e hanno atteso gli ordini per iniziare a svolgere i compiti loro assegnati. Lode ad Allah Onnipotente, la situazione si è conclusa senza uno scontro diretto.” (A.S.)

“Vladimir Putin è l’unica persona che potrebbe fermare lo sviluppo degli eventi secondo uno scenario negativo in relazione alla ribellione della Wagner, e lo ha fatto con sicurezza” Lo ha detto il presidente serbo Aleksandar Vucic in un’intervista al canale televisivo Pink. Vucic ha osservato che il capo dello Stato bielorusso, Alexander Lukashenko, ha dato un serio contributo alla risoluzione della situazione, ma “è stato Putin a finire tutto ieri”. “Tutto è finito grazie alla forte reazione del presidente Putin, molto decisa, chiara e precisa”, ha sottolineato Aleksandar Vucic.” (Tass)

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