Casa Roma, picchetto antisfratto il 12 maggio

Lo sfratto per morosità è stato richiesto dalla società costruttrice del PdZ, la Sette Costruzioni S.p.A, nonostante nel corso del giudizio sia emerso che il sig. Bonofiglio vanta un credito nei confronti della Sette Costruzioni.

 

 

COMUNICATO STAMPA

CASA ROMA: INQUILINO PDZ VANTA CREDITO VERSO COSTRUTTORI

MA LORO NE CHIEDONO SFRATTO

AS.I.A/USB, PARADOSSALE E INIQUO

Picchetto anti sfratto in via Fillia 27 – dalle ore 8.30

 

È stato fissato per domani, giovedì12 maggio, il VI accesso dell’Ufficiale Giudiziario presso l’abitazione del sig. Bonofiglio, inquilino del Piano di Zona Longoni, residente in via Fillia n. 27, area Tor Sapienza.

Lo sfratto per morosità è stato richiesto dalla società costruttrice del PdZ, la Sette Costruzioni S.p.A, nonostante nel corso del giudizio sia emerso che il sig. Bonofiglio vanta un credito nei confronti della Sette Costruzioni, di € 2.534,35 al netto dell’IVA se non dovuta (oppure di € 337,31 al lordo dell’IVA se dovuta).

Inoltre, lo scorso settembre, il sig. Bonofiglio è stato ricoverato al Pronto soccorso dell’Ospedale Sant’Andrea per un infarto miocardico acuto, a seguito del quale gli veniva praticata una angioplastica ed impiantati tre stent.

Paradossale e iniqua la situazione secondo l’AS.I.A/USB, che anche domani sarà presente in via Fillia per un picchetto anti sfratto in difesa del sig. Bonofiglio.

L’AS.I.A/USB denuncia il proseguire degli sfratti nei confronti degli abitanti dei Piani di Zona, un accanimento che va avanti nonostante le numerose problematiche dei PdZ siano ormai sotto gli occhi di tutti. Come pure prosegue l’assordate silenzio delle istituzioni, in particolare della Regione Lazio, che ha il compito di vigilare ed è competente in materia di politiche abitative.

L’AS.I.A/USB si augura che l’importante sentenza del 6 maggio scorso, in cui il Tribunale Civile di Roma non solo ha respinto lo sfratto per morosità di una inquilina, ma ha anche obbligato il costruttore alla restituzione di cospicue somme in favore della signora, possa essere di riferimento per tutti i casi analoghi, per cominciare finalmente a rendere giustizia agli abitanti dei Piani di Zona.

 

Roma, 11 maggio 2016

 

Ufficio Stampa USB

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