Animalisti per un nuovo Parlamento difensore degli animali

Inasprimento, nel Codice Penale, dei reati a danno degli animali e conseguente cancellazione dei principi di “tenuità di fatto” e “messa alla prova”. E ancora, incentivare i metodi di ricerca alternativi alla vivisezione, destinando il 50% dei fondi pubblici agli Istituti e ai Centri di Ricerca che non utilizzano animali. Sono solo alcuni dei punti contenuti nel “Programma elettorale animalista” che Animalisti Italiani Onlus ha inviato a tutte le forze politiche.

 

ELEZIONI POLITICHE 2018: ANCHE DIRITTI ANIMALI PER I CANDIDATI E LE COALIZIONI. ANIMALISTI ITALIANI ONLUS INVIA PROPOSTE A TUTTI I PARTITI DI CENTRO, DESTRA E SINISTRA, CON L’ESCLUSIONE DI FORZA NUOVA E CASAPOUND. IL PRESIDENTE, WALTER CAPORALE: “MAI CON SESSISTI, RAZZISTI E OMOFOBI”

Tra i punti più importanti del Programma, anche la promozione di menù vegetariani e vegani nelle scuole e la revisione delle pratiche per la macellazione rituale religiosa. Il Presidente di Animalisti Italiani Onlus, Walter Caporale: “Chiediamo pene certe e più dure per chi maltratta gli animali, stop ai finanziamenti pubblici ai circhi con animali, lotta al randagismo e 50% di fondi pubblici ai centri di ricerca che non utilizzano animali”

Inasprimento, nel Codice Penale, dei reati a danno degli animali e conseguente cancellazione dei principi di “tenuità di fatto” e “messa alla prova”. E ancora, incentivare i metodi di ricerca alternativi alla vivisezione, destinando il 50% dei fondi pubblici agli Istituti e ai Centri di Ricerca che non utilizzano animali. Sono solo alcuni dei punti contenuti nel “Programma elettorale animalista” che Animalisti Italiani Onlus (www.animalisti.it) ha inviato a tutte le forze politiche (coalizioni, candidati e segretari di partito) in corsa per le Elezioni del prossimo 4 Marzo. Un programma che l’Associazione presieduta da Walter Caporale ha invitato a sottoscrivere (scaricando il testo dal proprio sito internet) e inviare (tramite e-mail o fax) entro domenica 18 Febbraio, per poi rendere pubblica, venerdì 23 Febbraio, la lista di coloro che, nella prossima Legislatura, sceglieranno di occuparsi anche dei diritti animali.

Un programma importante che affronta questioni a 360° in maniera approfondita. Per questo il Presidente di Animalisti Italiani Onlus, Walter Caporale, si rivolge a tutte (quasi) le forze in campo: “Abbiamo deciso di escludere dal nostro invito movimenti come Forza Nuova e Casapound, perché si tratta di schieramenti sessisti, razzisti, omofobi e in contrasto con i principi della nostra Associazione. Da sempre, infatti, Animalisti Italiani Onlus, combatte ogni forma di sfruttamento, violenza e prevaricazione sui più deboli, siano essi uomini o animali. La lotta allo specismo – prosegue Caporale – cioè alla discriminazione in base alla specie (la specie umana si considera superiore alla specie animale), è connessa alla lotta al sessismo (l’uomo si considera superiore alla donna), al razzismo (discriminazione in base alla razza, ossia al colore della pelle, o alla fede religiosa) e all’omofobia (discriminazione in base all’orientamento sessuale). Non possiamo affiancarci a chi, ancora oggi, non fa nulla per distaccarsi da tutto questo”.

Tra gli altri punti contenuti nel Programma stilato da Animalisti Italiani Onlus, anche “l’abolizione dell’Art. 842 del Codice Civile, che permette ai soli cacciatori e pescatori l’ingresso nei fondi privati, e il trasferimento allo Stato delle competenze sugli orsi e sugli animali selvatici”. Inoltre, l’Associazione invita a sostenere la richiesta di “trasformazione di zoo, acquari e delfinari in centri di recupero degli animali sequestrati e maltrattati”.

Roma, 12 Febbraio 2018

www.animalisti.it

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