A Sciacca una strage di cani nell’indifferenza delle autorità

Il 15 febbraio nella città siciliana di Sciacca è avvenuta una strage di cani randagi. Ad oggi le morti sono salite a 20, ma le volontarie stanno continuando a cercare cani che non si trovano più. Anime che non facevano nulla di male e che addirittura allattavano dei cuccioli, avvelenati e lasciati morire nelle più atroci sofferenze. Inviamo una lettera alle autorità per esprimere la nostra indignazione. Manifestazione a Sciacca il 25 febbraio.

 

Questa mail non deve girare solo a noi volontarie ma al mondo intero perché tutti devono rendersi conto di cosa succede e non che la gente risponda io non voglio sapere per non stare male.

Invece devi sapere! Perché noi poche volontarie siamo stanche di dover combattere da sole!!!

Vi mando la lettera che ho inoltrato io al sindaco, all’assessore del randagismo, ai giornali più importanti della Sicilia, alla Brambilla e a Striscia la notizia.

Questi gli indirizzi:

ufficiogabinetto@comunedisciacca.it

Enzo.saladino@alice.it

Giornale di sicilia
redazioneweb@gds.it

Giornale la sicilia
redazione@lasicilia.it

Giornale di Sciacca
redazione@risoluto.it

Striscia la notizia
gabibbo@mediaset.it

brambilla.m@camera.it

E questo il testo della lettera:

Buongiorno,
mi chiamo Claudia, abito a Milano e sono una cittadina italiana.
Sono venuta a conoscenza del gravissimo fatto che è successo nel vostro paese: la famosa “Sciacca” e mi sento umiliata, offesa, straziata dal dolore, inorridita e furiosa.
Decine di povere creature innocenti, cani che vivevano in strada, che non facevano del male a nessuno e che addirittura allattavano anche dei cuccioli, sono stati avvelenati e fatti morire nelle più atroci sofferenze.
Qualsiasi sia stata la mano assassina che ha fatto questo scempio, i responsabili siete voi, le cosiddette “Istituzioni” ed il fatto che non avete proferito parola su questo gesto terribile, incivile ed infame, mi porta a pensare che fosse il metodo più facile e meno costoso per porre rimedio al randagismo nella vostra città.
Randagismo che nasce fondamentalmente dall’ignoranza e dalla mancanza di cultura.
E poi si dice che siamo tutti uguali?
Noooo!!!!
Al nord il randagismo e’ ridotto al minimo, se non inesistente.
L’errore è quello di pensare che il genere umano sia superiore a tutti gli esseri che vivono sulla terra e che gli animali siano delle cose.
Invece io penso che l’uomo, quando compie degli atti simili, sia soltanto un essere ignobile spregevole e schifoso!
Dimostrate allora di non accettare ciò che è successo, urlando anche voi …le Istituzioni…la vostra disapprovazione e costituitevi parte civile in un’azione legale.
Allego anche le foto che mi sono pervenute, così anche la nostra Signora Brambilla che siede al Governo e che metto in copia, potrà rendersi conto di ciò che succede in questa Italia dove lei rappresenta i diritti degli animali.
E metto in copia anche la redazione di “Striscia la notizia” alla quale seguirà anche una segnalazione diretta alla redazione.
Non dimentichiamoci che esistono le leggi per la tutela degli animali ma non vengono mai poste in essere.
E’ una vergogna!!!!
A seguito di quanto sopra esigo una risposta nel più breve tempo possibile al fine di porre in atto tutti gli strumenti a tutela di quelle povere anime innocenti e della mia stessa persona.

Claudia
Milano

 

AmbienteWeb ha scelto di non pubblicare le crude foto dei cani avvelenati

Il 25 febbraio manifestazione a Sciacca: Evento Facebook

Si stanno organizzando pullman per Sciacca da alcune province della Sicilia.
Rivolgersi ai seguenti numeri:
Siracusa 3338526855
Catania 3495326180

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