Sfratti Roma, ‘evitato intervento forza pubblica contro sig. Vito Quinto’

Il picchetto anti sfratto, che si è tenuto lunedì 16 in via dei Gracchi 81 a sostegno del signor Vito Quinto, ha visto la partecipazione di solidarietà da parte di numerosi inquilini, nonché l’intervento e il sostegno del sindacato Unione Inquilini Roma.

 

Roma/sfratti: continua incessante l’iniziativa dell’Unione Inquilini: “evitato l’ intervento della forza pubblica. Ma occorre l’intervento risolutivo da parte del governo. Il Comune e il governo affrontino il problema”

Il picchetto anti sfratto, che si è tenuto lunedì 16 febbraio in via dei Gracchi 81 a sostegno del signor Vito Quinto, ha visto la partecipazione di solidarietà da parte di numerosi inquilini, nonché l’intervento e il sostegno del sindacato Unione Inquilini Roma.

A dispetto di quanto detto la scorsa settimana, quando la polizia di stato è intervenuta annunciando lo sfratto coatto per questa mattina con l’intervento della forza pubblica, per Vito Quinto siamo riusciti a scongiurare l’esecuzione forzata di rilascio della casa.

“Abbiamo ottenuto il tempo necessario per poter trovare una soluzione di alloggio alternativa – ha dichiarato Fabrizio Ragucci, Segreteria Unione Inquilini Roma. – Grazie all’intervento immediato del Comune di Roma che insieme a noi è intervenuto in modo efficace e sollecito. Il 4 marzo, ma forse e si spera anche prima, la casa sarà rilasciata, garantendo al sig. Quinto, come da legge, un adeguato accompagnamento sociale che si rende necessario date le sue documentabili condizioni di salute e di fragilità sociale.

Eppure l’intervento dell’Unione Inquilini, se da una parte è stato determinante in questa situazione come in altre, d’altra non si può ragionevolmente delegare a noi una funzione di “ammortizzatore sociale” che non ci compete né ci interessa svolgere.

Nessuno verrà abbandonato – ha aggiunto Ragucci – ma non è ammissibile che il sindacato intervenga a ogni picchetto. Non è giusto perché laddove non riuscirebbe a intervenire il sindacato altra gente verrebbe sbattuta fuori. Dev’essere il Comune insieme al Governo a intervenire dando soluzioni definitive per tutte le famiglie in difficoltà. Noi di picchetti non ne faremo più. Pretendiamo che le cose vadano avanti diversamente, con l’intervento delle istituzioni”.

 

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