Canile Muratella, Animalisti Italiani chiedono risposte sui cani soppressi

Animalisti Italiani – 10/10/2023

ROMA, EMERGENZA AL CANILE SANITARIO DELLA MURATELLA: ANIMALISTI ITALIANI PRETENDE RISPOSTE SUI CANI SOPPRESSI E STANZE DI DEGENZA INUTILIZZABILI!

L’Associazione Animalisti Italiani Onlus è profondamente preoccupata per la grave situazione nel canile comunale sanitario di Muratella, dove continuano a ripetersi episodi sconvolgenti di soppressioni rapide e incomprensibili di animali anziani. Flavia De Gregorio, capogruppo capitolino di Azione, e Simonetta Novi, capogruppo in VIII Municipio della Lista Calenda Sindaco, hanno sollevato un forte allarme riguardo a questa situazione, comunicando che seguirà un’interrogazione in Consiglio Comunale.

Il caso più recente riguarda il povero cane anziano Jolly, che doveva essere adottato il 7 ottobre ma è stato soppresso nel giro di poche ore in una clinica veterinaria privata, appena due ore dopo essere stato ricoverato. Come è possibile che sia passato da una artrosi curabile ad una condizione da soppressione senza che si pensasse di tentare una terapia? Questo fatto ha sollevato domande cruciali sulla gestione del canile e sulla mancanza di attenzione e cure adeguate per gli animali più fragili. A Jolly possiamo aggiungere una lunga lista di nomi come Glory, trovata senza vita tra vomito e feci, Sonny, un bull terrier di soli 5 anni affetto da doppio soffio cardiaco bilaterale e privato delle opportune terapie, Joy morta per eutanasia in condizioni non chiare, Ricky, morta, giovanissima, a causa di artrosi.

È necessaria l’istituzione di una commissione etica nei canili per la gestione del “consenso informato” e garantire una attenzione speciale ai soggetti più fragili.

Dichiarano De Gregorio e Novi:  “Da quando, nell’agosto di quest’anno, è stata assegnata la nuova gara triennale per la gestione dei canili comunali di Roma, i problemi sono aumentati: infatti, nonostante l’importo sia stato incrementato di 10 euro al giorno ad animale, i turni sono spesso privi di personale, mancano gli educatori per le prove di compatibilità e gli addetti alle adozioni, il settore gatti spesso alle 13 risulta ancora non pulito e non sono chiari gli orari di presenza dei veterinari. Come se non bastasse, abbiamo anche appreso che l’Ispettorato del Lavoro ha controllato sia la struttura di Muratella che quella di Ponte Marconi e sembrano siano risultate delle incongruenze tra i contratti di lavoro attivati e le mansioni ricoperte. Insomma, con la Giunta Gualtieri, i cittadini romani stanno spendendo di più per ottenere molto meno: i canili di Roma dovrebbero offrire opportunità a cani e gatti sfortunati, mentre sono diventati un luogo privo di servizi per animali e cittadini”.

L’Associazione Animalisti Italiani Onlus continua a sollecitare l’Amministrazione Capitolina a prendere misure decisive per migliorare la situazione in cui versa Muratella. “Da tanti anni, ci battiamo per l’apertura e la fruizione delle stanze di degenza nel suddetto canile sanitario. Nonostante l’impegno dell’Associazione e le promesse fatte in passato, le stanze di degenza, pronte da febbraio 2021, sono ancora inutilizzabili. È fondamentale sottolineare che queste stanze di degenza sono essenziali per garantire il benessere e la tutela della salute degli animali, nonché l’igiene pubblica. Consentirebbero ai servizi dell’ASL e al Comune una migliore pianificazione dei trattamenti sanitari e la gestione efficace della salute degli animali, in conformità con la legge nazionale 281/91 recepita dalla legge regionale 34/97 e della delibera 43/2010” – affermano gli Animalisti Italiani Onlus.

La mancanza di stanze di degenza adeguate ha già portato a conseguenze fatali per gli animali. Ad esempio, l’epidemia di parvovirosi ha causato numerose vittime, a causa della mancanza di spazi separati e sicuri per gli animali infetti o suscettibili all’infezione. La promiscuità tra animali sani e malati rappresenta una minaccia per la loro salute e benessere. È fondamentale garantire dignità agli animali e fornire loro ambienti fisici adeguati, evitando la condivisione di spazi che aumentano i rischi ambientali e il potenziale contagio.

L’Associazione Animalisti Italiani Onlus chiede all’Assessore all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, e al Comune di Roma di fare chiarezza sulle mortalità registrate nei canili della Capitale e di intervenire con urgenza per completare e aprire le stanze di degenza necessarie alla tutela della salute degli amici a quattrozampe. Non possiamo permettere che ulteriori ritardi burocratici impediscano il benessere degli animali e la salute pubblica.

Continueremo a seguire da vicino questa situazione e a fare appelli affinché le necessarie migliorie al canile sanitario di Muratella siano attuate al più presto. Gli animali meritano rispetto, cura e un ambiente sicuro, e non possiamo permettere che la situazione attuale continui a metterli in pericolo. Siamo pronti a collaborare con le autorità competenti per trovare soluzioni immediate e adeguate.

 

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