Legge contro il consumo di suolo: una grande occasione da non sprecare

Una Lettera aperta rivolata ai dirigenti di Coldiretti, FAI-Fondo Ambiente Italiano, INU-Istituto Nazionale di Urbanistica, Legambiente, LIPU, Slow Food Italia, TCI -Touring Club italiano e WWF Italia, per richiedere un loro fermo impegno a sostenere la Proposta di Legge contro il consumo di suolo.

 

Forum Italiano dei Movimenti
per la Terra e il Paesaggio 21/9/2018

 

Il Forum Salviamo il Paesaggio ha inviato una Lettera aperta ai dirigenti di Coldiretti, FAI-Fondo Ambiente Italiano, INU-Istituto Nazionale di Urbanistica, Legambiente, LIPU, Slow Food Italia, TCI -Touring Club italiano e WWF Italia, uniti nella coalizione “Salvailsuolo”, per richiedere un loro fermo impegno a sostenere la Proposta di Legge “NORME PER L’ARRESTO DEL CONSUMO DI SUOLO E PER IL RIUSO DEI SUOLI URBANIZZATI”, in vista dell’avvio del dibattito nelle Commissioni parlamentari.
L’arresto del consumo di suolo (e non il semplice contenimento, riduzione, limitazione) è e deve essere l’obiettivo di tutte le organizzazioni e tutte le persone che davvero ritengono di dover contrastare un fenomeno che ha ormai oltrepassato tutti i limiti naturali sopportabili, come i dati Ispra annualmente ci confermano …
 

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Tra i vari strumenti di pianificazione territoriale i Piani Cave provinciali, spesso misconosciuti e sottovalutati, influenzano tutta la filiera delle costruzioni, pubbliche e private, hanno un ruolo essenziale nel consumo di suolo, impattano con la gestione delle aree protette e la tutela delle acque superficiali, parlano la stessa lingua della gestione dei rifiuti.
Il Coordinamento regionale Lombardia di Salviamo il Paesaggio ha attentamente analizzato i dati contenuti nell oltre 700 pagine della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) attraverso cui, per la prima volta, viene sottoposta la nuova proposta di Piano Cave della Città Metropolitana di Milano (ex provincia di Milano) e formulato un documento di Osservazioni, condiviso da molti comitati e associazioni locali …

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TAR boccia cemento nel Parco del Sirente. Pietra miliare per la tutela dei Siti di Interesse Comunitario in Italia

Il TAR di L’Aquila ha accolto il ricorso contro la lottizzazione di Prato della Madonna a Rocca di Mezzo, nel parco Regionale Sirente-Velino.
Migliaia di mc di cemento avrebbero coperto un’area di fondamentale importanza per la biodiversità, con specie rarissime protette a livello comunitario.
Si tratta di una sentenza di straordinaria importanza per la tutela di tutti i Siti di Interesse Comunitario in Italia e sarà di fondamentale importanza per tanti altri casi di attacco alla natura nel Belpaese …

 

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Tuteliamo la ex Manifattura Brunelleschi a Sieci

A distanza di più di un decennio dalla chiusura della Fabbrica, pare che tutti si siano scordati che nel Piano Strutturale del Comune di Pontassieve gli Opifici antichi (in questo caso del 1700) siano oggetto esclusivamente di restauro conservativo. A suo tempo, sono stati demoliti due importanti testimonianze di Archeologia Industriale: gli Opifici delle Vetrerie del Vivo e la Fornace dei Veroni, con la sua splendida Ciminiera.
Ora si concede ad un’azienda la raccolta di tutto il ferro esistente nella ex Manifattura Brunelleschi, una delle poche opere rimaste di archeologia industriale …
 

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Rase al suolo alcune piramidi dell’Etna

Due piramidi laviche a gradoni, alti all’incirca dieci metri, presenti in via Roma, tra il confine di S.A li Battiati e S.G. La Punta, sono state rase al suolo, così come altre nel tempo, come se si trattasse di materiale di risulta accatastato, per fare posto a delle costruzioni: un ulteriore scempio ai danni di beni etnografici ovvero di beni culturali, così come previsto dal Codice dei Beni Culturali che considera i manufatti umani che superano 50 anni dalla loro edificazione monumenti da vincolare e conservare …
 

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Il progetto immobiliare sulla costa di Torregrande non può essere realizzato

Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha chiesto al Servizio valutazioni ambientali (S.V.A.) della Regione autonoma della Sardegna la dichiarazione di non compatibilità ambientale per un progetto turistico-edilizio sul litorale di Brabau – Torregrande, in Comune di Oristano. Un complesso ricettivo, un campo da golf, servizi turistici, opere di urbanizzazione, residenze, club house, servizi commerciali in progetto sul litorale di Torregrande, nella Pineta a due passi dal mare che interessa anche la fascia costiera dei 300 metri dalla battigia marina e contrasta con il piano paesaggistico regionale (P.P.R.) …
 

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