[Rete Ambientalista] Le lotte per la salute, l’ambiente, la pace, la nonviolenza

Rassegna del 26/06/2023

La prima class action contro Solvay in Italia.

Bisogna fargli pagare i danni del passato: la distruzione ecologica e i risarcimenti alle Vittime.

Quella che stiamo aprendo è la prima class action contro Solvay in Italia: vuole, in sede civile, risarcire le Vittime, malati e defunti, non tutelati in termini di risarcimenti nei processi penali: come quello concluso in Cassazione appunto contro Solvay di Spinetta Marengo (Alessandria), peraltro con pene irrisorie e senza risultati di bonifica del territorio. Diversa è la situazione internazionale… E’ una calamità mondiale che in Europa colpisce in primis tutta l’Italia… (continua cliccando sul titolo).

Pfas. Ex assessore attacca il sindaco che se ne frega dei cittadini.

Giorgio Abonante è il sindaco di Alessandria accusato di non promuovere il monitoraggio Pfas nel sangue della popolazione, e di non concludere la seconda fase dell’indagine epidemiologica avviata dall’ex assessore all’ambiente, Claudio Lombardi, anche egli in una giunta di centrosinistra. Abonante fa lo scaricabarile “Non è compito delle casse del Comune ma della Regione” (che strizza l’occhio e fa orecchi da mercante) e Lombardi lo smentisce pubblicamente di fingere: “Non ricorda neppure le migliaia di euro che ha approvato per l’indagine quando era assessore al bilancio”. Il gatto comunale e la volpe regionale non finanziano né la tranche di indagine epidemiologica né, soprattutto, le analisi di massa del sangue a tutta la popolazione. Vorrebbero farlo passare per Pinocchio ma Lombardi non ci sta.

Fermare la privatizzazione della sanità e della salute.

Insieme per la Costituzione, manifestazione nazionale per la tutela del diritto alla Salute, per un Servizio Sanitario Nazionale e un sistema socio sanitario – pubblico, solidale e universale – a cui garantire le necessarie risorse economiche e organizzative ma soprattutto il personale: operatori e professionisti che possano realmente garantire il diritto alla cura di tutte e tutti, con salari adeguati, per contrastare il continuo indebolimento della sanità pubblica, recuperare i divari nell’assistenza effettivamente erogata, a partire da quella territoriale e dalle liste d’attesa, e valorizzare il lavoro di cura; serve, per questo, un piano straordinario pluriennale di assunzioni che vada oltre le stabilizzazioni e il turnover, superi la precarietà della cura e di chi cura; per garantire la salute e la dignità delle persone non autosufficienti; per la tutela della salute e sicurezza sul lavoro, rilanciando il ruolo dei servizi della prevenzione, ispettivi e di vigilanza. Avere una sanità pubblica vuol dire garantire le cure per tutte e tutti, in tutto il Paese, e fermare la privatizzazione della sanità e della salute.

A rischio i referendum contro la guerra e a favore della sanità pubblica.

Si sta oscurando la possibilità per ogni elettore di firmare per  il referendum (clicca qui). Nessuno (dicasi nessuno) spazio è stato offerto ai promotori su Rai e Mediaset; praticamente nessuno su La7, unica rete nazionale in controtendenza; la tv dei cittadini Byoblu. Circa i giornali, nessuno spazio su StampaCorriere della SeraRepubblicaDomanimanifestoSole 24 Ore. Unica eccezione: Il Fatto Quotidiano. Appena qualche apertura da Avvenire La Verità. Come fanno i cittadini a sapere che è partita la raccolta referendaria? Il tempo stringe e le 500mila firme valide vanno consegnate fra 40 giorni, altrimenti lacrime da coccodrillo.

Allarme sanità pubblica Liguria.

Cresce il numero di cittadini che non riescono ad accedere alle cure. Associazioni, politica e sindacati fanno fronte comune.  “La Regione non investe sul personale – denuncia la Rete S.O.S. Salute pubblica Liguria – potrebbe spendere 90 milioni di euro in più, che vorrebbe dire avere tra 700 e gli 800 nuovi medici, e non sostiene le attività territoriali”. Guarda il video

Quattro milioni rinunciano alle cure.

Trovano i soldi per le armi ma: nel sistema sanitario pubblico è necessario attendere 720 giorni per una mammografia, 375 per un’ecografia, un anno per una TAC, 6 mesi per una risonanza magnetica. Per visite diabetologiche, dermatologiche o reumatologiche non si scende sotto i 10 mesi. Non va meglio per gli interventi chirurgici: in cardiologia e ortopedia bisogna attendere almeno un anno. Fino a 6 mesi per un intervento oncologico. (continua)

Li chiamano fatalità.

Su 334 cantieri ispezionati, l’80% risulta irregolare. 116 provvedimenti di sospensione delle attività d’impresa, 100 per sicurezza lavoro e 56 per lavoro nero. Su 723 aziende ispezionate e 1.795 posizioni lavorative, 349 di queste trovate irregolari. “Più nel dettaglio, sono state 568 prescrizioni per violazioni in materia di sicurezza e 166 le sospensioni, con 289 persone deferite per D. Lgs. n.81/08, per un totale di 3.038.828 euro in sanzioni e ammende”. I padroni se la cavano con qualche multa e qualche fermo produttivo. Tra gli operai che ogni giorno lavorano tanti non torneranno più a casa. Questi i risultati prima che i Consulenti entrassero nell’Ispettorato. (continua)

Il diritto alla salute della vista è un diritto di tutti.

Aumenta la povertà e sempre più persone non possono permettersi un paio di occhiali o rinunciano addirittura alle cure oculistiche. (continua…)

Garantire la salute e la dignità delle persone non autosufficienti.

Anche questa è una istanza alla base della manifestazione nazionale del 24 giugno per la difesa e il rilancio della Sanità Pubblica e del Servizio Sanitario Nazionale pubblico e universale, organizzata da Cgil e da un’ampia rete di associazioni laiche e cattoliche (continua…)

Firma i due progetti di legge d’iniziativa popolare.

Campagna, a livello nazionale, denominata “RIPRENDIAMOCI IL COMUNE“ DUE PROPOSTE DI LEGGE D’INIZIATIVA POPOLARE. Due firme per i beni comuni e per una finanza al servizio delle persone. Due firme contro la privatizzazione dei servizi pubblici e per un nuovo modello sociale ed ecologico fondato sulle comunità locali. Clicca sul titolo.

Democrazia è: colmare il divario tra Movimenti e Partiti.

La via può essere una Legge sui partiti. Questa legge manca dal 1948 ed è un tassello fondamentale per riportare la politica italiana in una situazione fisiologica. La politica infatti è affetta da gravi patologie che hanno radici lontane e che la rendono incapace di dare risposte alle esigenze concrete della cittadinanza, e dei Movimenti che la rappresentano. Ovviamente si tratta di una legge che richiede un grande lavoro di sensibilizzazione della società. Le motivazioni delle patologie sono esemplarmente evidenziate nell’intervista del prof. Polistena: clicca qui. Per continuare il lavoro intrapreso per la costituzione di un Gruppo per la definizione e la promozione della Legge, l’incontro, organizzato da www.reteperlapoliticitasociale.org , è per il 26 giugno 2023, ore 21.15. Siamo quindi invitati a dare il nostro contributo al link http://meet.google.com/tfq-towu-ndn.

Inclusione scolastica e autismo: quei fondi spesi male.

Molti Comuni, nel predisporre il servizio di assistenza per l’autonomia e la comunicazione rivolto alle scuole, lo affidano a enti convenzionati, sulla base di bandi che non rispettano la normativa vigente in materia di disturbo dello spettro autistico, normativa che prescrive espressamente la specializzazione del personale impegnato in tale servizio». (continua…)

Da Vienna a Vilnius, il confronto a distanza fra forze di pace e di guerra.

A Vilnius il vertice per la guerra:  sul tavolo della Nato  siederanno l’11 luglio i rappresentanti dei Paesi del patto atlantico: in discussione questioni decisive  come  lo status dell’Ucraina. Per questo motivo a Vienna si è appena svolto il vertice per la pace: rappresentanti   da diverse parti del mondo, con esperienze, agende e posizioni diverse, ma tutti uniti dalla lotta per la pace, per la democrazia e la giustizia sociale e per un equilibrio ecologico in un mondo senza neocolonialismo, neonuclearismo, dominazione patriarcale, razzismo e sfruttamento dell’essere umano. Clicca qui.

Moni Ovada: la guerra è della Nato.

Moni Ovadia   Wikipedia biografia

“Il pensiero unico martellante continua a ripeterci ogni giorno che questa guerra è iniziata perché l’uomo nero cattivo un giorno si è svegliato e ha deciso di invadere l’Ucraina. Non è vero! È una menzogna schifosa! Questa guerra è stata preparata da tanti anni con l’espansione della NATO dopo che avevano promesso alla Russia che non ci sarebbe stata espansione della NATO. Anche esponenti politici americani avevano avvertito che l’espansione della NATO avrebbe causato una catastrofe globale. Una catastrofe che sta distruggendo l’Europa che non è alleata ma serva degli americani. Ci vogliono trascinare in una guerra perché i governi statunitensi mantengano la loro supremazia mondiale. Adesso stanno preparando la più grande manovra militare della NATO ai confini con la Russia. Vogliono distruggere la Federazione Russa per poi concentrarsi sulla Cina. Gli americani hanno basi militari in tutto il mondo e soldati in tutto il mondo mentre la Cina non ha un solo soldato fuori dai suoi confini. Parlano sempre di democrazia e definiscono democratico il governo di Israele, un governo colonialista, segregazionista, razzista”.

Gli USA impongono la legge del più forte.

Ma sono ancora il più forte? Per quanto tempo ancora? Per ora, stanno imponendo il loro ordine mondiale incentrato sui  Paesi dell’Unione Europea e dell’Alleanza Atlantica. Cinque sono gli indiscutibili successi.  1. Tutti hanno ritenuto che le minacce all’egemonia occidentale provengano dalla Cina e dalla Russia. 2. I loro partner e alleati hanno accettato di aumentare la spesa militare fino al 2% o più del PIL, con il riarmo della Germania, un triste ricordo per i francesi e altri Paesi europei. 3. Allineare quasi tutti i Paesi della NATO contro l’aggressione russa, estendendola a Svezia e Finlandia. 4. Aumentare l’influenza del comando militare dell’Asia-Pacifico coinvolgendo Australia, Regno Unito e Washington nell’AUKUS, che aggiungerà sottomarini nucleari a Canberra. 5. Il riarmo del Giappone, l’unico Paese che ha subito gli orrori di due bombe atomiche e che preoccupa seriamente la Cina e i coreani a causa del suo passato coloniale, insieme a una maggiore cooperazione militare degli Stati Uniti con le Filippine, oltre alle 30.000 truppe dispiegate dal 1953 in Corea del Sud. I critici ritengono invece che questi successi della “dottrina Trump” non siano nuovo ordine mondiale bensì disordine. (continua).

Le brigate d’assalto di Beppe Grillo.

Beppe Grillo: “Volete il leader? Ma siate i leader di voi stessi. Fate le brigate di cittadinanza, mettete il passamontagna e di nascosto andate a fare i lavoretti, mettete a posto marciapiedi, aiuole, tombini. Fate il lavoro e scappate. Reagite cazzo!”. L’amara invettiva di Grillo non voleva far ridere. Nel lessico, Grillo parafrasava le Brigate Partigiane: formate  su base volontaria per lo più da componenti irregolari, a volte organizzate dagli ex soldati operanti nei territori di occupazione italiana:  queste formazioni operarono nel periodo compreso tra l’8 settembre 1943 e la fine delle ostilità 6 maggio 1945. I passamontagna sono suggeriti perché mettere a posto marciapiedi e tombini è illegale benché azione nonviolenta. Fanno ridere invece le farsesche reazioni: (clicca sul titolo) 

E chi dovrebbe proteggere i palestinesi?

Non ci sono molte popolazioni al mondo così indifese come i palestinesi che vivono nel loro stesso paese. Nessuno protegge le loro vite e proprietà, figuriamoci la loro dignità, e nessuno intende farlo. Sono totalmente abbandonati al loro destino, così come la loro proprietà. Le loro case e le loro auto possono essere date alle fiamme, i loro campi incendiati. Va bene sparargli senza pietà, uccidendo vecchi e bambini, senza forze di difesa al loro fianco. Niente polizia, niente militari: nessuno. Continua Gideon Levy

Il genocidio curdo.

Il report (clicca) della delegazione italiana che è stata in Iraq. Firma  una grande campagna (clicca qui).

Comitati e Sindaci contro Italcementi e Provincia di Bergamo.

Parere negativo dei Comitati “La nostra aria”  e “Zero Rifiuti”  e dei Sindaci dei Comuni di Paderno, Robbiate, Imbersago, Verderio, Solza, Sotto il Monte e Cornate, alla richiesta di Italcementi di modificare l’autorizzazione integrata ambientale AIA per incrementare da 30.000 tonnellate/anno a 110.000 ton/anno il quantitativo di combustibili da rifiuti solidi per alimentare a Caluso il forno di produzione del clinker (componente base del cemento), in parziale sostituzione dei combustibili fossili convenzionali. (Clicca sul titolo)

Contro il ponte, la manifestazione a Torre Faro la più partecipata di sempre.

Clicca sul titolo la nuova fase di lotta contro il mostro sullo Stretto di Messina.

MOSE patrimonio mondiale dell’umanità o mastodontico bidone.

Da “AmbienteVenezia NOTIZIE”,  clicca qui alcune pagine con slide e foto della presentazione  del libro “Il Mose e la difesa di Venezia”: le carenze progettuali, le criticità, i difetti, la manutenzione e i cambiamenti climatici.

Inquinamento elettromagnetico.

A bassa (linee elettriche) e alta frequenza (radio telecomunicazioni).  Non riguarda solo l’uomo ma tutti gli esseri viventi del pianeta. I limiti di legge.  Gli effetti sulla salute. Gli studi epidemiologici. (continua)

Basta sacrificare la sicurezza alimentare a quella energetica.

Italia Nostra e Coldiretti contro il fotovoltaico selvaggio: piuttosto che sui terreni fertili, nei tetti di stalle, cascine, magazzini, fienili, laboratori di trasformazione e strutture agricole, si individua una superficie di 155 milioni di metri quadri utili per la produzione di 28.400Gwh di energia solare. (continua)

Ogni giovedì Radio No Tav.

Il programma ha origine come Radio Maddalena Libera, radio pirata che emetteva dalla Libera Repubblica della Maddalena, Val Susa, pianeta Terra. Stralci dell’epoca potete sentirli nella sigla iniziale…. Ogni settimana approfondiamo avvenimenti di attualità sulla lotta e cerchiamo di socializzare tutte le informazioni utili a chi si batte contro il treno veloce, in Valsusa e altrove. Sul sito potete trovare un buon archivio, ordinato tramite tag, con le registrazioni delle trasmissioni di questi ultimi anni…. Potete contattare la redazione al nostro numero 3770862441 attivo durante il programma.”. Per le altre iniziative di lotta in Valsusa: clicca qui.

Il Centro di Iniziative per la Verità e per la Giustizia.

Se volete contattare il CIVG per collaborare con questo progetto, per proporre materiali, per chiedere altre informazioni, inviate una mail a info@civg.it. A seguire, alcuni articoli caricati sul sito. Pfas: una legge limiti zero.  In Italia è in atto un crimine ambientale e sanitario. Chiedi al governo la messa al bando. Movimento di lotta MaccacaroLeggi tutto A Cagliari la marcia per dire no alla militarizzazione della Sardegna Laura Tussi Leggi tutto Kosovo 1999. Un aspetto di storia mai raccontata. Enrico Vigna Leggi tutto

Il Forum Veneto a Padova.

Il Forum Veneto Ambiente e solidarietà, nella  sede dei Beati Costruttori di pace, si confronterà sulle principali emergenze regionali: dall’inquinamento Pfas, all’offensiva inceneritori, dall’incredibile scasso provocato dalle Olimpiadi di Cortina 2026, al raddoppio dell’aeroporto  ecc.

Pride e disabilità.

A  che punto siamo nel 2023 (continua…)

Sito: www.rete-ambientalista.it

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