Newsletter OIPA del 30 maggio 2022

Un salto indietro di anni per la tutela dei cavalli delle botticelle. L’assessore all’Ambiente di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, ha dichiarato di considerare le botticelle “patrimonio della nostra città”.

BOTTICELLE, PER L’ASSESSORE ALFONSI SONO «PATRIMONIO DELLA CITTÀ». OIPA: «I CITTADINI NE CHIESERO L’ABOLIZIONE CON UNA DELIBERA D’INIZIATIVA POPOLARE»

Un salto indietro di anni per la tutela dei cavalli delle botticelle. L’assessore all’Ambiente di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, ha dichiarato di considerare le botticelle “patrimonio della nostra città”. L’OIPA chiede al sindaco Roberto Gualtieri di rivedere la decisione dell’assessore Alfonsi e di destinare la struttura all’uso comune dei cittadini di Roma, dimostrando così la sensibilità che lui stesso aveva fatto trapelare in campagna elettorale.

UNA SPERANZA PER SCIANKY, SALVATO DAL CANILE CON UNA MALFORMAZIONE AD UNA ZAMPA E UNA FRATTURA FEMORALE. AIUTIAMOLO INSIEME AGLI ANGELI BLU DI PALERMO

Abbandonato insieme ai fratellini all’interno di un cartone, Scianky, gattino di due mesi, era in canile, con una malformazione alla zampa posteriore destra, senza piedino, e tanta paura negli occhi. I volontari dell’OIPA di Palermo hanno voluto offrirgli una speranza di vita e l’hanno accolto per curarlo. Anche se poco, Scianky usa la zampina con il femore fratturato e ha un’andatura sbilenca a causa della malformazione all’altra zampa che sarà da valutare più avanti. Aiutiamo gli Angeli blu a trovargli un’adozione del cuore o sosteniamoli con un contributo per le cure.

CHIUSA IN GABBIA, CAGNOLINA LIBERATA DALLE GUARDIE ZOOFILE DELL’OIPA DI UDINE

Dieci anni di vita, forse passati tutti chiusa in gabbia. Questo è il riassunto dell’esistenza di Laika, una piccola meticcia di 10 anni ritrovata delle guardie eco zoofile dell’OIPA di Udine in un box di poco più di un metro per due, cosparso di segatura intrisa di feci e urina, con un paio di stracci sporchi come unico giaciglio. Alla domanda delle guardie che chiedevano ai proprietari come mai il cane fosse detenuto in questo modo, la risposta è stata: «Aspettiamo che muoia, tanto ormai ha già dieci anni». Tolta alla detenzione dei proprietari, i quali sono stati pesantemente sanzionati, Laika ha in seguito trovato una meravigliosa adozione. Dopo anni di vera e propria carcerazione, finalmente la sua vita è cambiata.

GLI EFFETTI COLLATERALI DELLA CACCIA? CANI COME GINO, “AUSILIARI” CHE SE NON RISPONDONO PIÙ AI COMANDI, SONO UCCISI O ABBANDONATI. AIUTIAMOLO INSIEME AGLI ANGELI BLU DI AVELLINO

Setter inglese di circa 5/6 anni, Gino è stato ritrovato investito in provincia di Avellino. Ricoverato d’urgenza dagli Angeli blu, era paraplegico. Grazie alle cure ricevute presso l’ambulatorio in cui i volontari l’hanno condotto, è tornato a camminare su tre zampe, ma è claudicante. Per aiutarlo gli Angeli blu di Avellino l’hanno ricoverato presso una clinica specializzata che lo sta seguendo in un percorso riabilitativo. Aiutiamo Gino a recuperare la sua autonomia e a riscattare tutti gli anni vissuti senza mai conoscere l’affetto né la dolcezza di una carezza.

SEQUESTRATI DALLE GUARDIE ZOOFILE DELL’OIPA DI MILANO DUE CUCCIOLONI USATI PER L’ACCATTONAGGIO. SANZIONATI I DETENTORI

In entrambi i casi i clochard utilizzavano per l’accattonaggio cani con una età inferiore ai 12 mesi, pratica contraria alla normativa regionale della Lombardia. I due giovani cani sono stati visitati dai veterinari e ora sono ospiti del Parco Canile di Milano. Tra 90 giorni, se non riscattati, saranno adottabili. «Questa azione rientra nel nostro contrasto al traffico illegale di cuccioli provenienti dai paesi dell’Est e “distribuiti” a senza fissa dimora senza scrupoli», spiega il coordinatore delle guardie zoofile OIPA di Milano – Monza Brianza, Fabio D’Aquila. «Spesso questi cuccioli finiscono nel giro dell’accattonaggio dopo essere stati strappati dalle madri ancora piccolissimi e avere affrontato un viaggio terrificante stipati in furgoni».

NUOVE CUCCIOLATE, CONTINUI ABBANDONI E TANTI CANI MALATI. SOSTENIAMO L’OIPA TURCHIA

Qualsiasi stagione dell’anno per un randagio è sempre difficile da affrontare, ma il periodo primavera/estate è pesante anche per gli stessi volontari trovandosi di fronte a tantissime cucciolate indesiderate e numerosi abbandoni. Questo non accade soltanto in Italia, ma anche in Turchia, dove i volontari dell’OIPA locale fanno fatica a gestire con le poche risorse a loro disposizione, il gran numero di cani randagi presenti a Kurtköy nella provincia di Istanbul. Ogni volta che si recano a portare cibo ai tanti 4 zampe, devono fronteggiare emergenze di ogni tipo: cuccioli da vaccinare a proprie spese, sterilizzazioni da portare avanti, cure veterinarie e terapie per i cani malati e altri che andrebbero recuperati e portati in un luogo sicuro perché per strada difficilmente sopravvivrebbero. Purtroppo senza l’aiuto delle istituzioni e con le poche donazioni, i volontari non riescono a far fronte a tutte le difficoltà, ecco perché anche un solo piccolo aiuto all’OIPA Turchia può davvero salvare una vita

L’OIPA CHIEDE AL GOVERNO D’IMPUGNARE LA LEGGE PER LO “SPIEDO BRESCIANO”

Una legge-marchetta tutta a favore della lobby dei cacciatori che spaccia per sostegno alla filiera agroalimentare e a settore della ristorazione un attacco eclatante alla biodiversità, proprio ora che la sua tutela è stata introdotta in Costituzione. L’OIPA chiede al Governo di valutare l’impugnazione della legge “Valorizzazione della cultura e della tradizione lombarda dello spiedo bresciano di altri preparati a base di selvaggina” approvata pochi giorni fa dal Consiglio della Regione Lombardia. Chi ha voluto questa legge, per una manciata di voti, mortifica l’ambiente, la biodiversità e chi li rispetta.

IMPRONTE IN LIBERTÀ: DOLCE, GATTINA INVESTITA, FINALMENTE INSIEME A TUTTI I MICI DELL’OASI FELINA DELL’OIPA DI ASCOLI PICENO.

Vi ricordate della piccola Dolce? Recuperata lo scorso novembre dai volontari dell’OIPA di Ascoli Piceno, aveva rischiato di perdere la vita dopo essere stata investita. Oltre all’amputazione della coda, la micina aveva subito un danno neurologico che aveva compromesso anche le sue funzioni corporali. Pochi giorni fa ha finalmente lasciato l’infermeria per unirsi al gruppo dei mici ospiti dell’Oasi felina La Valle. Dolce ora è libera di giocare, scorrazzare nel verde e fare amicizia con tutti gli altri gatti. Grazie a tutti coloro che hanno creduto nelle sue possibilità.

FINALMENTE A CASA CON ALTRI TRE AMICI A 4 ZAMPE:
BUONA VITA MARGHERITA!

I volontari dell’OIPA di Teramo pensavano che Margherita fosse incinta quando l’hanno trovata e, invece, nella sua pancia, gonfissima, c’erano dei sassi che aveva ingurgitato per fame, sassi che le avevano spezzato anche i denti. Ritrovata abbandonata nelle campagne, forse scappata all’aguzzino che la sfruttava per cacciare, Margherita aveva perso anche un occhio ed era terrorizzata. Dopo tanta attesa, Margherita ha avuto il suo riscatto. Oggi vive con una famiglia che ha sempre adottato cani più bisognosi di aiuto e condivide il grande divano con altri tre amici a 4 zampe, Virgola, Giada e Jack, cagnolino tripode da cui non si separa mai.

Aiutaci a far rinascere tante altre anime sofferenti

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