Verona, verso la chiusura l’industria della vivisezione. Presidio il 18 marzo

Manifestazione davanti agli uffici della farmaceutica GlaxoSmithKline per facilitarne al più presto la chiusura e per la liberazione dei 32 beagle imprigionati nei propri laboratori. Verona, Venerdì 18 marzo dalle 16.00 alle 18.30.

 

 

COMUNICATO STAMPA
VERONA: VERSO LA CHIUSURA IL SETTORE PRODUTTIVO DI GLAXOSMITHKLINE
DOPO TRE ANNI DI PRESIDIO DI FRECCIA 45
19 MARZO 2013 – 19 MARZO 2016:
TRE ANNI DI SILENZIO SULLA SORTE DEI 32 BEAGLE
IMPORTATI DA APTUIT, PARTNER DELL’AZIENDA,
PER UTILIZZO NEI LABORATORI DI VIVISEZIONE

 

 

GlaxoSmithKline, già condannata a livello internazionale per svariati crimini connessi alla politica aziendale spregiudicata, è una delle multinazionali più potenti al mondo con sede in Irlanda. A Verona opera tramite un importante centro di sperimentazione in vivo su animali: il centro Aptuit.

Il 19 marzo 2013 davanti ai cancelli del Centro di Ricerca Aptuit, partner commerciale della multinazionale farmaceutica GlaxoSmithKline, Freccia 45 iniziava il presidio più lungo di tutta la storia dell’animalismo italiano, in concomitanza con l’arrivo dal Belgio di 32 cuccioli di razza beagle.

Cortei, fiaccolate, presidi, conferenze, proposte di incontri che i vivisettori hanno sempre disertato, raccolte firme a livello locale ed europeo, media locali e nazionali interessati all’argomento, personaggi noti del mondo dello spettacolo, della politica e della scienza quali: Red Canzian, Fiordaliso, Donatella Rettore, Giorgio Tremanti, Andrea Zanoni, Piero Pelù, Giuliano Palma e non per ultimo il Dott. Massimo Tettamanti, Coordinatore nazionale di I-CARE NETWORK, hanno dato voce alle proteste che da più parti si levavano contro questa barbarie.

Durante questa persistente battaglia, Freccia 45 diffonde la notizia dell’avvio verso la chiusura del settore produttivo di GlaxoSmithKline a Verona, con la messa in mobilità dei primi 60 dipendenti.

“I vivisettori non hanno argomenti, non hanno motivazioni valide, non hanno riscontri oggettivi da presentare, non hanno il coraggio delle loro azioni, non hanno altri interessi se non quelli economici, non hanno testimonianze valide che diano loro supporto se non quelle dei loro “servi” che intascano senza ritegno e si arricchiscono sulla pelle di tutte quelle persone ammalate e che stanno aspettando soluzioni e cure concrete” ha dichiarato Giorgia Marconi, neodelegata della Sezione Veronese di Freccia 45.

Continua Giorgia Marconi: “Dopo tutto ciò, noi volontari siamo costretti ed essere ancora qui ad attendere un qualsiasi riscontro perché il 19 marzo 2016 sarà segnata la fine di quei 32 beagle che hanno vissuto tre anni inutilmente e senza che il loro sacrificio abbia portato alla comunità scientifica il benché minimo vantaggio”.

Conclude Susanna Chiesa, Presidente di Freccia 45: “Venerdì 18 marzo 2016 manifesteremo davanti agli uffici di una farmaceutica di cui vogliamo facilitare al più presto la chiusura. Vi aspettiamo a Verona in Via Fleming 4 dalle 16.00 alle 18.30. E’ ora che si prenda coscienza di un fatto: la sperimentazione sugli animali non solo è completamente inutile, ma è dannosa alle ricerche !”.

 

FRECCIA 45, SEZIONE VERONA

Verona, 7 marzo 2016

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