I finanziamenti di Londra ai golpisti venezuelani escono allo scoperto

Quante volte abbiamo visto una fake news rimbalzata su tutti i media mainstream provenire da uno di quei soliti portali venezuelani specializzati nel diffondere disinformazione 24 ore su 24 contro il governo bolivariano? Praticamente quasi sempre lo schema è questo: un presunto media ‘libero’ venezuelano diffonde la bufala e poi questa viene amplificata a livello internazionale senza alcun tipo di controllo dal circuito mainstream. Una ben precisa strategia disinformativa volta a colpire il governo bolivariano.

 

L’elenco diffuso dal Regno Unito

L’Ufficio per le relazioni estere del Regno Unito ha rivelato l’elenco dei media venezuelani e dei gruppi di opposizione ai quali ha fornito finanziamenti, nell’ambito della strategia di “sostegno” al piano di cambio di regime in Venezuela promosso dagli Stati Uniti in alleanza con l’Europa.

Il rapporto rivela che, per molto tempo, il paese europeo ha finanziato progetti che promuovono un presunto giornalismo investigativo indipendente in America Latina per minare leader stranieri e movimenti politici considerati una minaccia per gli interessi commerciali britannici.

Leggete di nuovo: gli interessi commerciali britannici. No i diritti umani del popolo venezuelano come viene ipocritamente proclamato a reti unificate.

“L’FCO (Foreign and Commonwealth Office) ha finanziato diverse ONG tra gennaio 2016 e settembre 2018, come parte del sostegno del Regno Unito per rafforzare la società civile, i diritti umani e la democrazia”, si legge nella comunicazione.

Tutti questi gruppi e media con una spiccata tendenza all’opposizione, non hanno esitato a fornire il loro sostegno al piano di “presidenza ad interim” guidato da Juan Guaidó, che ha avuto il sostegno del governo del Regno Unito, che ha deciso di riconoscere l’auto-proclamato e concedere le riserve di oro venezuelano depositato presso la Banca d’Inghilterra.

Secondo il quotidiano online Daily Maverick il finanziamento supererebbe la cifra di 1 milione di dollari in due anni ed è stato diretto al Center for Justice and Peace (Cepaz), alla Fundación Efecto Cocuyo, al National Investment Council (Conapri), all’Istituto radiofonico Fe y Alegría, al Sindicato Nacional de Trabajadores de la Prensa (Sntp), EXODO AC, Westminister Foundation for Democracy, PROVITA AC, Iberamerican Center for Training in International Law and Human Rights AC (Cifodidh) e Transparency Venezuela.

Tanti nomi che abbiamo imparato a conoscere e che sistematicamente troviamo dietro alle peggiori fake news diffuse in questi anni contro la Repubblica Bolivariana del Venezuela.

I documenti ottenuti da Declassified mostrano anche che la Westminster Foundation for Democracy, nota come il braccio di promozione della democrazia del Regno Unito, ha eseguito programmi in e contro il Venezuela, in cui ha investito più di un milione di dollari dal 2016 per sovvertire la Rivoluzione Bolivariana.

Questi finanziamenti all’opposizione golpista venezuelana si aggiungono a quelli declassificati e in alcuni casi segnalate dagli Stati Uniti, attraverso il suo “inviato speciale per il Venezuela”, Elliott Abrams, che ha indicato il “sostegno” finanziario fornito dal Dipartimento di Stato e da fondazioni come il “National Endowment for Democracy” ai media e alle ONG che si oppongono al governo venezuelano.

La Redazione de l’AntiDiplomatico

I finanziamenti di Londra ai golpisti venezuelani escono allo scoperto – MONDO MULTIPOLARE – L’Antidiplomatico

 

Sharing - Condividi