“Il gassificatore di Albano sarà un errore irreparabile che le generazioni future non ci perdoneran

Venerdì 18 dicembre 2009 ha avuto luogo presso il Museo Civico di Marino (RM) il convegno Ecoballe & Ecomafie: “Smaltire i rifiuti è una necessità, bruciarli è una speculazione”.

Organizzato dall’associazione DIFFERENZIA-TI in merito alla gestione rifiuti ed al costruendo gassificatore di Albano Laziale.

Il convegno, decisamente impostato sui prestigiosi contributi
tecnico-scientifici della Dott.ssa Patrizia Gentilini (ISDE –
International Society of Doctors for the Environment) e del Dott. Massimo
Morigi (ISPRA
– Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), si è
svolto con l’obiettivo di riunire ed informare con competenze tecniche
ed autorevoli le più diverse realtà presenti sul territorio: da quelle
associative, fino a quelle politico amministrative passando per le realtà
imprenditoriali dei Castelli Romani.

Il livello e l’esperienza dei relatori presenti, tra cui On. Antonio
Rugghia (Commissione bicamerale attività illecite connesse al ciclo dei
rifiuti), Dott. Aldo Garofalo e Dott. Daniele Castri (rispettivamente
chimico –
tecnico e referente legale del coordinamento NO INCENERITORE ALBANO), ha
mostrato la situazione attuale del comprensorio e della vertenza in atto e
dimostrato gli inquietanti scenari verso cui verrebbero proiettati i
Castelli Romani.

Tra i relatori anche Dott. Massimo Gargano (presidente COLDIRETTI
Federazione regionale e vicepresidente nazionale) e Dott.ssa Veronica
Trasmondi (Responsabile Eno-Turismo di un’Azienda Vitivinicola del
territorio) che hanno sostenuto l’opposizione alla costruzione di
inceneritori nel territorio laziale. In particolare, tale contrarietà è
rafforzata, laddove questi impianti di termocombustione dovessero sorgere
nei pressi di aree agricole di pregio, minacciando così i marchi DOC, DOP
ed IGP, volani dell’economia. Si contravverrebbe infatti a quanto
stabilito dall’art. 21 del D.Lgs. 228/01, che introduce il concetto di
“interferenza” riferito alla localizzazione degli impianti di
smaltimento di RSU rispetto alle aree a vocazione agricola di pregio, ed
il regolamento Cee n° 2092/91, volto a tutelare le superfici nelle quali
si ottengono prodotti con tecniche che si rifanno a principi di
agricoltura biologica e zone aventi specifico interesse agrituristico.

On. Adriano Palozzi (Sindaco di Marino Laziale) ha colto l’occasione per
ringraziare l’associazione DIFFERENZIA-TI (http://www.differenziati.org)
per la sede scelta, considerando il convegno come una preziosa
possibilità di informazione, ed ha offerto la propria disponibilità a
sostenere l’azione di sospensiva cautelare dell’AIA.

In platea erano presenti On. Claudio Bucci (presidente della Commissione
ambiente della Regione Lazio) già firmatario della sopra citata
sospensiva attinente il possibile impianto castellano, On. Alessandra
Lombardi (assessore all’ecologia e all’ambiente di Aprilia), Dott. Nicola
Marini (tra i candidati sindaco ad Albano Laziale) e rappresentanti di
gruppi politici dei Castelli Romani. Hanno assistito al convegno anche
rappresentanti della POLIZIA PROVINCIALE ROMA (Distaccamento Sud di
Colleferro), delle associazioni LA SPINOSA di Velletri, LEGAMBIENTE Lazio
e Castelli Romani, ITALIA NOSTRA Castelli Romani, del gruppo facebook
QUELLI CHE SONO CONTRO L’INCENERITORE DI ALBANO LAZIALE e del comitato NO
TURBOGAS APRILIA.

Nell’ultima parte del convegno, Dott.ssa Patrizia Gentilini ha illustrato
anche le alternative ad impatto zero e tecnologicamente all’avanguardia
nella gestione/smaltimento dei rifiuti; un accento propositivo che
l’associazione DIFFERENZIA-TI ha messo da subito tra i suoi obiettivi
principali per una corretta campagna di confronto e informazione tra gli
attori coinvolti nella vertenza: società civile, economica, politica e
associazionismo attivo sul territorio.

Per approfondimenti e aggiornamenti:
Associazione onlus DIFFERENZIA-TI
Website: http://www.differenziati.org

 

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